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Stiamo diventando l’Argentina del Mediterraneo!

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Stiamo diventando l’Argentina del Mediterraneo!

Messaggioda franz il 19/10/2018, 18:48

Svegliatevi tutti: stiamo diventando l’Argentina del Mediterraneo (nel vostro silenzio complice)

La manovra del cambiamento? Uno scambio malefico tra sussidi parassitari e rivalsa nazionalista. Ma ciò che stupisce è la pavida acquiescenza delle classi imprenditoriali, che accettano misure devastanti per la nostra economia nel nome della rabbia sociale. Finirà molto male, se continua così

La comedia del Sior Intento, intitolata DEF 2019 e recitata quotidianamente dal nostro governo, sta rendendo evidente quale modello di paese questo governo abbia in mente di costruire attraverso il processo di “cambiamento” iniziato in maggio. Con il passare delle settimane e l’accumularsi sia delle dichiarazioni che degli atti concreti – decreto “dignità”, nazionalizzazione di Alitalia via FFSS, eliminazione dei meccanismi di valutazione nel sistema scolastico, presidenza RAI, (mal)gestione della tragedia genovese ... sino ai provvedimenti economici che il DEF profila – l’iniziale foschia si dirada ed il quadro di fondo appare sempre più nitido.

L’obiettivo, sul piano economico-sociale, è quello di fare dell’Italia un’Argentina mediterranea, condendola con un’abbondante spruzzata di segregazione razziale in salsa messicana al fine di mantenere alto e coeso lo “spirito nazionale” per evitare, così, che il boomerang della delusione ritorni troppo rapidamente a colpire chi lo lanciò anni addietro promettendo la luna nel pozzo . A questa opera di “latin-americanizzazione” del paese i due vice-premier contribuiscono in equal modo, ognuno nell’area di propria competenza.

Il primo, Di Maio, promuove ogni tipo di provvedimento assistenziale sull’onda di un pietismo, tanto generico quanto ipocrita, verso la “povera gente” che lo stato avrebbe il dovere di “aiutare”. L’aiuto dello stato non consiste, nella visione di Di Maio e del suo movimento, nella paziente creazione di nuove opportunità di lavoro e di autorealizzazione, bensì nell’immediata distribuzione, attraverso pensioni ed assitenza, di reddito generato da altri o preso a prestito dallo stato. Ma per far questo occorre, appunto, o ben tassare chi quel reddito produce o prenderlo a prestito e nessuna delle due strade è oggi, a causa dell’abuso fattone in passato, ampia abbastanza da poter soddisfare le messianiche promesse pentastellate. È questa la principale ragione per cui, in queste settimane, il DEF ha cambiato contenuto e numeri svariate volte e, nell’ultima versione presentata lunedì, si è ridotto ad essere un documento tanto ridicolo ed internamente contraddittorio da risultare incommentabile. Fedele al principio che solo la narrazione conta e la realtà può essere ignorata, il nostro governo ha spedito a Bruxelles un testo che annuncia, in apertura, di non aver ottenuto la validazione dell’ufficio di bilancio di quel medesimo parlamento che dovrebber approvarlo! Fa già ridere così? È, appunto, la storia del Sior Intento che dura tanto tempo che mai no se destriga.

Matteo Salvini, dal canto suo, si dedica alla metodica alimentazione di un’atmosfera di rivalsa nazionalistica che serve a deviare verso un nemico immaginario l’attenzione dei gruppi sociali maggiormente danneggiati dalle politiche economiche del suo governo. Chi sono questi? Ovvio: sono i lavoratori e gli imprenditori del settore privato nel centro-nord. Questi ultimi, nella grande maggioranza dei casi, producono e consumano interamente nel campo d’azione dell’idrovora fiscale la quale, nei numeri nascosti o persino non scritti del DEF, questo governo di appresta a far aspirare ancora un po’ di più di quanto già non faccia. Al contempo, con una scelta tanto politicamente scaltra quando economicamente malefica, Salvini ed il suo partito hanno fatto inserire nel DEF sia l’ennesimo condono per la “piccola” (sic!) evasione fiscale di massa pregressa sia un’autorizzazione alla “piccola” (sicsic!) evasione fiscale futura. Chiunque abbia familiarità con la distribuzione regionale del gettito e dell’evasione fiscale per tipologia di azienda è ben cosciente che la “piccola” evasione si concentra da Roma verso il sud.

