pianogrande ha scritto:gabriele ha scritto:pianogrande ha scritto:E chi non lo vuol capire, botte!
Ormai si vede il fascismo ovunque. Non so che senso abbia infarcirlo in ogni discorso
Non "in ogni discorso" (banalizzazione assolutamente fuori luogo).
Superare il parlamento non è "ogni discorso".
Questa affermazione viene dal 1° esponente del fascismo e cioè un certo Benito Mussolini.
Chi la ripropone non è un ingenuo ma il padre padrone di un partito politico attualmente al governo.
Se per te questo è un discorso qualsiasi comincio a capire il fatto che certe affermazioni trovino una pericolosa indifferenza a vari livelli.
Se avessi parlato di fascismo a proposito di discorsi sui cavoli all'ora del tè, avresti ragione.
Anche la banalizzazione è un modo per fare spazio a pericoli reali.
La storia dovrebbe essere maestra di vita.
Ho capito quanto affermi. Il problema per te è la persona. Quindi mi correggo, si tira in ballo il fascismo ogni volta che parla Casaleggio.
Questo ragionamento è dal mio punto di vista miope. Analizzando l'affermazione in sé, già precaria di suo ("forse") e gli sviluppi temporali che l'interlocutore dà alle sue conseguenze ("fra qualche lustro"), decisamente vedo una grande difficoltà a conotare elementi di malizia, formata magari per lanciare un monito o qualche segnale misterioso per la RIrivoluzione fascista.
Nel mio piccolo posso dire che in un futuro prossimo non solo si arriverà a non avere un Parlamento ma che buona parte delle decisioni importanti le prenderà una rete di intelligenze artificiali. Questo è un processo che è già iniziato con l'introduzione dei tutor per smartphone (siri, cortana, Google) e si amplierà con la domotica,in queste settimane google ha già messo sul mercato il suo assistente vocale, e con i servo controlli delle automobili.
La tecnologia avanza, gli usi e costumi cambiano, anche a livello politico, ma si troverà sempre gente legata al passato che additerà questi cambiamenti come il male assoluto.
Una forza politica di sinistra dovrebbe abbracciare l'idea che il progresso avanzi, con il fine di poter introdurre elementi e strumenti che sappiano mettere al sicuro da despotismi la società. Qui in Italia il PD preferisce urlare al fascismo perché a prospettarci un futuro prossimo c'è Casaleggio, perdendo inesorabilmente un'altra opportunità, ovvero quella di studiare, capire e fare politica in un nuovo terreno fertile
Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, dirige. Chi non sa nemmeno dirigere, fa il politico. Chi non sa nemmeno fare il politico, lo elegge.