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La categorizzazione

MessaggioInviato: 06/12/2018, 14:16
da Robyn
La categorizzazione è pericolosa per la democrazia.Si è partiti con i dipendenti statali che sono tutti fannulloni per arrivare a dire che tutti gli extracomunitari delinquono.Non bisogna mai guardare le percentuali ma i singoli casi,le generalizzazione sono pericolose.Se c'è il dipendente statale che fà il movimento irregolare del cartellino non significa per niente che tutti i dipendenti statali faranno il movimento irregolare del cartellino.Se fra gli extracomunitari c'è chi delinque non significa per niente che tutti delinquono.Per farla breve i buoni e i cattivi ci sono dappertutto e le responsabilità sono individuali.Se c'è chi commette reati,la giustizia punirà chi commette i reati e non un'intera categoria.Nel caso degli extracomunitari la categorizzazione è una strada pericolosa che porta al razzismo.Perche con il dl insicurezza si sono messi per strada degli extracomunitari con il permesso umanitario regolare?E' una strategia programmata?Stando per strada e non sapendo di che vivere cosa faranno per vivere?commetteranno reati?si dirà ecco commettono reati?

Re: La categorizzazione

MessaggioInviato: 07/12/2018, 8:28
da franz
Vero, ma le caratterizzazioni, pur errate, nascono dalla realtà.

Probabilmente i dipendenti pubblici fanno piu' spesso movimenti strani col cartellino e questo non vuol dire che lo facciano tutti ma vuol dire che invece nel privato i capi controllano di piu' ed evitano queste frodi.

Di fatto se uno nel privato non lavora, perché va a fare la spesa o va dal parrucchiere, la produzione ne risente ed i colleghi dovrebbero denunciarlo. Perché se lo facessero tutti, l'azienda fallirebbe.

Nella Pubblica Amministrazione invece i controllo latitano ed anche i capi ... vanno a fare la spesa.
Per non parlare di chi ha un secondo o terzo lavoro.