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I dati recenti dei vari paesi europei indicano un calo del PIL, per ora solo in un trimestre.

La causa non è ancora chiara (potrebbe forse essere la guerra dei dazi voluta da Trump) ma di solito visto che le recessioni implicano un calo della domanda e dei lavoratori attivi, la cura pare essere sempre la stessa: far ripartire la domanda.

Michele Boldrin spiega in una serie di brevi "pillole" cosa sono le recessioni ...

Questa la prima pillola, altre seguiranno.

Visto che forse una recessione è alle porte, mi pare interessante ascoltare (20 minuti) .

https://www.youtube.com/watch?v=6MbOhzILB3E

Anche negli USA ormai prevedono un rallentamento o la fine dell'attuale ciclo di espansione.
Come sempre i mercati tendono ad anticipare gli eventi, quindi sul mercato hanno iniziato a vendere Treasury a due anni a favore di acquisti di decennali riducendone lo spread tra le due scadenze poco sopra i 10 punti base.
Questo perchè quanto arriva una recessione i tassi d'interesse tendono a scendere per le politiche di espansione delle banche centrali, e i prezzi dei bond a lunga scadenza tendono a salire per allineare il rendimento alle nuove emissioni.
A confermare questa visione pessimistica degli operatori il verificarsi della inversione nella curva dei rendimenti tra il titolo a 2 anni, nei confronti del 5 anni. Fenomeno che ha provocato una brusca discesa dei titoli azionari a Wall street.

È in effetti quello che sento dire da un anno e proprio Boldrin dice nel filmato che le prime avvisaglie si vedono ora nella borsa statunitense.

Aspetto le prossime "pillole", perché mi interessa il discorso sulle cause ed i rimedi.