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Naspi Cigs

MessaggioInviato: 24/09/2018, 22:28
da Robyn
La riforma degli ammortizzatori sociali è una riforma epocale perche prima i lavoratori delle piccole aziende ne erano sprovvisti.Di Maio cosa vuole fare?per caso vuole togliere gli ammortizzatori ai lavoratori delle piccole aziende che prima ne erano sprovvisti?Il problema non sono gli ammortizzatori sociali ma da come è strutturato il job act che prevedendo un'accentuata flessibilità anche quando non è necessaria comporta un'elevato impiego di ammortizzatori sociali togliendo risorse alla cigs.Per far si che sia permessa solo la flessibilità necessaria che comporta un risparmio di ammortizzatori sociali da dedicare alla Cigs bisogna riformare il contratto a protezioni crescenti e fare un restiling dell'art 18.Il contratto a protezioni crescenti và sostituito da un contratto che prevede una prova massima di un'anno e gli indennizzi non possono essere legati all'anzianità per evitare di disfarsi anzitempo di un lavoratore che ha maturato un'indennizzo troppo alto.La limitazione alla flessibilità necessaria si fà anche con il restiling dell'art 18.Tre warnings per i disciplinari in un'anno e per i motivi economici anche se non è prevista la reintegrazione prevedere il filtro del magistrato che verifica che non si tratti di un licenziamento per discriminazione o ritorsione per una richiesta d'aumento della paga per sciopero e in generale per motivi sindacali.Infine bisogna prevedere l'opting out del magistrato per i disciplinari che può dare l'indennizzo anche se al lavoratore spetterebbe la reintegrazione.Questo avviene per ex nel caso di un rapporto di lavoro deteriorato fra lavoratore e datore di lavoro.La disciplina sull'art 18 non può essere differenziata perche se è differenziata si scarica la flessibilità sui giovani

Re: Naspi Cigs

MessaggioInviato: 25/09/2018, 7:11
da franz
A mio avviso la CIGS va a abolita.
Non si deve mantenere il "posto" a meno di una crisi passeggera (sei mesi).
Invece in Italia dura anni e diventa quasi a vita.
Bisogna invece favorire la mobilità, fare corsi professionali per imparare un nuovo mestiere, fare corsi di auto imprenditoria.

Re: Naspi Cigs

MessaggioInviato: 25/09/2018, 8:05
da trilogy
Qua il problema è attorno alla cassa integrazione per cessata attività aziendale. In pratica si paga uno stipendio per un certo numero di anni fingendo che l'azienda esista ancora. È uno strumento molto costoso che in realtà serve a mascherare la disoccupazione, scoraggia la ricerca di un nuovo lavoro e favorisce il lavoro in nero.

Meglio restare in cassa che farsi assumere:
http://mobile.ilsole24ore.com/solemobil ... 4/AE27Vd5F

Re: Naspi Cigs

MessaggioInviato: 25/09/2018, 10:37
da pianogrande
Una unica indennità di disoccupazione legata a corsi e occasioni di lavoro da non rifiutare e conservazione del posto (potenziale) in caso di crisi passeggera.

Alla mia prima assunzione (fine anni sessanta) ricordo benissimo che nella comunicazione all'ufficio di collocamento c'era scritto che non erano stati fatti licenziamenti per riduzione di personale.

E poi lotta seria al lavoro nero così come a qualsiasi evasione fiscale e contributiva.

Re: Naspi Cigs

MessaggioInviato: 25/09/2018, 11:20
da franz
pianogrande ha scritto:Alla mia prima assunzione (fine anni sessanta) ricordo benissimo che nella comunicazione all'ufficio di collocamento c'era scritto che non erano stati fatti licenziamenti per riduzione di personale.

Ricordo anche io una cosa del genere.
Significa che non potevano assumere un ing nucleare se avevano licenziato 3 magazzinieri?

Re: Naspi Cigs

MessaggioInviato: 25/09/2018, 14:29
da pianogrande
franz ha scritto:
pianogrande ha scritto:Alla mia prima assunzione (fine anni sessanta) ricordo benissimo che nella comunicazione all'ufficio di collocamento c'era scritto che non erano stati fatti licenziamenti per riduzione di personale.

