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La prima nuova buona notizia del 2019!

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La prima nuova buona notizia del 2019!

Messaggioda franz il 03/01/2019, 13:11

Non entro nel merito del decreto sicurezza (se ne parla già altrove) ma sottolineo il significato positivo di un atteggiamentiodi ribellione "istituzionale" da parte dei sindaci.

Abbiamo un governo che definire schifoso e repellente è dir poco ma tutti tacciono.
Ora finalmente qualcuno si mette di traverso.

03 gennaio 2019
Non è buonismo, è buonsenso: il decreto sicurezza è un disastro e i sindaci ribelli hanno tutte le ragioni

La protesta dei sindaci contro il decreto Salvini è la prima bella notizia del 2019: anche solo per il fatto che sfida il consenso popolare per fare politica, quella vera. Sarà un insuccesso? Chissenefrega

Non sappiamo se sarà un successo, o un suicidio, la protesta dei sindaci contro il decreto sicurezza. Non sappiamo se davvero ne risponderanno in tribunale, come ha minacciosamente promesso Salvini, o sarà la magistratura italiana a bocciare il suo decreto. Non sappiamo se Orlando, De Magistris, Falcomatà, Nardella, Pizzarotti, Decaro, e tutti gli altri primi cittadini, anche di centrodestra, che stanno manifestando in queste ore il loro disappunto finiranno per perdere la poltrona, a causa di questa battaglia.

L’unica cosa che sappiamo è che hanno ragione da vendere. Che i dubbi che sollevano sul decreto sicurezza sono sacrosanti. E che fosse anche solo per onestà intellettuale, senza alcun calcolo politico alle spalle, hanno fatto bene a sollevarli. Hanno fatto bene a dire, ad esempio, che è una follia privare un richiedente asilo dell’accesso al servizio sanitario nazionale, come da articolo 13 del decreto stesso. Hanno fatto bene a dire che è altrettanto folle che il figlio di un richiedente asilo, privato della residenza, non possa andare a scuola. Hanno fatto bene a dire che la fine della protezione umanitaria rischia di generare decine di migliaia di clandestini che dalla sera alla mattina perdono alloggio e lavoro e non possono cercarne un altro, se non alla mercé di chi opera nell’illegalità.

Non è buonismo, è buonsenso. Perché il prezzo della mancata copertura sanitaria, della dispersione scolastica, dell’aumento dei senzatetto, del proliferare di economie illegali lo pagano le comunità locali. Quelle stesse comunità che oggi per un malcelato senso di rivalsa contro i nuovi ultimi plaudono al decreto Salvini. E che domani ne malediranno le conseguenze, di fronte al fisiologico aumento delle marginalità e dei problemi. Non è buonismo e nemmeno opportunità. Perché temiamo si faranno male, malissimo, i sindaci disobbedienti di centrosinistra, opponendosi a un governo molto popolare e portando tra le mura delle loro città questioni di politica nazionale su cui Salvini gode di un consenso stellare. Ma apprezziamo, e molto, l’idea che per una volta la bassa cucina del consenso ceda il passo alle più alte ragioni della politica.

Ci auguriamo, ovviamente, che il coraggio aiuti gli audaci. Che la protesta dei primi cittadini rianimi almeno un po’ l’opposizione parlamentare. Che incoraggi chi non la pensa come Salvini e compagnia a tirare fuori la testa dalla sabbia - magari anche tra i Cinque Stelle che si sentono di sinistra - un po’ com’è successo anche a Lodi con il caso mense. Che dia un po’ di coraggio al presidente Mattarella, pure, che sì ha detto che la sicurezza è convivenza, nel celebratissimo discorso di San Silvestro, ma che ha comunque messo la sua firma sotto il decreto sicurezza, come ha correttamente ricordato Salvini. Soprattutto, che finalmente qualcuno capisca che per fare opposizione a questo governo è necessario sfidarne la popolarità, andando a disinnescarne alla radice banalizzazioni e luoghi comuni. Questo vuol dire essere anti-populisti. I Sindaci l'hanno capito. Chissà se qualcuno seguirà l'esempio. Speriamo.

https://www.linkiesta.it/it/article/201 ... lla/40611/?
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Re: La prima nuova buona notizia del 2019!

Messaggioda pianogrande il 03/01/2019, 13:20

Questi sindaci sono l'avanguardia della nuova Italia.
Il seme del vero "cambiamento".

Non sono d'accordo sulla critica a Mattarella che ha firmato la legge.

Il potere del Presidente della Repubblica è piuttosto limitato.
Al massimo può rinviare alle camere ma se quelle insistono è costretto a firmare.
Un rifiuto avrebbe solo alimentato e prolungato la propaganda che è l'unico scopo di queste leggi politicamente e socialmente stupide.

Salvini che si nasconde dietro la firma di Mattarella (manca solo che parli di Legge Mattarella) dice una castroneria che può essere raccontata solo a chi è disposto a bersi qualsiasi panzana.

Mimmo Lucano è ora un po' meno solo.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: La prima nuova buona notizia del 2019!

