La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

la Germania «regala» 160mila posti di lavoro all’Italia

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: la Germania «regala» 160mila posti di lavoro all’Italia

Messaggioda flaviomob il 02/12/2018, 1:22

Proprio perché il richiamo all'identità è qualcosa di atavico, antico, primordiale, può scatenare una regressione ad altri istinti primitivi ed essere manipolato in chiave demagogico-populista. Ad esempio, i flame che si accendono sui social quando un nero stupra una donna bianca italiana implicano la repulsione per un atto che potrebbe inquinare la razza, attraverso una fecondazione forzata da parte di un estraneo, oltre a richiamare una vera e propria azione bellica radicata in molti secoli di storia: l'invasore che stupra le donne del territorio occupato. La lesione dei diritti della donna non richiama realmente l'attenzione, piuttosto il senso di lesione dell'identità nazionale (o "razziale").

L'indignazione sparisce miracolosamente quando a uccidere la compagna, o la ex, è un italiano purosangue.


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: la Germania «regala» 160mila posti di lavoro all’Italia

Messaggioda Robyn il 02/12/2018, 12:12

Anzichè scattare una repulsione perche si ledono i diritti della donna scatta un sentimento legato alla purezza della razza bianca.In genere i razzisti sono come gli omofobi inizialmente esercitano un'effetto trascinamento fra chi omofobo o razzista non è perche questi ultimi pur non accettando il razzismo e l'omofobia temono la disobbedienza cioè esiste una obbedienza inconscia sottotraccia,che poi dopo un pò svanisce si scioglie come neve al sole ne è l'esempio le civil partnership accettate dal 75% degli italiani.In genere quando una persona extracomunitaria strupra una donna bianca scatta un sentimento che è composito chi per la purezza chi perche si ledono i diritti della donna.Quest'ultimo sentimento è più che legittimo perche si infrangono le nostre leggi ,il preambolo delle nostre libertà civili che sono una base che è comune a cittadini italiani ed extracomunitari
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10894
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: la Germania «regala» 160mila posti di lavoro all’Italia

Messaggioda franz il 02/12/2018, 16:38

flaviomob ha scritto:La questione dell'identità non è irrilevante.

Non ho detto che sia irrilevante. Non so altri ma io non l'ho detto.
Ho detto che per me è un falso problema.
Come tale è comunque un problema, pure rilevante, ma falso.

Le cose si conciliano. Problema rilevante ma falso. Perché falso?
Perchè è usato come una bandiera falsa.

Come tale (problema) è concreto (molti lo possono vivere come un problema oggettivamente serio, pur essendo soggettivo) ma puo' essere smontato in poco tempo, così come anche cavalcato e montato dai demagoghi.

Il problema dell'identità (di cosa sono io, dell'IO in senso psicologico) è un tema antico, sia inteso riferito alla persona sia al gruppo (quindi identità di gruppo o nazione).

Come dicevo anche i greci lo avevano affrontato. Mi pare di aver già presentato il tema negli anni scorsi ma non ho problemi a riproporlo. Cosa facevano notare i greci?

A modo loro, con esempi concreti, parlavano della nave di Ulisse, che ci mette 20 anni anni a tornare a casa. A Itaca.
In 20 anni di peripezie, tempeste, naufragi, la nave è sottoposta a continue riparazioni. Murate, alberi, vele, chiglia, ... dopo 20 anni tutta la nave è stata riparata e nessun pezzo è quello originale. Ma se dovessimo chiedere ai marinai se quella è ancora la nave di Ulisse la risposta sarebbe affermativa.

Ora prendiamo tutti i pezzi rotti, tolti anno dopo anno dalla nave di Ulisse.
Rimettiamoli insieme e costruiamo una nave ex-novo, sia pur malandata.
Mettiamo che sia in grado di galleggiare e manovrare.

Delle due qual è la "vera" nave di Ulisse?
Un'ottima domanda, che fa capire che il problema non è fisico ma meta-fisico (cioè "oltre la fisica").

Io stesso, per le basi che ho di biologia, so che nessun atomo presente nel mio corpo quando sono nato è presente oggi, a 65 anni. Eppure io sono sempre io (meglio: IO sono sempre IO). Ho memoria della mia identità anche se fisicamente non sono più lo stesso.

Anche per un gruppo è lo stesso. Tra gli italiani che hanno fatto l'Italia nel 1861, nessuno è vivo oggi.
Ad essere precisi se la lista è aggiornata la persona più anziana vivente è nata il 20 marzo 1903.
Come possiamo parlare di un una identità che unisca persone di secoli fa a quelli di oggi?

La cultura? Forse, ma anche la cultura cambia. Tutto cambia. Noi non siamo più quelli di millenni fa che abbandonavano i bambini malformati sul monte Taigeto (Sparta) o gettavano i traditori dalla rupe Tarpea (Roma).

Tutto cambia, anche l'identità. Io non sono piu quello di 60 anni fa. Anche se io sono sempre io.
Gli italiani oggi non sono più (culturalmente, fisicamente, socialmente) quelli tra le due guerre o dell'immediato dopoguerra.

