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Meglio gli atei

MessaggioInviato: 03/01/2019, 9:19
da Robyn
Meglio gli atei che cristiani ipocriti.Francesco si riferiva a cristiani che una volta usciti da una chiesa cominciano a parlare male degli altri.Questa metodologia degli attacchi personali apre anche la strada al fascismo perche si abbandona il confronto sulle idee.Probabilmente era riferito all'elettorato di Renzi ,la piccola borghesia che ha fatto dei guasti al csx dall'obbligo del servizio civile etc.Renzi ha detto che vuole tornare.Renzi è come Pavarotti, tornerooo,,---

Re: Meglio gli atei

MessaggioInviato: 03/01/2019, 10:19
da gabriele
Robyn ha scritto:Meglio gli atei che cristiani ipocriti.Francesco si riferiva a cristiani che una volta usciti da una chiesa cominciano a parlare male degli altri.Questa metodologia degli attacchi personali apre anche la strada al fascismo perche si abbandona il confronto sulle idee.Probabilmente era riferito all'elettorato di Renzi ,la piccola borghesia che ha fatto dei guasti al csx dall'obbligo del servizio civile etc.Renzi ha detto che vuole tornare.Renzi è come Pavarotti, tornerooo,,---


Mancano solo gli alieni per dare completezza a questo ragionamento :lol:

Comunque Papa Francesco ha detto "meglio Atei che cristiani ipocriti". Fra "GLI" atei conosco moltissimi persone del tutto lontane dall'ipocrisia e molto più cristiane di altri cristiani

Re: Meglio gli atei

MessaggioInviato: 03/01/2019, 12:58
da franz
Il Santo Padre non si riferisce a casi particolari (quelli ognuno di noi li sa valutare, ... io ci vedo molto elettorato di destra che impreca contro i profughi) ma al concetto generale.

Che mi è piaciuto, tanto che l'ho subito messo nella mia firma.
Intendiamoci, questo Papa non mi piace ma almeno questa volta l'ha azzeccata.

Re: Meglio gli atei

MessaggioInviato: 03/01/2019, 23:42
da Robyn
A differenza di te mi trovo d'accordo quasi sempre con Francesco anche se non contesto per nulla che a te piaccia poco.Lui esprime concetti generali ma poi nella laicità possono essere declinati in forme differenti come ad ex l'accoglienza che deve combinarsi con l'aiuto ai paesi del terzo modo.Francesco è un Papa lockiano che lascia liberi i credenti di esprimere la propria fede liberamente e con naturalezza senza trucchi e non effettua nessuna costrizione sui laici non credenti.La fede privata non è contestata a casa di Francesco e nella vita pubblica si può essere apertamente laici e declinare le cose in modo differente.Francesco stà liberando la chiesa dalle vecchie incrostazioni restituendola alla naturale brillantezza del vangelo.Non parlerò più male di Renzi ma ho espresso alcune cose.Se tornerà?Se tornerà bisognerà metterci a fianco un ministro del lavoro di estrema sinistra per proteggere norme del lavoro più moderne ed equilibrate

Re: Meglio gli atei

MessaggioInviato: 04/01/2019, 0:00
da pianogrande
Credo che la definizione di "ateo" sia più complicata di quella di "cristiano".

La tentazione di "divinizzare" qualcosa è sempre troppo forte nell'uomo che ha bisogno di qualcosa di oltre da inseguire o, semplicemente, di spiegare in qualche modo quello che è (direi, ancora, e con questo mi colloco tra gli atei) inspiegabile.

Il capo di una (una) religione usa sicuramente il termine ateo in modo più o meno velatamente dispregiativo e quindi il confronto mi risulta più che altro provocatorio.

Quando ero giovane, andava piuttosto per la maggiore l'appellativo di "bestia" da parte dei preti nei confronti dei non frequentatori di messe e sacramenti vari.

Da brava "bestia" avrei dato perfettamente ragione perfino al papa di quei tempi se avesse fatto una dichiarazione del genere.