Ricordo anche io una cosa del genere.
Significa che non potevano assumere un ing nucleare se avevano licenziato 3 magazzinieri?


E perché no?
la burocrazia è spesso senza cervello.

Magari c'era anche scritto in posizioni equivalenti o qualcosa del genere ma questo proprio non lo ricordo oppure, in quel caso, la procedura per assumere sarebbe rientrata in altro protocollo o sportello o altre misteriose entità che anche loro, di posti di lavoro, ne assicuravano parecchi.

Re: Naspi Cigs

MessaggioInviato: 26/09/2018, 22:20
da Robyn
PERFECT YOU la corte costituzionale ha bocciato il criterio dell'anzianità sul calcolo dell'indennità nell'art 18 del contratto a protezioni crescenti perche Incostituzionale.Dopo un'anno se si supera la prova c'è l'assunzione a tempo indeterminato e l'indennità scatta subito in caso di licenziamento ingiustificato PERFECT YOU

Re: Naspi Cigs

MessaggioInviato: 26/09/2018, 23:31
da flaviomob
Ci sono numerosi casi di Naspi applicati a lavoratori licenziati per giusta causa in seguito al rifiuto reiterato di presentarsi sul posto di lavoro. In pratica, se vuoi prendere il sussidio, smetti di andare al lavoro, il datore è costretto a licenziarti e - nonostante sia evidente la volontarietà del comportamento del lavoratore - si ha comunque diritto alla Naspi.

Re: Naspi Cigs

MessaggioInviato: 26/09/2018, 23:59
da Robyn
Non mi risulta.In caso di assenza ingiustificata per un giorno alla prima infrazione c'è una sanzione disciplinare,alla terza infrazione c'è il licenziamento.Se c'è il licenziamento dopo la terza assenza ingiustificata reiterata per colpa del lavoratore non può esserci l'indennizzo.L'indennizzo o reintegrazione c'è nel caso che il licenziamento sia illegittimo ad ex uno si assenta ingiustificatamente la prima volta per un giorno e viene licenziato.Invece il licenziamento è legittimo dopo tre giorni consecutivi di assenza ingiustificata dal lavoro perche in questo caso la sanzione del licenziamento è proporzionale alla gravità dell'infrazione commessa.Nel caso di una sola assenza cioè la prima si ricorre al provvedimento disciplinare.Se si attua il licenziamento per una sola infrazione c'è la reintegrazione o l'indennizzo se questa viene scelta dal lavoratore,perche una semplice mancanza non giustifica il licenziamento cioè il licenziamento non è una sanzione proporzionale alla gravità di una semplice mancanza.E come quello che ruba una mela gli viene inflitta una sanzione amministrativa non il carcere.Quello di cui tu parli caro flaviomob è un licenziamento per giusta causa fatto dal lavoratore presso l'ufficio di collocamento.Per ex può avvenire quando riceve mobbing dal datore di lavoro allora è il lavoratore che si licenzia per evitare danni psicologici dal momento che non esiste una legge che ti protegge.Per licenziamento fatto per giusta causa da parte del lavoratore c'è la Naspi perche rientra nella fattispecie del licenziamento involontario in cui si è costretti non è una situazione voluta o provocata dal lavoratore.Nel caso invece si licenzi di sua spontanea volontà non c'è la Naspi perche non è un licenziamento involontario

Re: Naspi Cigs

MessaggioInviato: 27/09/2018, 1:01
da Robyn
La Naspi non si matura subito bisogna avere lavorato almeno due anni avere almeno due anni di contributi per avere quella intera e credo che siano pochi quelli che lavorano due anni per poi assentarsi e farsi licenziare per avere la Naspi.Può darsi anche che non si presentino al lavoro perche soggetti a vessazioni da parte dell'azienda.Per ex io quando ho ricevuto il mobbing nel 2001 per sfuggire mi mettevo in malattia non mi assentavo ingiustificatamente