da carlo gualtieri il 19/04/2009, 11:57
Il quesito che apre questo forum é fondamentale: a parte noi quattro gatti iscritti a questo forum, se cerchiamo di capire perchè, nella società reale, la Costituzione ha per tanto tempo rappresentato un patrimonio nel quale ci si riconosceva, dobbiamo concludere, almeno a mio parere, che ciò derivi dal fatto che essa é un edificio, che nel suo complesso piace anche se ci sono elementi che a qualcuno non piacciono e altri di cui a quasi nessuno importa niente. E in ciò sta la sua forza. Ho avuto modo di dire, in un altro forum, che senza l'articolo 7 la Costituzione non avrebbe retto, perchè priva di un aggancio indispensabile per una larga massa di italiani che, se sono cattolici a modo loro e per sé stessi scendono a compromessi in relazione alle prescrizioni religiose, ritengono essenziale però che per tutti ci sia un riferimento alla religione cattolica: altrimenti non avrebbero accettato che il cattolicesimo non fosse dichiarato Religione di Stato, mentre così hanno accettato che la Stato consideri tutti i cittadini uguali indipendentemente dalla loro fede religiosa.
Se si condivide questo ragionamento, ne deriva una conseguenza importante: fare un programma che consenta alla società reale di dire "mi riconosco in questo programma", per un partito politico, significa non solo analizzare a fondo la stessa società reale, ma da tale analisi trarre gli elementi necessari per costruire un edificio complessivo, in cui possiamo anche progettare parti relative alla soluzione di problemi di cui importa solo a una minoranza, ma dobbiamo trovare l'aggancio, dobbiamo capire quale ulteriore insieme di proposte poassa essere sentito come condivisibile da una realtà sociale che, se ha degli aspetti profondamente reazionari, se é fatta di persone per cui il "tengo famiglia" é l'elemento fondamentale, ha anche aspetti vivi e dinamici su cui si può far leva. Eppure da anni la sinistra , la componente progressista del centro, e poi il centro sinistra con e senza trattino, si limitano ad enunciare pezzi di programmi che a noi sono piaciuti, ma che non hanno mai avuto un seguito maggiorutario.
Basta guardare qualcuno in faccia un po' di più, per avere la sensazione alla fine di guardarti in uno specchio. (Paul Auster)