In Italia la sinistra non esiste più

[Loredana Poncini]

Grazie a Giovanni Guzzetta, possiamo cercare di esistere, politicamente ! In www.costituentedemocratica.net , estendo l'invito.

[franz]

Che cosa intendi dire, Franz, quando affermi che non sono mai esistite una vera destra e una vera sinistra europee?
Mi sembra un discorso interessante, se però ci mettiamo dentro qualche spiegazione.

In attesa di chiarimenti, io tenderei ad essere d'accordo per quanto riguarda la sinistra, intepretando in modo personale quel "vera": un partito di sinistra come io lo lo vorrei, infatti, non è ancora esistito pienamente e, se alcune formazioni ci si sono avvicinate, non hanno avuto un grande potere di effettivo governo e comunque non molto a lungo.
Tutto sommato sono più esigente sul "vera", proprio in quanto credo nella sinistra.

La destra invece mi sembra che sia esistita ed esista in tante e tali versioni che è francamente difficile sostenere che non ce ne sia stata una "vera".
Tra l'altro, nel valutare la destra ci troviamo di fronte ad un fenomeno assai più "oggettivo" che non la sinistra, dato che per grandi linee la sostanza profonda della destra poggia sui caratteri ancestrali della società e della natura umana, sui quali si può discutere ampiamente nel dettagli e nelle sfaccettature ma rimangono comunque abbastanza determinati.

La tua visione sul "vera" è nettamente improntata a quanto vorresti come sinistra (e non hai avuto) ed in questo io vedo un riflesso della aticipicità della sinitra stessa che non realizza quanto la nostra destra sia atipica rispetto a quella europea. Tanto che oltre che una vera sinista io reputo più importante avere da noi finalmente una vera destra.
La nostra destra è sociale e fascista, illiberale. Come tale è molto diversa da quella destra francese, tedesca o inglese.
Non che in in quei tre paesi non ci sia una destra estrema (le pen, nazi skin) ma sono casi estremi, cacchetta che ogni tanto ci si ritrova sotto la scarpa. Manca da noi quella destra liberale che non è certo impersonificata da AN, FI e Lega.

Che dire sul fronte della siniustra? Io, per non sfuggire alla tua domanda, mi riferico alla vera sinistra europea, che collego volentieri al labour inglese o alla socialdemocrazia tedesca. la francia è caso a sè, forse piu' vicino all'Italia. Ovvio che quindi il mio concetto di vera sinistra differisce dal tuo ma questo non è una novità.
Piuttosto che parlare di vera sinistra, il vero esercizio mentale sarebbe secondo me di parlare di vera destra.
Anche perché le due mancanze sono uno specchio dell'altra.

Ciao,
Franz

[pierodm]

Avevo capito male.
Credevo che tu intendessi - con "europea" - che in Europa non ci siano mai state etc etc.

Se ti riferivi solo all'Italia - fermo restando quello che ho detto sulla sinistra, che però assume una dimensione diversa se ristretto allo specifico caso nazionale - siamo perfettamente d'accordo sulla destra.
Come "discorso", ossia riflessione e dibattito, credo che siano interessanti entrambi i corni del problema - destra e sinistra - ma come gravità cruda è indubbiamente più pesante e gravida di conseguenze negative la mancanza - non solo politico-partitica ma soprattutto sociale e culturale - di una destra onestamente liberal-democratica.