da Robyn il 19/12/2008, 10:18
Sinceramente non si capisce bene cosa sia successo in campania.La campania come il resto delle regioni del sud Italia non sono regioni facili da governare.Gli amministratori degli enti locali di questa area del paese non hanno vita facile.Sono spesso oggetto di intimidazioni personali e alle rispettive famiglie,hanno bisogno della sicurezza e del sostegno morale dello stato .Forse la Jervolino ,non è che non sapesse e non avesse intuito l'ambiente circostante,ma forse non aveva le circostanze favorevoli per governare con efficacia.Questo è invece il momento di unire onestà intellettuale alla competenza professionale.Nel caso di Bassolino,anche qui,non è facile capire cosa sia successo.Il fatto che la campania sia stata riempita di rifiuti è dovuta in particolare alla presenza della criminalità organizzata che gestitsce i rifiuti.Ma è il momento di organizzare la raccolta differenziata introdurre delle detrazioni sulla tassa rifiuti in funzione del materiale riciclato dai cittadini ,il cui materiale riciclato và venduto all'industria che provvede a riutilizzarlo ,fare i termovalorizzatori biocompatibili e rispettosi del paesaggio ,necessari per bruciare quanto non è possibile riciclare ,per produrre energia e per riutilizzare i rifiuti bruciati per l'edilizia.Nel caso dell'abruzzo e di Pescara il problema è diverso.Questa è una regione non interessata o minimante interessata dal fenomeno della criminalità organizzata per cui gli amministratori degli enti locali di questa regione non hanno scusanti,perche la corruzione anche se è al pari del fenomeno criminale e un fenomeno dai caratteri diversi.Il fenomeno criminale ancora e per fortuna non oltrepassa la linea del Garigliano perche le popolazioni hanno un atteggiamento diverso e repulsivo nei confronti della criminalità organizzata ,anche se questa non manca nell'agro pontino con intensità minore Ciao Robyn
Locke la democrazia è fatta di molte persone