Ecco quindi che, mentre si appresta a frodare chi lavorando ed esportando produce reddito per tutti, Salvini blatera quotidianamente di “riappropriazione della ricchezza nazionale da parte degli italiani” – con questo intende Alitalia ed i pasti/libri per gli alunni indigenti non di nazionalità italiana – e propaganda il disprezzo verso lo straniero, specialmente se “negro”, al grido di “prima gli italiani”. L’obiettivo di queste ciniche operazioni (a cui, sottolineiamolo, si presta l’intera dirigenza leghista con Zaia in prima fila) è sia di distogliere l’attenzione dei fiscalmente tartassati dai loro tartassatori romani, sia di dare ai medesimi tartassati (facendo leva sui peggiori aspetti della cultura nazionale) il miserabile contentino d’una effettiva marginalizzazione e ghettizzazione sociale di quegli immigranti di cui, alla fine, l’economia del centro-nord ha disperato bisogno. Ti tasso ancor di più per trasferire sussidi a Roma ed al sud, lascio peggiorare i servizi pubblici di cui hai disperatamente bisogno per competere e progredire ma, in compenso, ti permetto di scaricare rabbia e frustrazione sul tuo vicino negro o sul tuo dipendente straniero! Celebra il cambiamento elettore leghista!

In questa sistematica creazione di una realtà artificiale che risponde solo emotivamente alle “esigenze del popolo” – non con fatti, quindi, ma con narrazioni, simboli e promesse – un ruolo cruciale viene svolto dal sistema mediatico e dall’apparizione di pseudo-scienziati, finti economisti e filosofi da TV-spazzatura. Ma questi son temi delicati su cui sarà necessario ritornare con calma perché su di essi si gioca la partita decisiva per la costruzione di un’alternativa politica alla “latinamericanizzazione” del nostro paese.

La visione dell’Italia che questa legge finanziaria e le altre decisioni prese da questo governo disegnano è quella di un paese mediocre e straccione, dove si penalizzano i meritevoli ed i produttori per foraggiare i mediocri ed i parassiti. Un paese in preda alle correnti del declino e che sopravvive aggrappato ad una barca chiamata EU&Euro – da cui il terrore per il mitico spread, termometro dei fallimenti governativi – nei confronti della quale barca i nostri governanti alimentano invidia e risentimento per coprire i loro fallimenti magnificando, in questo, una tattica purtroppo introdotta dal governo Berlusconi del 2008-2011 e poi da tutti adottata sino all’apoteosi odierna.

Come facciano le operose regioni del centro-nord a digerire l’ennesimo incremento della pressione fiscale per finanziare sprechi romani e sussidi meridionali in cambio di proclami nazionalistici e di vergognose azioni di persecuzione razziale, lo sanno solo i parroci presso cui si confessano la domenica quelli che ancora lo fanno. Retorica a parte: davvero l’odio razziale è oggi così profondo nell’elettorato del centro-nord da giustificare un tale scambio infame? Davvero avere la libertà di poter discriminare alcune migliaia di ragazzini neri e di perseguitarne le famiglie compensa per una politica economica predatoria ed irresponsabile? Fino a quando potrà durare tale assurda storia del Sior Intento?

P.S. Mi si permetta un’aggiunta “tecnica” per il lettore interessato alla modellizzazione economica usata nel DEF. Niente simbolizza ed incarna maggiormente il fallimento nazionale che questo governo persegue della figura di Paolo Savona il quale non perde occasione, nelle sue tanto frequenti quanto insensate prolusioni economiche, di confermarcelo. Il massimo si è raggiunto nell’ultima settimana. Prima la reiterazione della ridicola proposta di “usare” il surplus della bilancia commerciale per “finanziare” debito pubblico addizionale, poi la scandalosa ammissione (per un ministro della repubblica, sia chiaro, che se fosse un privato cittadino nulla da eccepire) di avere sia una buona fetta dei propri risparmi al riparo in Svizzera sia un interesse economico attivo in un fondo che commercia anche titoli finanziari italiani (tutto questo nel silenzio colpevole di quella borghesia che a simili atti dovrebbe insorgere) ed infine l’imbarazzante dichiarazione che le ridicole previsioni di crescita (reale e nominale) su cui si regge il castello di panzane chiamato DEF sarebbero il prodotto dell’uso di nuovi e più sofisticati modelli econometrici! Nessuno ha notato come questa ultima boutade, degna d’un guitto dell’avanspettacolo, sostituisca la realtà con la fantasia incorrendo, inoltre in un banale errore logico. Evidenziamolo, perchè vi è una lezione importante nelle sciocchezze di Savona. Costui afferma: quelli di prima usavano un modello del tipo A per fare previsioni e sbagliavano, sottostimavano la crescita. Noi che siamo migliori, usiamo un modello di tipo B e per quello facciamo previsioni di crescita maggiori, perché son quelle corrette. Bene, se così fosse (che il modello A precedente sottostimava la crescita) avremmo dovuto osservare a consuntivo, in ognuno degli anni precedenti, una crescita maggiore di quella prevista. Invece è sempre, letteralmente sempre, successo il contrario. Il ministro Savona non solo mente, assieme all’intero governo, con le sue previsioni di crescita ma conferma d’essere persino incapace di farlo in modo coerente.

