Robyn ha scritto:Sono due sfere che devono rispettarsi ,ma in passato chi è che ha fatto il furbo?il mercato essendo la parte più forte tende a sopraffare la parte più debole.
Capisco ora che scrivi mercato ma intendi "mercato del lavoro". Che è ben diverso dal vendere e comprare mele.
Le relazioni che si stabiliscono tra persone sono diverse da quelle che implicano oggetti (mele) da comprare su uno scaffale.
Le persone si scelgono. Come tra uomo e donna. Le preferenze però non sono simmetriche.
Ciò che cerca un uomo non è identico a ciò che cerca una donna ma alla fine l'incontro arriva.
Si spera di lungo periodo. Fin che morte non ci separi, si diceva.
Anche nel rapporto di lavoro ciò che cerca il datore è diverso da ciò che cerca il lavoratore.
Ma alla fine c'è l'incontro, molto più breve e temporaneo.
Le asimmetrie secondo la vulgata della sinistra sindacale implicano che c'è un contraente più debole (anche nelle relazioni uomo-donna, tra l'altro) ma questo a mio avviso è un discorso ottocentesco, che non ha piu' senso.
Ma è vero che piu' il mercato del lavoro è ingessato, e piu' i lavoratori hanno bisogno dei sindacati per cercare tutele.
Si tratta quindi di una teoria simile alle profezie che si auto avverano.
Questo però è un discorso complesso che ci porterebbe fuori tema.
Magari lo riprendiamo nei prossimi mesi.