Robyn ha scritto:.... i bandi non li vincono le lobby oppure le aziende legate a questo o quel partito ma quelle aziende che propongono il miglior progetto,la migliore realizzazione della Tav
Ma anche no....forse a Paperopoli.
Io sono (anche) titolare di una società sportiva e di bandi e concessioni ne so "qualcosina":
i bandi li vincono sempre e solo quelli per i quali sono stati espressamente confezionati.
Chi redige il capitolato deve solo assegnare a sua discrezione un maggiore o minore punteggio ai diversi requisiti in modo che il bando calzi a pennello a qualcuno e tagli fuori gli outsider, e non esiste modo di provare la malafede.
Quanto alla valutazione della Tav la lettura dovrebbe essere diversa da quello che si pone sui media (e qui).
La vera domanda pertinente non è se la Tav sia utile o necessaria o meno....
Diciamo che la realizzazione della Tav non presenti altro problema che il costo:
niente problemi di amianto nè di impatto ambientale nè sociale nè di proteste di campanile nè altro, niente, nada, nisba:
solo il costo.
Ebbene quali benefici avremmo ottenuto oltre a sparare le mozzarelle a trecento orari ?
Una diminuzione del traffico su gomma, o dell'inquinamento, o del prezzo di trasporto dei beni....in Italia ?
No, solo nei limitatissimi dintorni della tratta.
La connessione con l'Europa.....tutta l'Europa ?
No, la Germania non ha un solo km di tratta e nessuna stazione.
???? e come mai ?
Ma non era un'opera irrinunciabile per tutta l'Europa ?
Diminuisce il tempo per arrivare a Venezia ?
Si, ma solo per le mozzarelle, non per le persone.
Qualsiasi vantaggio accessorio dunque riguarderebbe solo i limitatissimi dintorni della tratta.
A Palermo Catania Rimini Oderzo Bari e Roma (ma anche Berlino Lisbona e Francoforte) non se ne accorgerebbe nessuno.
E vabbè, meglio che niente, abbiamo i soldi e facciamola questa miglioria.....
ma li abbiamo i soldi ?
Si, pare di si.
Ma poi ce ne rimangono ?
mmmmmmm.
E qui casca l'asino.
Io abito in una zona montana.
Una zona come altre di cui l'Italia è piena.
Il mese scorso (alle dieci della mattina) un macigno grande come una cucina è rotolato da diverse centinaia di metri di altezza, ha sfiorato un casa passando su un prato dove tutti i giorni giocano i due bambini che ci abitano, schiacciato la macchina dei genitori, poi si è fermato miracolosamente senza schiacciare le auto in transito in mezzo a un tratto di strada che collega Belluno alle località turistiche, dove non solo passano migliaia di veicoli al giorno, ma anche una quarantina di scuolabus.
L'episodio non ha stupito nessuno, e non è isolato; erano parecchi anni che sapevamo quello che c'è la sopra e di frane in numerosi punti critici della strada extraurbana ne capitano di continuo, ma l'unico modo per sanare la situazione è con costosissimi lavori di "disgaggio" (per chi non lo sapesse sono i pericolosissimi lavori ad alta quota fatti da personale alpino specializzatissimo) e la regione ha sempre detto "non ci sono i soldi".
Dopo l'episodio che ha reso imperiosa una risposta politica, sono dovuti passare una ventina di giorni prima che venissero approvati i fondi (diverse centinaia di migliaia di euro) per avviare i lavori per mettere in sicurezza la zona.
E sono attivati solo perchè ci è quasi scappata una strage e le case sono state evacuate.
Ebbene di queste situazioni l'Italia è
PIENA, da nord a sud, ma non possono venire risolte perchè "non ci sono i soldi" e ogni giorno senza un disastro è un regalo del Cielo.
A questo punto la questione non è più se la Tav sia utile o meno, ma è su un livello ben superiore.
La Tav è utile ?
Cambiamo domanda.
Avendo risorse (soldi) limitate che impongono una scelta......otteniamo un risultato migliore investendoli tutti in una faraonica Tav limitata al piemonte e alle "mozzarelle", o investendoli a pioggia in mille diversi progetti per mettere in sicurezza le vie di comunicazione locali e la vita di chi le percorre ogni giorno ?
Togliamo dalle strade un numero di camion maggiore con un unico faraonico progetto limitato a pochi km nel nord ovest......o con mille progetti di adeguamento della rete ferroviaria locale che i camion li toglierebbe da tutte le strade di Italia in maniera capillare ?
L'inquinamento diminuisce più in fretta togliendo dalle strade le poche auto della breve tratta interessata da un progetto faraonico, o investendo in mille progetti di miglioria locale che incentiverebbero l'uso del treno invece dell'auto in tutta l'Italia ?
E ancora....in termini occupazionali e ricaduta di reddito sul territorio, otteniamo un risultato migliore foraggiando il numero limitato di grosse imprese per un progetto faraonico, o foraggiando mille piccole imprese locali ognuna impegnata sul proprio territorio a migliorare l'assetto ideogeologico, la rete stradale e quella ferroviaria ?
Conclusione:
è utile la TAV ?
Ma certo.
Mica è disprezzabile eliminare i camion e l'inquinamento seppure in quel
ridottissimo tratto.
Il punto è che
PERO' ci sono
un milone di cose più importanti più utilie e addirittura più necessarie, che in un paese normale sulla Tav avrebbero avuto la precedenza.
E' questo il punto, solo questo.
A parte ovviamente il fatto (determinante) che la Tav è funzionale alla globalizzazione.
Più in fretta possono viaggiare le merci (deperibili) e più è facile per i mercati globali soppiantare quelli locali...
E' tutta li la "necessità" della Tav.
A chi vuoi che interessi a Bruxelles o a Parigi se un macigno schiaccia uno scuolabus.
L'importante è che le mozzarelle italiane possano subire la concorrenza di quelle che arrivano in fretta e furia da saturno.