Il fatto è che l'unico risultato, almeno per il momento, è un totale isolamento, che certamente servirà ad alimentare la campagna anti-europea, ma non a tentare di trovare una soluzione.
Non vedo che ce ne facciamo della solidarietà della Le Pen, di Orban o del ministro dell'interno tedesco.
Migranti, Aquarius verso Valencia.
La Francia: «Italia vomitevole». Critiche anche dalla Spagna: «Illegale»
Durissimo giudizio espresso dal portavoce di En Marche, il partito del presidente Macron. E Madrid giudica il comportamento dell’Italia «passibile di violazioni penali»
https://www.corriere.it/cronache/18_giu ... fdbd.shtml
Il sostegno dell'Europa lo si può ottenere se si è realistici e con le idee chiare, non solo "alzando la voce".
A me sembra, per esempio, che la richiesta di ripartirsi equamente i flussi non sia realistica. Innazitutto perché col vento che tira non vedo quali siano i governi in grado di sfidare le proprie opinioni pubbliche con misure tanto impopolari, né mi risulta che la commissione abbia il potere di imporre il rispetto a tutti i 27 di un'eventuale decisione in tal senso, né in termini giuridici né soprattutto politici, considerata lo scarsissimo consenso di cui gode in questo momento l'istituzione europea. Mi sembra quanto meno contraddittorio, se non strumentale, da un lato rivendicare la propria sovranità nazionale e contemporaneamente pretendere azioni che sono in netto contrasto con tali sovranità. Senza contare che, anche se si riuscisse ad imporla ed attuarla pienamente, tale ripartizione risolverebbe solo il 20% del problema, visto che per l'altro 80% si tratta di migranti economici cui non spetta il diritto di asilo.
Ancora più fuori della realtà è la richiesta di dividersi gli sbarchi. Stiamo vedendo quante difficoltà si stanno incontrando per far arrivare fino a Valencia la nave Aquarius. Figuriamoci se tale prassi può mai diventare la norma, anche perché riguarderebbe solo i paesi che si affacciano sul mediterraneo, tre dei quali (Italia, Spagna e Grecia) sono già esposti ognuno di suo al fenomeno.
La soluzione "Minniti" di raggiungere accordi con i paesi di partenza, può avere un sostegno finanziario dall'Unione, ma non quello politico, considerato che non esiste una politica estera comune e che le 27 diplomazie europee vanno ognuna per suo conto. L'accordo con la Turchia in pratico lo ha fatto la Germania mentre gli altri partner ne hanno condiviso solo il peso economico. E non ce lo vedo proprio un bulletto come Salvini fare accordi con i capi tribù libici e con una decina di governi africani.
A meno che i veri obbiettivi di questo governo a trazione Salvini siano tutt'altri...