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Il governo rosso-brunato. (I)

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Re: Il governo rosso-brunato. (I)

Messaggioda pianogrande il 03/09/2018, 9:46

franz ha scritto:Capisco che certi temi - come quello del lavoro festivo - siano cari a Robyn e che li riproponga in ogni dove appena può ;) , ma la discussione posta da questo quarto articolo (il moralismo cattolico) speravo spaziasse sui caratteri nazionali italiani, il nostro destino e via di seguito.


Il "moralismo cattolico" fa parte dei tanti tentativi di creare un popolo blocco unico con pensiero unico caro a tutte le dittature compreso il fascismo che infatti non trovò di meglio (nella ricerca di detto blocco unico) di allearsi con la chiesa cattolica romana.

Il guaio (irrimediabile nonostante violenza, torture e macellazioni varie) di tutte le dittature è che un popolo di milioni di persone è costituito (tranne tagliarle tutte ma allora non funziona più niente) da milioni di teste.
Allora si cerca di appiattire, equalizzare, inquadrare (vedi militarismo imperante in tutte le dittature), catechizzare e via continuando... macché!
Non funziona.
Non ha mai funzionato e mai funzionerà.

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Re: Il governo rosso-brunato. (I)

Messaggioda franz il 03/09/2018, 18:35

pianogrande ha scritto:Il "moralismo cattolico" fa parte dei tanti tentativi di creare un popolo blocco unico con pensiero unico caro a tutte le dittature compreso il fascismo che infatti non trovò di meglio (nella ricerca di detto blocco unico) di allearsi con la chiesa cattolica romana.

Interessante! Direi "caro alle dittature" ma anche a chiunque voglia/debba gestire il consenso in democrazia.
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Re: Il governo rosso-brunato. (I)

Messaggioda pianogrande il 03/09/2018, 18:52

franz ha scritto:
pianogrande ha scritto:Il "moralismo cattolico" fa parte dei tanti tentativi di creare un popolo blocco unico con pensiero unico caro a tutte le dittature compreso il fascismo che infatti non trovò di meglio (nella ricerca di detto blocco unico) di allearsi con la chiesa cattolica romana.

Interessante! Direi "caro alle dittature" ma anche a chiunque voglia/debba gestire il consenso in democrazia.
La Democrazia Cristiana ne abusò, direi.


Sicuramente.
A quel tempo il pensiero unico (e d'obbligo) era l'anticomunismo.

Oggi è l'anti qualsiasicosanonsiailsacropopolo: dalla "vecchia politica" all'Europa alla finanza etc etc
Molto più facile massificare l'anti.

Qualsiasi azione tendente al popolo bloccounicopensierounico è anti democratica.

Il popolo ha le sue diversità sia culturali che di interessi materiali e un governo democratico deve rispettarle e, per quanto possibile, armonizzarle.

Governare soldatini sull'attenti è molto più facile che gestire una orchestra dove suonano tantissimi diversi strumenti.

In questo campo vale il concetto complessità => sintesi e non complessità => semplificazione.

Il secondo processo finisce sempre per generare violenze.
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Re: Il governo rosso-brunato. (I)

Messaggioda Robyn il 04/09/2018, 10:48

Se la deriva pentastelle lega fosse dovuta al moralismo del cattolicesimo gli elettori non avrebbero accettato la fecondazione eterologa,la fecondazione artificiale,la legge sul testamento biologico,le civil partnership ma non è così.Quello che bisogna fare è leggere il paese ma non è facile.Il paese non ha accettato un capitalismo senza regole,ma ci ha messo molto a capirlo a capire cioè che questo era un modello di capitalismo che "restringe gli spazi di libertà".La soluzione non è certamente un modello alternativo al capitalismo.Il mercato può garantire libertà solo se è temperato dagli eccessi
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Re: Il governo rosso-brunato. (I)

Messaggioda pianogrande il 04/09/2018, 12:22

Robyn ha scritto:Se la deriva pentastelle lega fosse dovuta al moralismo del cattolicesimo gli elettori non avrebbero accettato la fecondazione eterologa,la fecondazione artificiale,la legge sul testamento biologico,le civil partnership ma non è così.Quello che bisogna fare è leggere il paese ma non è facile.Il paese non ha accettato un capitalismo senza regole,ma ci ha messo molto a capirlo a capire cioè che questo era un modello di capitalismo che "restringe gli spazi di libertà".La soluzione non è certamente un modello alternativo al capitalismo.Il mercato può garantire libertà solo se è temperato dagli eccessi


Più che la causa della "deriva", il moralismo cattolico è stato un mezzo (un utensile).
Salvini che giura sul vangelo e che agita rosari e crocefissi è il condottiero che chiama i fedeli a raccolta.
Se fosse stata giudicata più utile avrebbe agitato, e senza troppi problemi, la mezzaluna o il vitello d'oro.
L'importante è far presa sulla massa e tenerla "al posto" come si dice in gergo militare.
A questa massa acefala è più facile suonare la carica dell'odio e della superiorità su qualsiasi altra forma culturale o politica o razziale.
Eccolo il facile e redditizio nazionalismo che trasforma poveri ignoranti e inetti in semidei a cui tutto è dovuto e che devono solo abbattere il nemico che è l'unico ostacolo all'inevitabile destino di felicità e ricchezza.

Niente da fare, niente da guadagnare.
Solo nemici da abbattere.
Il resto viene da solo.

Quando una religione si allea con il potere temporale, ne diventa semplicemente serva.
Magari ottimamente ricompensata ma serva.
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Re: Il governo rosso-brunato. (I)

Messaggioda Robyn il 04/09/2018, 12:48

non ti preoccupare ci pensa la chiesa cattolica a tenere sotto costante osservazione Salvini che fà tutte quelle scemenze l'agitazione di croci ed altri simboli di fede
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