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libertà di critica

MessaggioInviato: 08/10/2018, 0:16
da Robyn
Le parole di Di Maio secondo cui la pubblicità alla carta stampata crea un conflitto di interessi non ha nessun senso.La pubblicità è l'anima del commercio,la pubblicità la pago perche attraverso la pubbicità incremento le vendite non c'entra nulla la pubblicità data per finanziare chi parla male dei pentastelle.I pentastelle devono accettare le critiche,come le devono accettare tutti i governanti.L'editoria pura non si realizza facendo mancare l'ossigeno alla carta stampata,togliendo la pubblicità,perche si indebolisce la libertà di critica e tutta la democrazia.Per evitare che ci sia della carta stampata al servizio dei potenti,cosa che indebolisce la critica di chi lavora nella carta stampata,è necessario intervenire sull'azionariato e contrastare la precarietà dei giornalisti.Per fare veramente un'informazione libera di critica di stimolo senza fake news non si potrebbe possedere più del 7% di azioni di un giornale,di una rete privata,di modo che nessuno possa acquisire la maggioranza azionaria cosa che comporta il rischio di orientare l'informazione politicamente a favore di questo o quel potente
PS Per ex il Messaggero è un giornale che ha più di cento anni e che và bene ha rinnovato la sua grafica cosa che non ha fatto l'unità,per vivere bisogna cambiare altrimenti ci si atrofizza e si muore

Re: libertà di critica

MessaggioInviato: 08/10/2018, 7:06
da trilogy
Avevamo dato la democrazia per acquisita, invece larga parte del mondo sta virando verso regimi autoritari, e l'Italia è coinvolta in questo trend.

Re: libertà di critica

MessaggioInviato: 08/10/2018, 9:50
da Robyn
Questo è quello che avviene quando alla sinistra riformista non gli viene permesso di esercitare la sua funzione o non lo fà fino in fondo,quando altri assumono in modo fanatico la bandiera del riformismo ma non sono riformisti portando ad un riformismo anomalo.Berlusconi ha dato un bel contributo negativo alla democrazia.Di certo la democrazia ha vissuto un passaggio molto complicato dall'avvento del capitalismo sfrenato dove se prima del fallimento della Lheman Brothers la sinistra riformista avesse reagito sarebbe stata distrutta,ha vissuto un passaggio complicato con Bersani e Renzi,Bersani l'aveva ingessata provocando il renzismo,ma il renzismo è stato anche un fenomeno inaspettato non mi immaginavo il 40% alle primarie.Parte degli elettori di sinistra sembravano avere perso la testa.Adesso Prodi invita Renzi a fare una scelta speriamo sia quella giusta

Re: libertà di critica

MessaggioInviato: 08/10/2018, 10:44
da pianogrande
trilogy ha scritto:Avevamo dato la democrazia per acquisita, invece larga parte del mondo sta virando verso regimi autoritari, e l'Italia è coinvolta in questo trend.


La democrazia costa fatica.
La cultura costa fatica.
Si fa prima a farsi inquadrare (e illudere) dal primo che ce la racconta bene.

Questo è purtroppo il "trend".