mauri ha scritto:disallineato ha scritto:
Consapevolezza che non siamo tutti uguali negli orientamenti sessuali. Io, etero, preferisco la femmina. Tu gay preferisci il pelo maschile. Quetsa differenza è bene che non venga mai dimenticata. Non deve essere frutto di discriminazione, non deve essere frutto di appiattimento culturale.
guarda disa che la discriminazione è insita nella ns cultura, sta alle singole persone superare e accettare i diversi come te che sei etero per poi poter guardare le persone senza dare giudizi inconsci, infatti quando guardo una persona non sto a pensare se è rosso o nero
che dio abbia creato donna e uomo poi mi sembra che faccia parte delle favole che si raccontano ma ce ne sono altre cui è bello crederci almeno per qualche giorno come queste
buon natale, mauri
Ognuno può credere all efavole che vuole. Come quella che esista il terzo sesso: quello ibrido e considerarlo come normale evoluzione della ns natura.
Poi c'è chi considera invece che madre natura ( oppure Dio nostro Padre ) ha creato maschio e femmina che si attraggono a vicenda nella normalità della natura.
Ci sono poi deviazioni che consistono nel far attrarre il maschietto ad un altro maschietto ( ma sono maschi? ) ed una femmina ad altra femmina ( ma sono femmine ? ). Queste sono deviazioni, anormalità dell'antropolia umana.
Ma cio' non toglie che anche chi è affetto da queste deviazioni non debba avere gli stessi diriti sociali di tutte le altre persone. Poi se una persona è talmente orgogliosa di avere quelle deviazioni e organizza una bella giornata tipo gay-pride, son problemi suoi. Ognuno può essere orgoglioso dei propri pregi o difetti.
Ma il rispetto degli altri deve venire prima di ogni altra cosa.