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Pensioni, Fornero attacca il governo: Operazione vigliacca

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Re: Pensioni, Fornero attacca il governo: Operazione vigliac

Messaggioda Robyn il 13/10/2018, 20:35

Stare in pensione e lavorare sono due condizioni incompatibili.Se lavori non stai in pensione se stai in pensione non lavori.Si risparmiano perche anche se uno ha maturato i requisti versa i contributi lavorando e non percepisce la pensione.Poi 65 anni sono troppi stakanov c'era solo in Russia, si ritarda troppo l'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro per quando sia aleatoria questa previsione,meglio i 60 anni realizzati con il sistema a capitalizzazione perche il sistema a ripartizione realizzato attraverso il patto intergenerazionale non regge perche i giovani sono di meno e non ce la fanno a sostenere la platea dei pensionati.Per mantenere in equilibrio il sistema a ripartizione bisogna ritardare l'uscita con la conseguenza che i giovani entrano più tardi nel mercato del lavoro e il costo dei contributi aumentano per sostenere il sistema a ripartizione non è un caso che siano al 33%
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Re: Pensioni, Fornero attacca il governo: Operazione vigliac

Messaggioda pianogrande il 13/10/2018, 23:06

Robyn ha scritto:Stare in pensione e lavorare sono due condizioni incompatibili.Se lavori non stai in pensione se stai in pensione non lavori.Si risparmiano perche anche se uno ha maturato i requisti versa i contributi lavorando e non percepisce la pensione.Poi 65 anni sono troppi stakanov c'era solo in Russia, si ritarda troppo l'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro per quando sia aleatoria questa previsione,meglio i 60 anni realizzati con il sistema a capitalizzazione perche il sistema a ripartizione realizzato attraverso il patto intergenerazionale non regge perche i giovani sono di meno e non ce la fanno a sostenere la platea dei pensionati.Per mantenere in equilibrio il sistema a ripartizione bisogna ritardare l'uscita con la conseguenza che i giovani entrano più tardi nel mercato del lavoro e il costo dei contributi aumentano per sostenere il sistema a ripartizione non è un caso che siano al 33%


Un pensionato che lavora "sostiene" il sistema pensionistico perché continua a pagare contributi (oltre che imposte).

Quindi dove sta il problema?

Il posto di lavoro non è un diritto acquisito ma una conquista nella società.

Se un "vecchio" viene preferito a un giovano ci possono essere dieci alla settima ragioni in base alle quali il giovane deve interrogarsi.

E' preparato?
Ha studiato?
Ha la laurea in scienze dell'apriscatole elettronico o in filosofia astrale applicata alla cucina ayurvedica?

Se le ponga queste domande invece di pretendere lo stipendio come variabile indipendente.
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Re: Pensioni, Fornero attacca il governo: Operazione vigliac

Messaggioda Robyn il 14/10/2018, 11:20

La Repubblica fà tutte quelle azioni affinche il lavoro sia un diritto effettivo,di tutti.Il costituente ha realizzato una articolo di chiusura nei confronti del fascismo dove il lavoro era un diritto se prendevi la tessera.La costituzione si è limitata ad una semplice enunciazione senza stabilire una clausola di legge perche sapeva che c'erano degli scostamenti fra quella che è la realtà e il disegno che si vuole realizzare.Limitandosi ad una semplice enunciazione ha posto come compito principale alla Repubblica il dovere di creare tutte quelle condizioni,tutti quegli uguali nastri di partenza affinche tutti abbiano la possibilità di avere un lavoro.La vulgata secondo il quale il lavoro non è un diritto di tutti rimane una vulgata populista contro lo spirito della costituzione.In merito ai giovani quelli che oggi hanno superato un'età si sono dimenticati di essere stati giovani anch'essi.I giovani non nascono già preparati ma devono prepararsi come si prepararono con le stesse difficoltà le generazioni precedenti
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Re: Pensioni, Fornero attacca il governo: Operazione vigliac

Messaggioda Robyn il 14/10/2018, 13:01

Te lo dico io cosa fanno quelli come te,con le loro azioni rendono rigido il mercato del lavoro.Anche se si proteggerà il lavoratore nel mercato anzichè nel singolo posto di lavoro la Repubblica farà tutte quelle azioni affinche di lavoro se ne ritrovi un'altro quindi il lavoro rimarrà un diritto.Questo principio vale molto di più in età attiva che passiva.Se hai maturato i requisiti per la pensione e continui a lavorare ci saranno delle penalizzazioni perche la retribuzione non potrà superare il trattamento previdenziale maturato anzi potrà essere inferiore perche è comunque un lavoro che potrebbe fare una persona in età attiva,un giovane.Questo fermo restando il divieto di cumulo fra retribuzione e trattamento previdenziale
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Re: Pensioni, Fornero attacca il governo: Operazione vigliac

Messaggioda pianogrande il 14/10/2018, 13:24

Ma se il "diritto effettivo" non è per tutti non è neanche effettivo e tutto sommato non è neanche un diritto ma il privilegio di una corporazione.
In questo caso della corporazione dei "giovani" che per poter avere un lavoro debbono mandare a casa in modo coatto altri lavoratori.

Ci sono tanti modi di creare una corporazione.
Il principale è sempre e comunque il ricorso a requisiti che non sono alla portata di tutti.
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Re: Pensioni, Fornero attacca il governo: Operazione vigliac

Messaggioda Robyn il 14/10/2018, 14:46

Anziche vietare disincentivare,se il tuo trattamento previdenziale è di 1200 euro e se lavori la retribuzione è di 1400 euro l'Inps o l'agenzia delle entrate ti trattiene 250 euro quindi la tua retribuzione e di 1150 euro inferiore ai 1200 del tuo trattamento previdenziale che non percepisci perche lavori.In questo modo non c'è un divieto ma un disincentivo a lavorare.Il tuo datore di lavoro paga sempre la stessa retribuzione solo che viene trattenuta una parte
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