Michele Boldrin

https://www.linkiesta.it/it/article/201 ... -vo/39790/
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Re: Stiamo diventando l’Argentina del Mediterraneo!

Messaggioda flaviomob il 22/10/2018, 17:15

https://finanza-mercati.ilsole24ore.com ... fresh_ce=1

L'andamento della borsa di Milano negli ultimi sei mesi non lascia spazio ai dubbi. E' un disastro.


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Re: Stiamo diventando l’Argentina del Mediterraneo!

Messaggioda trilogy il 22/10/2018, 23:14

L'Italia ormai vive in un mondo virtuale creato dai social media: la fornero è stata abolita, abbiamo il reddito di cittadinanza, la pensione di cittadinanza, le agenzie per l'occupazione trovano lavoro a tutti quelli che lo chiedono, il pil cresce del 3%, il ponte di genova è in costruzione, nel traforo del brennero transitano migliaia di tir, roma ancora si allaga ad ogni temporale e cassonetti colmi di spazzatura galleggiano nelle strade, ma è colpa di quelli che c'erano prima.
Ogni giorno c'è un nuovo annuncio che va a coprire quello di ieri che non sarà realizzato, ogni giorno si vende una nuova speranza. Un mondo di fuffa. Hanno montato la panna come ha giustamente osservato salvini. L'opposizione è scomparsa perché i 5 stelle e la lega sono governo e opposizione, destra e sinistra. C'è il condono approvato in cdm? Ecco che il Di maio opposizione lo blocca, c'è il Salvini anti immigrati ecco il Fico pro immigrati... Il vecchio gioco del poliziotto buono e poliziotto cattivo, funziona sempre. Vediamo cosa annunciano domani...
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Re: Stiamo diventando l’Argentina del Mediterraneo!

Messaggioda Robyn il 23/10/2018, 0:43

Fino a quando l'Italia non farà una disamina del suo debito pregresso dal 90 ad oggi non ne uscirà.Il debito pubblico prima dell'eliminazione del prestatore di ultima istanza era sostenibile nonostante la spesa.Il debito era sostenibile perche il deficit alimentava un'altro tipo di speculazione che era l'inflazione.L'inflazione cresceva ma pur danneggiando i risparmiatori e il potere d'acquisto dei lavoratori svalutava il debito pubblico.Andreatta allora per contenere l'inflazione e per rimanere nelle sme che era il predecessore dell'euro comunica al governatore della Banca d'italia Carlo Azeglio Ciampi che l'istituto da lui presieduto non sarà più obbligato ad acquistare i titoli invenduti sul mercato.Dovendoli piazzare sul mercato gli investitori chiedono un tasso di interesse alto del 6%.Dal momento che il debito non svaluta più perche è frenata la corsa all'inflazione combinandosi con un tasso di interesse speculativo alto in pochi anni il debito deflagra facendo salire la pressione fiscale dal 31% al 41%.Ad aggravare la situazione ha contribuito poi la liberalizzazione dei mercati finanziari del governo Amato per avere capitali freschi provenienti dall'estero che aumentano la speculazione finanziaria.La differenza fra l'Italia ed altri paesi europei,che hanno eliminato il prestatore di ultima istanza,è stata che questi paesi sono stati più rigoristi nella spesa.E banale addossare la colpa o ai liberisti o ai keynesiani perche ambedue hanno contribuito a far deflagrare il debito i keynesiani con la finanza allegra dando le pensioni baby a chi aveva qualche grado alla vista in meno,i liberisti che giocano con la speculazione si direbbe cioè che c'è un effetto combinato.Se si elimina il prestatore di ultima istanza ci deve essere un'autorità intraeuropea la Bce che assorbe i titoli invenduti sul mercato che funziona come funzionava in Italia fra il ministero delle finanze e la Banca d'Italia che assorbiva i titoli invenduti per non lasciare spazio alla speculazione
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Re: Stiamo diventando l’Argentina del Mediterraneo!

Messaggioda pianogrande il 23/10/2018, 1:29

Il fatto che allargare il mercato agli investitori esteri sia stato un errore perché apre la strada agli speculatori è una teoria davvero demenziale (vedere qualche video postato da Franz ma ci si può arrivare benissimo autonomamente.

Allargare la platea degli acquirenti non può che migliorare le possibilità di vendita di quel prodotto che si chiama titoli di stato.

Questo governo vorrebbe tutto debito interno/autarchico semplicemente perché il giorno che dovesse rapinare i creditori uscendo dall'Euro questi si ritroverebbero il credito rinominato in carta straccia se non igienica (magari usata).

