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Meglio gli atei

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Re: Meglio gli atei

Messaggioda pianogrande il 04/01/2019, 13:08

"Meglio ateo" resta, per me, provocatorio.

Ma, chiariamo meglio, alla fine non tanto verso gli atei; usati come riferimento negativo nei confronti dei cristiani il che non gli nuoce più di tanto, ma verso i cristiani stessi.

E comunque, all'interno dei cristiani, il Papa fa le dovute distinzioni (i cristiani ipocriti; mica tutti) e quindi non li tratta da massa omogenea.

Forse, detto così, le cose quadrano meglio.
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Re: Meglio gli atei

Messaggioda gabriele il 04/01/2019, 21:43

pianogrande ha scritto:
E comunque, all'interno dei cristiani, il Papa fa le dovute distinzioni (i cristiani ipocriti; mica tutti) e quindi non li tratta da massa omogenea.


Forse perché non é un ipocrita. Non c'è via di mezzo. O si crede o non si crede. Chi crede, seppure nel peccato, segue la via del Signore. Cerca la santità in una vita di conversione. Questa non si raggiunge solo andando a Messa o pregando, ma anche con le opere, l'umiltà, la mitezza e l'esempio.

Si può sbagliare e peccare. Ogni cristiano è peccatore. Anche le figure più sante riconosciute della Chiesa erano peccatori. Per i cattolici la risposta al peccato è la confessione, che non si può spegnere nell'atto del rituale ma che si protrae in un cammino di vita che fa parte di quello di conversione.

Credo che sia questo il contesto nel quale il Santo Padre nel condurre il suo magistero in questo periodo storico si sia trovato a dover dire cose così pesanti. Un contesto che potrebbe portare ad uno scisma imminente, cavalcato da taluni cardinali sulla scia degli scandali sessuali dei preti pedofili
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Re: Meglio gli atei

Messaggioda pianogrande il 04/01/2019, 22:40

Da laicissimo osservatore esterno debbo quindi dedurne che non si possono fare distinzioni all'interno dei cristiani e allora non può esistere un cristiano ipocrita e allora gli ipocriti non sono cristiani e quindi il Papa a chi parlava?
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Re: Meglio gli atei

Messaggioda Robyn il 05/01/2019, 1:15

La confessione può essere solo un'atto che non libera dal peccato se non c'è sincerità interiore,può diventare solo una prassi formale e ripetitiva senza anima,meglio prendere l'eucarestia e basta al limite puoi farla sporadicamente.La vera liberazione dal peccato c'è se c'è un profondo e sincero pentimento nel dialogo con la Madonna o con Gesù nella preghiera.Anche i laici non cristiani possono avere il paradiso per via delle loro opere anche se apertamente dicono di non essere figli di Cristo.Il cristiano teme di non entrare in paradiso non per quello che ha fatto ma per quello che non ha fatto.Prego il lasciapassare,cosa ti ho detto di fare?e che cosa sei stato a fare?Per il momento vai nel purgatorio poi vediamo
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Re: Meglio gli atei

Messaggioda gabriele il 05/01/2019, 9:53

pianogrande ha scritto:Da laicissimo osservatore esterno debbo quindi dedurne che non si possono fare distinzioni all'interno dei cristiani e allora non può esistere un cristiano ipocrita e allora gli ipocriti non sono cristiani e quindi il Papa a chi parlava?


La tua deduzione è sbagliata. L'errore sta nel bollare in categorie e gruppi le persone. Non si nasce speciali. Agli occhi di Dio tutti hanno la possibilità di salvarsi e tutti hanno i mezzi per farlo.

Il ragionamento del Papa è molto semplice. Se esteriormente ti fai cristiano ma non lo sei interiormente, sei un ipocrita. Allora meglio vivere come atei e quindi non più ipocriti.
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Re: Meglio gli atei

Messaggioda franz il 05/01/2019, 10:47

gabriele ha scritto:[La tua deduzione è sbagliata. L'errore sta nel bollare in categorie e gruppi le persone. Non si nasce speciali. Agli occhi di Dio tutti hanno la possibilità di salvarsi e tutti hanno i mezzi per farlo.

Il ragionamento del Papa è molto semplice. Se esteriormente ti fai cristiano ma non lo sei interiormente, sei un ipocrita. Allora meglio vivere come atei e quindi non più ipocriti.

Infatti il problema non è bollare le persone ma stigmatizzare un comportamento.
L'Ipocrisia è un comportamento incoerente con quanto idealmente professato.
Ovviamente questa critica va al profondo dell'etica cristiana e quindi del cristiano e lo colpisce come persona.
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Re: Meglio gli atei

Messaggioda pianogrande il 05/01/2019, 12:36

"...Non c'è via di mezzo. O si crede o non si crede..."

Non l'ho detto io.

E quindi un ipocrita (uno che finge) non è cristiano.
Mi sembra elementare.
E quindi è peggio di un ateo che almeno non è ipocrita.
E quindi il Papa ha stabilito una scala di valori dove l'ateo e l'ipocrita occupano (nell'ordine) un gradino il primo e due gradini il secondo, più in basso del livello del cristiano.

A me il conto torna perfettamente.
Ho definito la cosa come "provocatoria" ma... più ci penso e più mi dà fastidio.
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Re: Meglio gli atei

Messaggioda Robyn il 05/01/2019, 19:16

Se ha detto meglio atei che finti cristiani significa che mette l'ateo un gradino più alto del finto cristiano al pari del cristiano vero ma sono paragoni difficili da fare mica stiamo giocando a scacchi?
Ultima modifica di Robyn il 05/01/2019, 19:21, modificato 2 volte in totale.
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Re: Meglio gli atei

Messaggioda gabriele il 05/01/2019, 19:18

pianogrande ha scritto:E quindi il Papa ha stabilito una scala di valori dove l'ateo e l'ipocrita occupano (nell'ordine) un gradino il primo e due gradini il secondo, più in basso del livello


Io decisamente non leggo una cosa del genere dal messaggio del Papa. Semmai invita ad una riflessione di coerenza.

Un ateo non crede. Quindi non va a messa. Chi va a messa ma si comporta come se non credesse, allora é un ipocrita. Quantomeno dovrebbe fare un esame di coscienza e capire cosa sta facendo e dove vuole andare.

Io mi fermerei a questa logica nell'affermazione del pontefice. Altro decisamente non ne vedo
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Re: Meglio gli atei

Messaggioda flaviomob il 09/01/2019, 1:49

Salvini si sta mettendo contro le gerarchie cattoliche. Non è un caso che dopo le parole del pontefice stia emergendo la più grave frattura nella maggioranza dall'inizio della legislatura, con Conte che fa dichiarazioni sui migranti in contrapposizione a quelle, oltranziste, del leader legaiolo.


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