Messaggioda flaviomob il 04/01/2019, 1:21

https://www.lettera43.it/it/articoli/po ... za/227796/

DOMANDA. È anticostituzionale la norma secondo la quale il permesso di soggiorno non è sufficiente per iscriversi all'anagrafe?
RISPOSTA. Secondo me in questa disposizione sono presenti elementi di anticostituzionalità, perché quello all’iscrizione all’anagrafe è un diritto elementare. Non si tratta di una graziosa concessione dello Stato: dice semplicemente che una persona esiste ed è radicata in un determinato territorio.

Si teme di facilitare la concessione della cittadinanza?
Ma qui la concessione della cittadinanza non c’entra nulla. L’iscrizione anagrafica consegue alla residenza, non alla cittadinanza. Questa è una discriminazione nel godimento di un diritto elementare.

Qual è l’obiettivo del ministro Salvini?
Posso vederci un atteggiamento genericamente persecutorio verso i richiedenti asilo, forse la volontà di introdurre maggiori controlli o di ridurre le opportunità per loro.

Dal governo replicano che il Quirinale ha firmato la legge.
Il capo dello Stato promulga le leggi, ma questo non vuol dire che ne avalli la costituzionalità. Altrimenti la Corte costituzionale non esisterebbe. Nel caso specifico c'è l'aggravante che siamo di fronte a un decreto legge.

Cioè?
Se il presidente della Repubblica avesse mosso le sue obiezioni, rinviando la legge alle Camere per una nuova deliberazione, sarebbe decaduto l’intero decreto legge per la decorrenza del termine di conversione (60 giorni). E questo in pratica è difficile che avvenga.

L’iniziativa di Orlando è legittima?
Io non ho visto la delibera, se c’è, del sindaco di Palermo, o qualcosa di scritto. In un primo tempo si era detto che non volesse applicare quella disposizione della legge, quindi si è parlato di una richiesta di accertare davanti a un giudice la costituzionalità della norma.


...


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Re: La prima nuova buona notizia del 2019!

Messaggioda Robyn il 05/01/2019, 0:33

Il dl insicurezza contiene diverse criticità da analizzare attentamente.La prima è la limitazione della protezione umanitaria a casi specifici.Se c'è la tipizzazione delle situazioni in cui si può ottenere la protezione umanitaria questa deve discostarsi ampiamente dal rischio di non concederla nel caso fosse necessario.La critica che muoveva la deputata Laura Ravetto è che attraverso la discrezionalità del giudice venisse concessa la protezione umanitaria anche a chi non era necessario concederla e che poi questi ultimi facessero gli strupi"??bò"Il passaggio dalla vecchia protezione umanitaria alla nuova protezione umanitaria doveva riguardare solo chi si apprestasse per la prima volta a richiederla,lasciando quelli che già l'avevano ottenuta nel percorso di integrazione della vecchia protezione umanitaria.Al contrario invece prevedendo la retroattività quelli che già avevano intrapreso un percorso di integrazione si ritrovano a vederselo interrompere se nella tipizzazione della nuova protezione umanitaria non vedono rinnovarsi la protezione umanitaria diventando quindi degli irregolari che devono lasciare il paese.Quelli che invece si vedono rinnovata la protezione umanitaria perche rientrano nella tipizzazione si vedono costretti a lasciare lo SPRAR perche il dl insicurezza lo prevede solo per richiedenti asilo e minori non accompagnati e non sapendo dove andare diventano dei soggetti invisibili con regolare permesso umanitario,facendo quindi un provvedimento in"pejus e non in melius come è nella tradizione della giurisdizione italiana".Altro punto critico è la residenza.La residenza si rende necessaria è un diritto che non si può negare per non negare le prestazioni sociali necessarie di cui usufruiscono i cittadini italiani,prestazioni che devono essere garantite anche agli irregolari come l'assistenza sanitaria e una ricezione dove stare.Altro punto critico l'espulsione di chi gode del diritto di asilo e di protezione umanitaria per diversi tipi di reati gravi specificati dalla legge.Anche in caso fosse accertata la colpevolezza questa non permette alle autorità italiane l'espulsione di chi ha la protezione umanitaria e di asilo fintanto che nel paese di origine i rischi per le violazioni umane permangono.La possibilità di non concedere la cittadinanza può avvenire solo al terzo grado di giudizio nel caso di colpevolezza,ma fintanto che le condizioni del paese di origine rimangono rischiose non può esserci nessuna espulsione,anche se dopo il tempo utile di dieci anni non si matura più la cittadinanza ma si aspetta che le condizioni del paese di origine cambino per poter fare l'espulsione.In merito alla revoca della cittadinanza non è una novità questa già c'era prima ai tempi di Claudio Martelli per grave pericolo per lo stato e per terrorismo.Per non parlare poi dell'ampliamento dei tempi di identificazione quando il global compact chiede misure alternative alla detenzione.Adesso se il dl insicurezza ristabilisce i diritti umani degli extracomunitari bene,altrimenti bisognerà provvedere con iniziative come quelle di "umanitalia" aspettando che la corte costituzionale dia il colpo di grazia al dl insicurezza.Sull'umanità l'Italia non può transigere
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