ranvit ha scritto:La destra prevale per piu' di una ragione. Storicamente perchè il comunismo seppure in versione italica è antitetico al sentire che la maggioranza degli italiani ha della vita e della società. Ovviamente un ruolo determinante lo ha avuto la Chiesa.
In questo periodo perchè "loro" hanno un fuoriclasse che è Berlusconi che ha saputo interpretare la noia degli italiani verso l'esagerato ed ipocrita politically correct del centrosinistra e della sinistra in particolare. Naturalmente confrontato con le ruberie tipiche dei politicanti e dei mestieranti della politica che si annidano a frotte nella sinistra....naturalmente anche nella destra, ma almeno questi ultimi hanno dato segnali di governabilità maggiore proprio grazie a Berlusconi. Che tra le altre cose ha indubbiamente innovato molto la politica....a partire dal bipolarismo e alle facce giovani (sia pur discutibilmente estratti dal cilindro).
Naturalmente tutto cio' non convince chi come me è profondamente radicato in una visione liberaldemocratica della società. Ma per chi è meno "sofisticato" il gioco è fatto.
Non convince neanche me il discorso sulle preferenze degli italiani alla destra (ci sono gli astenuti, che sono "inc...ti" neri, non "rossi").
Io, però, ho presente tutto quello che ha fatto il cosiddetto
"fuoriclasse": niente di politically, men che mai di politically correct.
Per me è un semplice avventuriero "datosi" al mondo politico italiano (confermato dal suo braccio destro siciliano) per non finire in una galera italiana.
Gli italiani più
"opportunisti" hanno pensato che questo è il loro momento e che il cosiddetto
"fuoriclasse" è il cavallo vincente da accudire e cavalcare ... alla faccia della decenza.
Io non aspetto che nasca un
"fuoriclasse" simile nella sinistra, mi aspetto che i politici del centrosinistra e della sinistra abbandonino l'idea di far parte di una casta e che i loro elettori contino qualcosa anche dopo il momento elettorale.
La Chiesa ha tutto da guadagnare dalla "politica scorretta" di questo
"fuoriclasse".