Parlamento cuore pulsante della democrazia

La democrazia parlamentare non si difende tagliando i parlamentari.Diminuire i parlamentari significa privare il parlamento di energie intellettuali impoverendolo e il rischio è anche l'ingovernabilità per maggioranze con pochi deputati di scarto che possono fare la parte del bello e del cattivo tempo o passare dall'altra parte per ex una camera con 400 deputati con una maggioranza di 202 parlamentari e un'opposizione di 198,basta che tre deputati deflettano per cambiare maggioranza.Per di più con maggioranze con pochi deputati di scarto il rischio di andare verso il vincolo di mandato aumenta,per evitare transumanze.Altri problemi riguardano anche la futura camera delle regioni.Se c'è una contrazione dei membri della camera delle regioni per esempio a cento non si potrà dare spazio alle varie minoranze dislocate nel paese per ex della Valle D'aosta dell'alto Adige del Friuli e altre minoranze variamente dislocate nel paese.L'effetto non è solo questo perche il rischio sottotraccia sono anche gli equilibri costituzionali.Per ex l'Italia prevede i delegati regionali che si aggiungono al parlamento in seduta comune quando c'è da eleggere il Presidente della Repubblica.La Germania prevede una rappresenta congiunta paritetica fra Bundesrat e delegati dei Land in numero uguale ai parlamentari del Bundesrat.Ad ex in Italia in una camera delle regioni potremmo prevedere che ad aggiungersi ai 195 ,200 membri ci siano i delegati delle regioni in modo da raggiungere un folto numero di rappresentanti in assemblea per garantire l'equilibrio costituzionale.La democrazia parlamentare non si difende strozzando i tempi del dibattito che spesso è conseguenza dell'ostruzionismo che porta alla fiducia del governo esautorando il parlamento e che non permette ai parlamentari di analizzare,riflettere e sciogliere dubbi sui dl presentati presentando emendamenti migliorativi