La legge di stabilità

Sarà vero? Se così fosse ci sarebbe da applaudire, non da mangiare i popcorn.
O lo dice perché tanto il ministro dell'economia non sarà lui?
Bisogna vedere che ne pensa Salvini.
O lo dice perché tanto il ministro dell'economia non sarà lui?
Bisogna vedere che ne pensa Salvini.
luigi marattin ha scritto:
Questa mattina c’è stata l’audizione del Ministro dell’Economia (prof.Tria) in Commissione Bilancio (per l’occasione ha riunito sia Camera che Senato).
Il Ministro Tria ha annunciato che nei prossimi anni il Governo M5S-Lega “manterrà costante la spesa corrente primaria in termini assoluti e nominali”.
Per essere sicuro di aver capito bene, ho chiesto pubblicamente conferma al Ministro, che l’ha ribadito e se possibile rafforzato: tale obiettivo non vale solo per il 2019, ma anche per il triennio di riferimento (2019-2020-2021)
Andiamo a vedere cosa significa, vi va?
Nel 2018 la spesa corrente primaria in termini assoluti e nominali è pari a 727,74 miliardi (Fonte: Def, Allegato II, pag.14)
Il Ministro Tria ha annunciato che rimarrà tale per i prossimi tre anni, quindi nei fatti certificando ufficialmente la morte del reddito di cittadinanza (che costa 17 miliardi) e dell’addio alla Fornero (che ne costa altrettanti).
Ma la cosa interessante è un’altra: a legislazione vigente, la spesa corrente primaria salirà a 738,03 miliardi (nel 2019), 748,95 miliardi (nel 2020) e 761,08 (nel 2021).
Cioè un aumento di 10,3 miliardi nel 2019, 21,2 miliardi nel 2020, e 33,3 miliardi nel 2021.
Sono soldi - per la maggior parte pensioni e prestazioni sociali - che lo Stato ha in programma di spendere, ma di cui Tria ha annunciato il taglio.
Quindi la novità odierna non è solo la morte ufficiale del reddito di cittadinanza e degli altri sogni del contratto di governo; ma è pure che M5S e Lega sono pronti a tagliare 10 miliardi l’anno prossimo, 20 nel 2020 e 30 nel 2021, per la maggior parte spesa sociale.
Interessante, non credete?