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Re: Genova: crolla il Viadotto Morandi

MessaggioInviato: 17/08/2018, 9:04
da trilogy
Robyn ha scritto:Il magistrato appurerà quanto accaduto e se i Benetton saranno nel torto la concessione andrà tolta e non verra' dato nulla a titolo di indennizzo cioè i 20 mld ed in seguito verrà fatto un'altro bando.Solo i magistrati in una democrazia liberale non possono essere rimossi....


Appunto, purtroppo abbiamo un vice presdente del consiglio nonché ministro che ha l'intelligenza emotiva di un adolescente. Siamo un po' come quelle monarchie che si ritrovavano per questioni dinastiche con un re bambino, la differenza è che lo abbiamo eletto.

Re: Genova: crolla il Viadotto Morandi

MessaggioInviato: 17/08/2018, 9:57
da pianogrande
Con la grande fiducia che ho in questa politica, mi aspetto che il crollo di questo ponte, la cui responsabilità oggettiva a livello di opinione pubblica non ha bisogno di nessun giudice, faccia la fine delle varie "stragi di stato" di cui la nostra storia è piena.

Sì perché alla fine la responsabilità primaria ricade sempre sulla politica.
Se qualcuno ha omesso controlli ed interventi, altri hanno omesso altrettanti controlli ed interventi ed hanno lasciato fare: dagli aumenti astronomici dei pedaggi alla stessa costruzione e cura delle infrastrutture.

Se io affido una attività in concessione mantengo la mia posizione di "cliente" e la faccio pesare in ogni momento e non uso il fatto della concessione per scaricare ogni mia responsabilità; come ad es. hanno sempre fatto in Lombardia nei rapporti con (e tra) i vari concessionari delle ferrovie.

Non sono sicurissimo che le "scatole cinesi" le abbiano inventate in Cina.

Re: Genova: crolla il Viadotto Morandi

MessaggioInviato: 17/08/2018, 11:29
da gabriele
pianogrande ha scritto:Se io affido una attività in concessione mantengo la mia posizione di "cliente" e la faccio pesare in ogni momento e non uso il fatto della concessione per scaricare ogni mia responsabilità; come ad es. hanno sempre fatto in Lombardia nei rapporti con (e tra) i vari concessionari delle ferrovie.


Purtroppo invece in questi anni hanno sempre fatto firmare contratti con clausole a dir poco delinquenziali, apponendo agli stessi il segreto di stato.

20 miliardi il risarcimento dell'annullamento anche se c'è colpa è un non troppo velato affarismo di stato, di quelli cioè che nel di dietro se lo prende solo lo Stato, ovvero noi.

Questi "regali" hanno nomi e cognomi

Re: Genova: crolla il Viadotto Morandi

MessaggioInviato: 17/08/2018, 18:25
da trilogy
gabriele ha scritto:
pianogrande ha scritto:Se io affido una attività in concessione mantengo la mia posizione di "cliente" e la faccio pesare in ogni momento e non uso il fatto della concessione per scaricare ogni mia responsabilità; come ad es. hanno sempre fatto in Lombardia nei rapporti con (e tra) i vari concessionari delle ferrovie.


Purtroppo invece in questi anni hanno sempre fatto firmare contratti con clausole a dir poco delinquenziali, apponendo agli stessi il segreto di stato.

20 miliardi il risarcimento dell'annullamento anche se c'è colpa è un non troppo velato affarismo di stato, di quelli cioè che nel di dietro se lo prende solo lo Stato, ovvero noi.

Questi "regali" hanno nomi e cognomi


A monte c'è il solito sistema italiano fatto di inciuci, negligenze, pressapochismo ecc. A cui ora si aggiunge la totale incompetenza, come spiega l'intervista a Dipietro, con la possibilità che il ministero sia corresponsabile per omesso controllo
http://www.la7.it/in-onda/video/di-piet ... 018-248437

Re: Genova: crolla il Viadotto Morandi

MessaggioInviato: 18/08/2018, 16:36
da Giovigbe
Mettetela come vi pare ma per me gli applausi ("ovazione" ha scritto qualche giornale) a Di Maio e Salvini dimostrano come la comunicazione oggi la fa da padrona sul ragionamento.
Non importa cosa comunichi, l'importante è che lo comunichi bene

Re: Genova: crolla il Viadotto Morandi

MessaggioInviato: 18/08/2018, 19:39
da pianogrande
Giovigbe ha scritto:Mettetela come vi pare ma per me gli applausi ("ovazione" ha scritto qualche giornale) a Di Maio e Salvini dimostrano come la comunicazione oggi la fa da padrona sul ragionamento.
Non importa cosa comunichi, l'importante è che lo comunichi bene


Il problema che mi preoccupa di più è il fatto che, con gli italiani che ci ritroviamo, "comunicare bene" è troppo facile e paga troppo e si sostituisce al fare bene.

