Cercando di leggere meglio, faccio copia e incolla:
La riforma sostanzialmente si autofinanzia con le risorse esistenti, redistribuendole a favore delle fasce più povere e riducendo quelle rivolte alle fasce più abbienti: costa poco meno di 80 miliardi l’anno, con un costo aggiuntivo di poco meno di 5 miliardi rispetto alla spesa attuale (oltre 75 miliardi).
io chiedo, non a te, ai radicali, "quali risorse esistenti".
Dal Bilancio dello stato vedo 13 miliardi di trasferimenti a famiglie.
Il grosso sono i 111 miliardi trasferiti all'INPS. Ma qui mancando ancora un vero splitting non sappiamo bene dove vadano a finire questi 111 miliardi. Una parte annulla i quasi 7 miliardi di buco delle casse previdenziali, il resto va a coprire missioni di assistenza, cassa integrazione e tante altre cose che INPS è incaricata di pagare, disoccupazione compresa.
Per esempio ritenete giusto che per il reddito di inclusione si cancelli il sussidio di disoccupazione?
PS: vedo di creare un unico thread sulla proposta dei radicali, togliendo la discussione da qui.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)