Questa è per me la propaganda tendente a incitare i risparmiatori italiani a comprare titoli italiani.

Agli investitori esteri, se hai fatto un debito in Euro, non credo proprio che tu possa rifilare come pagamento un pezzo di carta con sopra scritta una cifra a piacere.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Stiamo diventando l’Argentina del Mediterraneo!

Messaggioda Robyn il 23/10/2018, 8:37

Il problema non è il debito estero comunque diminuito perche banche e assicurazioni hanno acquistato btp ,ma la riforma Amato dove bisogna vietare le vendite allo scoperto dei titoli di stato mantenendo la liberalizzazione dei capitali esteri. Facciamo anche noi come ha fatto l'Inghilterra che ha vietato le vendite allo scoperto sul suo debito pubblico.Poi un pizzico di inflazione al 2% è necessaria per mantenere un equilibrio fra i fondamentali.Il debito svaluta leggermente e si rende sostenibile i risparmi le banche li compensano aumentando di poco il tasso di interesse per i prestiti ma finche l'inflazione è contenuta al 2% non danneggia gli investimenti e in più adeguando il potere d'acquisto dei lavoratori all'inflazione.La Bce deve funzionare come prestatore di ultima istanza assorbendo i titoli invenduti e quindi non permettendo la speculazione
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Re: Stiamo diventando l’Argentina del Mediterraneo!

Messaggioda franz il 23/10/2018, 9:43

Robyn ha scritto:Poi un pizzico di inflazione al 2% è necessaria per mantenere un equilibrio fra i fondamentali.Il debito svaluta leggermente e si rende sostenibile i risparmi le banche li compensano aumentando di poco il tasso di interesse per i prestiti ma finche l'inflazione è contenuta al 2% non danneggia gli investimenti e in più adeguando il potere d'acquisto dei lavoratori all'inflazione.La Bce deve funzionare come prestatore di ultima istanza assorbendo i titoli invenduti e quindi non permettendo la speculazione

Guarda che gli investitori non sono sprovveduti e quindi se c'è inflazione al 2% chiedono interessi che compensino la svalutazione. Altrimenti non comprano.
Poi sul tema del compratore di ultima istanza (cose che per la BCE è proibito fare) non capisco come si possa pensare, dopo il citato divorzio tra BdI e Tesoro, di farlo con la BCE.
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Re: Stiamo diventando l’Argentina del Mediterraneo!

Messaggioda Robyn il 23/10/2018, 10:03

Non mi pare perche durante l'ultima speculazione che è avvenuta a ridosso dell'insediamento del governo Monti la Bce ha acquistato titoli quindi ha funzionato da prestatore di ultima istanza frenando la speculazione e lo ha fatto anche in seguito.L'europa non può funzionare cosi ,se funziona male poi non può prendersela con i populismi perche è essa stessa che li genera.La Banca d'Inghilterra funziona da prestatore di ultima istanza,la Fed americana funziona da prestatore di ultima istanza.Se sale l'inflazione gli investitori chiedono interessi più alti per compensare le perdite ma è quello che ho detto perche le banche per compensare le perdite di risparmio aumentano il tasso di interesse ma non lo fanno subito e gli investitori acquistano btp dalle banche.Intanto cominciamo a vietare le vendite allo scoperto
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Re: Stiamo diventando l’Argentina del Mediterraneo!

Messaggioda trilogy il 23/10/2018, 10:32

Avanti cosi! Tra un po' emetto anche io un miliardo di obbligazioni, tanto in mezzo a questa montagna di debiti a 5 stelle, non li nota nessuno... :lol:

Ferrovie dello Stato alza a 7 miliardi l'emissione obbligazionaria
Il gruppo italiano, ora guidato da Gianfranco Battistin, ha annunciato che il programma di debito, in origine da 4,5 miliardi, sarà aumentato. Sono 26 le banche dealer che stanno lavorando la progetto. Intanto FS si prepara a rilevare Alitalia...
fonte: https://www.milanofinanza.it/news/ferro ... 0830585076
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Re: Stiamo diventando l’Argentina del Mediterraneo!

Messaggioda franz il 24/10/2018, 7:15

trilogy ha scritto:Avanti cosi! Tra un po' emetto anche io un miliardo di obbligazioni, tanto in mezzo a questa montagna di debiti a 5 stelle, non li nota nessuno... :lol:

Giusto, poi finché c'è un prestatore di ultima istanza, l'azzardo morale è scontato.

PS: il QE di Draghi agisce sul mercato secondario ed è rivolto a tutti i paesi dell'euro zona, non solo a chi è in difficoltà.
Non è quindi un prestito di ultima istanza, che per definizione va a chi è in difficoltà o prossimo al collasso.
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