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Tutto il sondaggio su https://www.swg.it/politicapp

In un paese corrotto/mafioso, il decentramento che vorrebbe essere maggior controllo della classe politica da parte del popolo non può che diventare maggior controllo del popolo da parte della classe politica.
Insomma, un immenso favore ai potentati oocali per agire senza regole e senza controlli.

Per lo stesso motivo sono europeista e non sovranista.

Bisognerebbe vivere in qualche centro medio piccolo per capire il significato del "controllo sociale".
Altro che "democrazia diretta"!

Allora siamo condannati ad avere governi esterni, come ai tempi delle signorie?
Un governo dall'alto che nulla sa dei problemi locali ma nemmeno ne è influenzato negativamente?
Come se poi questi governi dall'alto non avessero anche loro influenze malavitose e corruttive.

Secondo questo sondaggio, gli italiani sono piu' fiduciosi di quanto possa sembrare.

franz ha scritto:Allora siamo condannati ad avere governi esterni, come ai tempi delle signorie?
Un governo dall'alto che nulla sa dei problemi locali ma nemmeno ne è influenzato negativamente?
Come se poi questi governi dall'alto non avessero anche loro influenze malavitose e corruttive.

Secondo questo sondaggio, gli italiani sono piu' fiduciosi di quanto possa sembrare.

Ci rifletto ancora un po' e, tutto sommato, una sorta di falso problema come l'eterno dilemma pubblico-privato.

Gli uomini sempre uomini sono.

Se sono disonesti, corrotti, mafiosi etc. li puoi inquadrare come vuoi ma tali resteranno e da tali agiranno.

E quindi la soluzione non sta nel come inquadrarli ma nei più o meno mezzi di reale controllo e efficace interazione a disposizione.

Abbiamo visto il disastro delle regioni che hanno significato essenzialmente una moltiplicazione dei posti a tavola.

Alla fine quale è il limite del decentramento?
Il condominio?

Non funzionano neanche quelli.

Tutto è un po' più complicato.

Il federalismo deve essere controbilanciato dal principio di supremazia perche si è visto che spesso le regioni fanno leggi incostituzionali per ex la disparità di trattamento sull'edilizia pubblica regionale e non tanto per le leggi arlecchino e scoordinate.Sulle leggi incostituzionali delle regioni attualmente interviene la corte costituzionale.La corruzione non è il problema anche con il federalismo si può combattere efficacemente la corruzione

Robyn ha scritto:Il federalismo deve essere controbilanciato dal principio di supremazia perche si è visto che spesso le regioni fanno leggi incostituzionali per ex la disparità di trattamento sull'edilizia pubblica regionale e non tanto per le leggi arlecchino e scoordinate.Sulle leggi incostituzionali delle regioni attualmente interviene la corte costituzionale.La corruzione non è il problema anche con il federalismo si può combattere efficacemente la corruzione

Esatto.
"Anche" con il federalismo e non semplicemente "con" il federalismo.

Robyn ha scritto:Il federalismo deve essere controbilanciato dal principio di supremazia perche ...

Ma questo è ovvio e solo chi ignora cosa sia il federalismo sente la necessità di sottolineare l'ovvio che non conosce.

pianogrande ha scritto:Ci rifletto ancora un po' e, tutto sommato, una sorta di falso problema come l'eterno dilemma pubblico-privato.

Gli uomini sempre uomini sono.

Se sono disonesti, corrotti, mafiosi etc. li puoi inquadrare come vuoi ma tali resteranno e da tali agiranno..

Alla fine allora è come con l'ombrello di Altan.
Se gli uomini sono disonesti, non meravigliarti se senti un'intrusione dietro.
Se ti piace, ok, se non ti piace, ti ribelli.
Ribellarsi a Roma o Bruxelles è uguale che ribellarsi a Como o Palermo?

Inoltre gli uomini sono disonesti allo stesso modo ovunque?
A Bolzano come a Enna?
A Varese come a Catanzaro?
A Ancona come a Imperia?

Perché non dare la possibilità nei posti più onesti di auto-governarsi (con il limite del "principio di supremazia reclamato da chi teme abusi) e non dare la possibilità a chi si ribella di organizzarsi localmente per un mondo migliore senza l'intervento dell'ONU?

Il federalismo nasce per dare spazio alle tradizioni,alla cultura locale,spazio alle minoranze linguistiche avere in diverse materie autonomia di scelta,il federalismo non è per creare disparità di trattamento e un paese che non è stato in passato federale quando passa al federalismo fà delle distorsioni ancora non ha imparato ad essere federale

franz ha scritto:

pianogrande ha scritto:Ci rifletto ancora un po' e, tutto sommato, una sorta di falso problema come l'eterno dilemma pubblico-privato.

Gli uomini sempre uomini sono.

Se sono disonesti, corrotti, mafiosi etc. li puoi inquadrare come vuoi ma tali resteranno e da tali agiranno..

Alla fine allora è come con l'ombrello di Altan.
Se gli uomini sono disonesti, non meravigliarti se senti un'intrusione dietro.
Se ti piace, ok, se non ti piace, ti ribelli.
Ribellarsi a Roma o Bruxelles è uguale che ribellarsi a Como o Palermo?

Inoltre gli uomini sono disonesti allo stesso modo ovunque?
A Bolzano come a Enna?
A Varese come a Catanzaro?
A Ancona come a Imperia?

Perché non dare la possibilità nei posti più onesti di auto-governarsi (con il limite del "principio di supremazia reclamato da chi teme abusi) e non dare la possibilità a chi si ribella di organizzarsi localmente per un mondo migliore senza l'intervento dell'ONU?

Vabe'.
Ci vuole un equilibrio dei poteri anche nel decentramento e magari anche una limitazione dei livelli di decentramento per non averne tre come in Italia (stato, regione, comune) e con tutti i sottodecentramenti che si chiamino ambiti o comunità montane etc, etc.

Non mi sfugge la differenza della "onestà" nelle varie zone e che vada premiata con maggior potere mi trova d'accordo.

Allora però ci vorrebbe un decentramento controllato: differenziato e reversibile.

Ecco.
Questa è una idea che mi intriga.