Re: Meglio gli atei

MessaggioInviato: 04/01/2019, 0:48
da Robyn
La chiesa in passato era molto meno liberale di adesso tanto che Locke all'origine temeva i cattolici in Inghilterra come un'esercito al servizio di una nazione straniera.E vero non si può divinizzare la cristianità esistono diversi modi di esprimere la fede in forma pubblica in forma privata etc.In merito al termine atei è più corretto parlare di laici non cristiani che liberamente non aderiscono a nessuna fede,perche la fede non può essere una costrizione.Francesco nell'utilizzare la parola atei non aveva minimamente nessun intento dispregiativo

Re: Meglio gli atei

MessaggioInviato: 04/01/2019, 7:47
da gabriele
pianogrande ha scritto:
Il capo di una (una) religione usa sicuramente il termine ateo in modo più o meno velatamente dispregiativo e quindi il confronto mi risulta più che altro provocatorio.

.


Ti sbagli. Per un cristiano, chi non crede in Dio, deve essere salvato e non affossato. L Affossare, oltre ad andare contro il concetto stesso di cristiano, genera nel credente una posizione di superbia e quindi di peccato mortale.

Re: Meglio gli atei

MessaggioInviato: 04/01/2019, 8:47
da Robyn
Siamo tutti figli di dio,se siamo tutti uguali davanti alla legge siamo tutti uguali davanti ad esso,il cristiano non ha una corsia preferenziale per accedere al paradiso,la democrazia è fatta di tante persone <Se vuoi seguimi>disse Gesù per cui non costringe nessuno alla conversione sarebbe contro il vangelo,Gesù lascia la libertà di scegliere.E' da qui che ha origine il trattato di Locke sulla tolleranza in cui afferma che la costrizione alla fede fà del credente un'ipocrita

Re: Meglio gli atei

MessaggioInviato: 04/01/2019, 11:28
da pianogrande
gabriele ha scritto:
pianogrande ha scritto:
Il capo di una (una) religione usa sicuramente il termine ateo in modo più o meno velatamente dispregiativo e quindi il confronto mi risulta più che altro provocatorio.

.


Ti sbagli. Per un cristiano, chi non crede in Dio, deve essere salvato e non affossato. L Affossare, oltre ad andare contro il concetto stesso di cristiano, genera nel credente una posizione di superbia e quindi di peccato mortale.


Se aggiungi anche il resto del mio post, ti accorgi subito che non mi sbaglio.
Alla mia affermazione ho aggiunto fatti precisi e non è cambiata nel tempo la tentazione di usare una ("una" e non "la") religione per mettersi in posizione di superiorità.

Diciamo che c'è cristiano e cristiano se no facciamo semplificazioni alla Salvini che vede "il popolo" come massa omogenea e indifferenziata.

Re: Meglio gli atei

MessaggioInviato: 04/01/2019, 12:58
da gabriele
pianogrande ha scritto:
gabriele ha scritto:
pianogrande ha scritto:
Il capo di una (una) religione usa sicuramente il termine ateo in modo più o meno velatamente dispregiativo e quindi il confronto mi risulta più che altro provocatorio.

.


Ti sbagli. Per un cristiano, chi non crede in Dio, deve essere salvato e non affossato. L Affossare, oltre ad andare contro il concetto stesso di cristiano, genera nel credente una posizione di superbia e quindi di peccato mortale.


Se aggiungi anche il resto del mio post, ti accorgi subito che non mi sbaglio.
Alla mia affermazione ho aggiunto fatti precisi e non è cambiata nel tempo la tentazione di usare una ("una" e non "la") religione per mettersi in posizione di superiorità.

Diciamo che c'è cristiano e cristiano se no facciamo semplificazioni alla Salvini che vede "il popolo" come massa omogenea e indifferenziata.


Se aggiungo anche il resto, vedo il tentativo di voler condurre un ragionamento generale (il capo di una religione) in uno specifico (da parte dei preti), legato ad esperienze personali e, mi sembra di capire, dolorose.

Io credo invece che Papa Francesco abbia voluto estendere alcune sue osservazioni personali (magari maturate da quanto ha potuto vedere all'interno della Chiesa di Roma) ad una platea maggiore, senza voler offendere alcuno. Questa cosa rientra nel suo stile dialettico, anche se, effettivamente, un po' troppo diretto.