Che senso ha allora invocare l'identità se non quello di offrire a poco prezzo agli analfabeti funzionali un motivo per sentirsi uniti attorno a chi si propone artificialmente in difesa delle identità medesima?
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: la Germania «regala» 160mila posti di lavoro all’Italia

Messaggioda Robyn il 02/12/2018, 19:53

L'identità non è statica varia costantemente ,ma non si può dire che non esista.Adesso c'è il problema degli spraar creato dal dl insicurezza dove molti con il permesso umanitario sono stati messi per strada.Servono strutture ricettive non si può stare per strada
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10894
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: la Germania «regala» 160mila posti di lavoro all’Italia

Messaggioda Robyn il 02/12/2018, 21:38

Se dovessi dire qual'è la mia identità oggi è un'identità multiculturale che non rinnega i suoi riferimenti.Spesso durante il giorno incontro moldavi rumeni cinesi e mi trovo bene.La differenza stà nel fatto che gl'taliani vogliono rimanere maggioranza per modellare e governare questa multiculturalità che deve essere fatta di inclusione.La multiculturalità ha anch'essa i suoi limiti
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10894
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: la Germania «regala» 160mila posti di lavoro all’Italia

Messaggioda pianogrande il 03/12/2018, 1:38

D'accordo con Franz.

La difesa dell'identità come atto di conservazione è una bufala per gonzi.

L'identità è quella che è (strabiliante scoperta) e non quella che era.
Insomma è l'effetto di tante cause di cui prendere semplicemente atto.

Non lo saprei dire meglio di così.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10600
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: la Germania «regala» 160mila posti di lavoro all’Italia

Messaggioda franz il 03/12/2018, 10:01

Trovo che dover fare riferimento ad una presunta identità nazionale (o regionale, o cittadina) per affermare di esistere sia veramente penoso. Significa che uno non ha altri appigli per sentirsi cittadino.
E significa esporsi ai demagoghi che parlano di "identità minacciata".
Si inventano un pericolo attorno ad un concetto filosofico per manipolare chi è manipolabile.

Ora capisco l'identità individuale. Ognuno ha la sua.
La mia individualità è abbastanza forte da non necessitare di aggrapparsi ad identità di gruppo.

E tra l'altro la mia, con due cittadinanze, è sempre stata in crisi.
Tra bambini si sfotte volentieri, anche in modo pesante e quando ero in Svizzera mi beccavo del 'taglian' o 'badola' (qualche cosa che c'entra con il badile) mentre in Italia ogni tanto scattava il 'ma vaf..., svizzero!'
Ho quindi subito realizzato che c'era qualche cosa di sbagliato in chi si identifica in una nazione, di solito per dileggiare le altre. E reputo sbagliato anche cercare di costruire presunte identità regionali, anche se capisco che in alcuni casi ci sono motivi validi. Per esempio capisco i motivi dei sardi. Ma non quello dei lombardi o dei milanesi.

Il discorso si fa complesso e siamo andati già abbondantemente fuori tema.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: la Germania «regala» 160mila posti di lavoro all’Italia

Messaggioda pianogrande il 03/12/2018, 10:32

Allora concludo con una chicca (per chi non lo sapesse).

Nel mio attuale comune a giunta leghista, l'assessorato alla cultura è diventato
assessorato alla cultura e all'identità.

Delirio puro.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10600
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: la Germania «regala» 160mila posti di lavoro all’Italia

Messaggioda franz il 03/12/2018, 12:05

pianogrande ha scritto:Allora concludo con una chicca (per chi non lo sapesse).

Nel mio attuale comune a giunta leghista, l'assessorato alla cultura è diventato
assessorato alla cultura e all'identità.

Delirio puro.

Cercando assessorato alla cultura e all'identità con google vedo che non sono solo comuni leghisti.
Anche siciliani. Sta diventando una moda.

Una volta si diceva "felice il popolo che non ha bisogno di eroi"
oggi direi "infelice il popolo che ha bisogno di nutrirsi di identità"
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: la Germania «regala» 160mila posti di lavoro all’Italia

Messaggioda flaviomob il 03/12/2018, 15:10

Un conto è l'identità personale, un conto quella di un paese, di una nazione, di uno stato. L'Italia su questo piano è ancora un paese frammentato, provinciale, campanilista. Il dibattito sulla legittima difesa è un esempio di come la percezione distorta possa generare spirali regressive: i reati commessi sono in costante diminuzione ma l'insicurezza viene fomentata dai media, come riporta Wikipedia.

L'attenzione dei mezzi di informazione
I dati dell'Osservatorio Europeo sulla Sicurezza[12] (Demos, Osservatorio di Pavia e Unipolis) riportano che il TG1 (e parimenti il TG5) ha dedicato l'11% delle notizie di prima serata ai "fatti criminali", contro un livello minore (a parità di numero di crimini) dei telegiornali di altri paesi europei: 8% BBC (Regno Unito), 4% TVE (Spagna) e France 2, 2% ARD (Germania).[13]


https://it.wikipedia.org/wiki/Criminalità_in_Italia

Allo stesso modo, le forze regressive hanno interesse a far percepire in pericolo l'identità del paese per evitare di affrontare i veri problemi e creare un clima di odio verso il capro espiatorio di turno, i migranti. Col gusto dell'assurdo, visto che decine di milioni di italiani e loro discendenti vivono o hanno vissuto all'estero. Ciò avviene perché si confonde l'identità genetica, che pure è un feticcio assurdo e inesistente, con l'identità culturale che è ciò che caratterizza realmente e profondamente gli italiani. Abbiamo una lingua - e che lingua! Dante, Petrarca! - da settecento anni, abbiamo dato all'Europa un contributo fondamentale (e fondativo) in tutte le arti e nel pensiero scientifico. Fino a Mozart la musica in tutta Europa parlava italiano, ma non lo sappiamo: oggi siamo il paese europeo con la più bassa cultura musicale e non sappiamo nemmeno parlare, come ben dimostra un certo ministro, la nostra lingua (che pare essere tra le più studiate all'estero).


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

PrecedenteProssimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 32 ospiti

cron