forum.perlulivo.it

Sarebbe necessario eliminare l'obbligo di indumenti di ordinanza aziendale sui dipendenti perche è una regola illiberale e contro la personalità.Gli unici obblighi che possono esserci quando è richiesto dalla sicurezza del lavoro sono le protezioni antinfortunistica scarpe,occhiali,cuffie antirumore,mascherine antipolvere,guanti.Dovrebbero essere possibili sui dipendenti solo dei simboli di riconoscimento come cartellini,fasce sul braccio,cinture rinfrangenti.La stessa cosa per la scuola statale solo il fiocco alla scuola

Sono così simpatici i bambini che vanno a scuola tutti con la stessa divisa.
Tra l'altro si livella un po' il vestiario e i più poveri non si sentono sminuiti dalla differenza di abbigliamento.
Inoltre, il discorso della sicurezza riguarda molto spesso anche i minimi particolari dell'abbigliamento; in tanti casi compreso il colore e l'identità degli operatori nei rapporti con il pubblico è molto importante anch'essa in tanti casi.
Come lo riconosci il cameriere al ristorante o l'operatore al supermercato se non dall'abbigliamento?

Per il cameriere e il cassiere possono esserci delle eccezioni ma per gli altri non si può imporre obbligo.Quella del livellamento a scuola è un'altra scemenza perche per i più poveri il livellamento costa il grembiule costa serve praticità quando si esce la mattina.Il pensiero unico con le uniformi uniche c'era durante il fascismo è kim jo un che impone abiti statali è capelli non oltre i due centimetri.A scuola fin da piccoli si impara ad accettare le differenze.Quel bimbo che veste levis forse poteva fare impressione un tempo

In fabbrica o sui cantieri è evidente che il vestiario, che si può sporcare, deve essere uniformato a certi standard.
Non deve per esempio avere lacci o pezzi di stoffa che si possono impigliare nei macchinari.
L'operaio a fine turno si cambia e torna nei suoi panni civili.
Nel lavori stradali sono obbligatori vestiti solitamente a colori sgargianti (arancione) con catarifrangenti.
In edilizia è obbligatorio il casco. Naturalmente sono obbligatorie le scarpe anti infortunistiche.
A scuola (elementare) il grembiule è buona cosa perché durante le varia attività i vestiti si possono sporcare.
Ma qui serve solo durante certe attività e non vedo necessità di obblighi durante tutte le ore di lezione.
per il terziario non esistono obblighi ma è chiaro che a certe funzioni si impone giacca e cravatta.
Gli impiegati IMB 40 anni fa erano noti per la giacca grigia in inverno e blu d'estate

Questo secondo il tuo punto di vista.Sono regole antiliberali.Servono abiti pratici e leggeri che permettano agilita abiti civili che si cambiano quando si escedal lavoro'.L'impiegato di banca avra' pero' sempre la cravatta

Robyn ha scritto:Questo secondo il tuo punto di vista.Sono regole antiliberali.Servono abiti pratici e leggeri che permettano agilita abiti civili che si cambiano quando si escedal lavoro'.L'impiegato di banca avra' pero' sempre la cravatta

Non è il mio punto di vista ma la norma (leggi "normalità") in tutto il mondo civile

Robyn ha scritto:Questo secondo il tuo punto di vista.Sono regole antiliberali.Servono abiti pratici e leggeri che permettano agilita abiti civili che si cambiano quando si escedal lavoro'.L'impiegato di banca avra' pero' sempre la cravatta

Un esempio concreto di "antiliberale"?

Non credo si possano contestare le regole di sicurezza e di immagine della società o dell'ente o organizzazione che sia.

Questi casi coprono praticamente la totalità.

Ci sarebbero anche gli ordini religiosi e i militari o militarmente organizzati e non mi viene in mente altro.

Il mercato non può spingersi al punto tale da negare le principali libertà della persona perche sfocia in forme di fascismo.Quello dei vestiari di ordinanza aziendale è solo per far fare profitto alle confezioni ma si scontra con la libertà di vestire come meglio si crede.Per non parlare poi dell'obbligo della mensa dei bimbi a scuola per far guadagnare chi fà la refezione.Se l'unica molla diventa il profitto la democrazia è finita ed insieme ad essa la libertà

Sull'obbligo di mensa sono d'accordo ma non c'entra una beata fava con l'obbligo di divisa sul lavoro

c'entra e come il mercato può fare utili sù cose necessarie ai cittadini non sù cose dannose alla libertà come imporre sù come vestire.Per ex è necessario dotare di dispositivi a viva voce tutte le vetture oppure di segnalazioni acustiche e luminose per evitare di abbandonare il bimbo nell'abitacolo dell'auto,qui il mercato può fare utili.Sui dispositivi a viva voce non si risolve il problema degli incidenti perche spesso si mettono a messaggiare durante la guida e distolgono l'attenzione sulla strada.Ad ex dovrebbe esserci sistemi elettronici obbligatori che quando entri in auto disabilitano la messaggistica del cellulare e per parlare ma tengono attivo solo il viva voce,qui il mercato può fare utili.C'è una bella differenza.L'obbligo può essere utile nel caso dei vaccini,l'industria farmaceutica può fare utili ma i vaccini sono una cosa necessaria alla salute individuale e delle persone circostanti.Bisogna sapere distinguere fra obblighi utili alla libertà e quelli che la danneggiano.Per ex liberalizzare armi fà fare utili all'industria delle armi ma danneggia la sicurezza e l'incolumità pubblica.Fare il servizio militare obbligatorio può fare guadagnare l'industria di garant e baionette e tutti i servizi circostanti ma danneggia la libertà individuale e costa ai contribuenti 15 miliardi di euro annui