i democratici navigatori

[borghinolivorno]

Il 19 dicembre , a sentire un po’ tutti, o casca il mondo (del PD) o il PD si ricrede e tira avanti fino ad un Congresso messo tra le elezioni amministrative ed europee del 2008 e le elezioni regionali del 2009 (come dire dover passare un bel campo minato!).
Un congresso non certo facile e che dovrà affrontare finalmente i motivi delle gravi sconfitte subite e il marasma, l’incertezza e la desolante qualità del dibattito e della democrazia a tutti i livelli, tutte le difficoltà a rinnovare la classe politica con cui rischia di arenarsi questa esperienza politica, e infine dovrà nominare il segretario del partito e gli organismi politici dai circoli fino ai massimi livelli.
A noi interessa rimettere in navigazione un partito riformista degli elettori con tanto di comandanti e equipaggi capaci di tenere il mare e trovare nuovi mondi ed è per questo che siamo ancora convinti che questo congresso si deve fare subito e non diamo retta ai rimandasti perché i guai sono molto più seri di quanto si voglia riconoscere.
Questo è il problema, e i campanelli di allarme suonano da un po’ di tempo……gli elettori sono sempre più attoniti e “consegnati”, gli iscritti addirittura attendono tessere e il diritto di dire la loro, ……….e ora anche i fantasmi della questione morale e la crisi che rischiano di rimettere indietro questo paese (e il PD) di qualche decennio, mentre in molti fanno finta di niente e con una faccia di bronzo da fare invidia intendono continuare nei loro riti, vizi, e ovviamente candidature.

Paolo borghi – spillo di www.libertaeguale.eu 04/12/2008