Insomma, Craxi: "il bene dell'Italia".
Questo si chiede alla classe politica.
Tutta questa gente che rende omaggio e che "ammorbidisce" (come Fassino) non serve certo a convincermi ma, solo, a farmi ulteriormente preoccupare.
Se anche "molti italiani" la dovessero pensare così (il fatto di avere al governo Berlusconi dovrebbe esserne la conferma) non fa che ingigantire la mia preoccupazione.
Come al solito siamo sul dilemma caccia al voto o attività per convincere che noi siamo meglio.
Se poi la caccia al voto si realizza inneggiando a gli stessi"valori" degli avversari questo vuol dire, semplicemente, che i nostri non sono "meglio" e che chi cerca di difendere i propri valori come me e (per fortuna) tanti altri si avvia all'ennesima fregatura.
In questo siamo definiti infantili perché non abbiamo capito il meccanismo vero di come girano le cose.
Secondo me, lo abbiamo capito benissimo ma abbiamo la infantile presunzione di tentare di modificarlo questo meccanismo.
La gazzella infantilmente scappa quando il leone la vuole mangiare.
Il bufalo si è evoluto e si è fatto crescere le corna (adesso non facciamo gli spiritosi) e, spesso, riesce a difendersi (povero illuso infantile).
Spero che, a quelli come me, crescano in fretta le corna le unghie e quant'altro (per carità, in senso di potere politico) per far valere le proprie ragioni.
Preferisco prepararmi alle azioni future necessarie per dare maggiore forza alle mie idee che rassegnarmi ad essere "mangiato" secondo gli inviti che mi vengono rivolti su questo forum.
Una volta, quando ero ancora abbastanza infantile un certo tipo di persona veniva definito "pescecane".
Eccoli i pescecani.
Hanno usurpato la definizione di socialisti ma sempre pescecani sono.
Forse continueranno a "mangiarmi" ma non con il mio consenso o, addirittura, il mio applauso.