Non siamo un popolo che possa far paura a questa classe dirigente (e quindi non solo politica) impunita e spudorata.

E Salvini si fa i selfie al funerale

MessaggioInviato: 18/08/2018, 23:43
da pianogrande

Re: E Salvini si fa i selfie al funerale

MessaggioInviato: 19/08/2018, 8:08
da franz
pianogrande ha scritto:Quando si va in scena...

https://www.huffingtonpost.it/2018/08/1 ... _23504716/

Ecco, hai colto il segno.
E mi chiedo ulteriormente se sia un problema di leader o di popolo.
Annosa questione. O anche Vexata quaestio.
Io partirei dal popolo, perché non me lo toglie nessuno dalla testa che un popolo che applaude ad un funerale (e non da ieri) è un popolo, lasciatemelo dire, di buzzurri, di burini. Sarò poco "politicamente corretto". Sarò forse anche borghese o aristocratico, lo so, ma appartengo ad un'altra cultura del rispetto umano, per cui si applaude ad un concerto musicale, alla fine di un atto lirico, ad un evento divertente e ben fatto, ad un barzellettiere.

Non si applaude e non si fischia durante un evento sacro, ad un funerale, al Papa. E tanto meno in queste occasioni di raccoglimento si scattano fotografie e si fanno selfie. Anche il vestiario solitamente deve essere adeguato. Poi mi pare logico che un popolo di buzzurri elegga degni rappresentanti e che quindi il cerchio si chiuda con la foto in questione, che unisce applausi e selfie di popolo e leader in un unico momento catartico. Nel significato più medico e farmaceutico del termine.

Immagine

Re: Genova: crolla il Viadotto Morandi

MessaggioInviato: 19/08/2018, 13:11
da pianogrande
D'accordissimo con Franz ma non da adesso.

Il popolo è santo e incolpevole vittima dei cattivi solo nella scuola populista dove tutti i difetti sono da attribuire al nemico esterno di turno.

Dalla kasta alla Merkel all'Europa e ora la società autostrade che ha le sue gravissime colpe ma non può essere usata per spacciare un popolo vittima innocente dei cattivi.

E il popolo vittima si stringe intorno ai cavalieri liberatori che spazzeranno via tutto e ci metteranno tutti col culo per terra tra gli applausi e i selfie.

Re: Genova: crolla il Viadotto Morandi

MessaggioInviato: 19/08/2018, 13:59
da franz
pianogrande ha scritto:D'accordissimo con Franz ma non da adesso.

Nemmeno per me da adesso. Questa storia dell'applaudire ai funerali mi sta sulle palle da vent'anni e passa.
Prassi barbara, tipica di un popolo incivile.
E non me ne frega nulla che a suo tempo si applaudì a Falcone e Borsellino, morti. O Berlinguer.

Ma non sapendo come esprimere ulteriormente il mio sdegno, trovo in queste parole di Filippo Facci (un altro FF come me) il pieno conforto. Non sono l'unico.
È morto, applausi

La mia più grande vergogna di italiano sono gli applausi ai funerali, abitudine spaventosa che si è ripetuta mentre il feretro di Lucio Dalla lasciava San Petronio. I sociologi possono anche farmi una pippa così e raccontarmi che trattasi di consuetudine di chiara derivazione televisiva, roba che una volta non c’era: il primo applauso a un funerale pubblico pare che l’abbia beccato Anna Magnani nel 1973. E infatti non è una cultura, è un’incultura: non è un indotto della storia, ma di Domenica In. Ma dovrebbero spiegarmi perché questa cosa esiste solo da noi, come quell’altro orrore che è l’applauso mentre atterra l’aereo.

Hanno applaudito la salma di Berlinguer, quella di Moro, quelle di Nassirya, Falcone e Borsellino, persino Giovanni Paolo II: i pellegrini di tutto il mondo rimasero agghiacciati e increduli. I morti non si applaudono, neanche quelli mediatici. Alla fine del Requiem di Mozart non si applaude. Wagner proibì gli applausi anche alla fine del Parsifal. Non c’entra la religiosità: il raccoglimento è anche laico e pagano, se non reggi la tensione, se la temperatura spirituale è per te inaccessibile, allora stai a casa. Se devi esorcizzare la paura della morte, beh, vai a farti un giro. La buona fede non salva l’ignoranza: un funerale è un rituale, una cerimonia. Provate ad applaudire a un funerale di un marine: i funerali diverranno due.

https://www.ilpost.it/filippofacci/2012 ... -applausi/