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Salvini e l'immigrazione

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Re: Salvini e l'immigrazione

Messaggioda Robyn il 10/06/2018, 10:14

I flussi già li abbiamo avuti e anziche regolari sono stati irregolari per via di una legge che ha inasprito le vie di ingresso legali.Quindi basta con i flussi ad ogni cosa c'è un "limite" cosa che non capiscono i liberisti.Adesso serve una distribuzione uniforme dei migranti anche sui quartieri bene non è possibile scaricare l'immigrazione interamente sui quartieri popolari.Io non faccio parte del magma dell'elettorato di centro che fà e disfà tutto facendo ricadere le colpe dei suoi guasti sugli altri
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Re: Salvini e l'immigrazione

Messaggioda trilogy il 10/06/2018, 10:47

Ci sono in tutto il dibattito sull'immigrazione una serie di contraddizioni e prese di posizione ideologiche che rendono difficile mettere a punto politiche razionali e condivise. Mi riferisco al paese in generale non al forum.
Faccio un paio di esempi:
"L'Italia ha bisogno degli immigrati"....poi litighiamo con tutta europa perché gli altri paesi rifiutano i ricollocamenti. Quindi la prima frase o è falsa o è una mezza verità. "Gl'immigrati sono una risorsa" , poi mettiamo a bilancio 4,5 miliardi per coprire i costi degli arrivi e litighiamo con tutta europa perché l'italia non può farsi carico da sola dei costi. Lasciamo poi stare il problema che abbiamo il tasso di disoccupazione più alto d'Europa ma abbiamo bisogno di manodopera immigrata...
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Re: Salvini e l'immigrazione

Messaggioda Robyn il 10/06/2018, 10:57

Avere gli immigrati per le ragioni legate al mercato ma poi nessuno li vuole vedere,che non disturbino più di tanto,che non si integrino,utilizzarli come persone usa e getta,e quando il lavoro è finto devono tornare al loro paese,la contraddizione stà tutta qui.E' l'europa che ha utilizzato l'Italia non tanto per scaricare i migranti ma per fermarli dall'altra parte del mare di sicilia.Tanto vale fare politiche per la famiglia contrastando la precarietà e rimodellando un welfare più efficente per contrastare la denatalità.Ma poi è anche su questo punto che si inseriscono strade da non percorrere come la famiglia patriarcale e il ritorno alla società arcaica.I migranti che abbiamo vanno distribuiti anche sui quartieri bene non è possibile che se qualcuno vuole aprire un kebab nei quartieri bene poi c'è qualcuno che vuole impedirlo i famosi benestanti mainstream,si ,ma non nel mio giardino non nel mio quartiere,non nella mia stessa scala
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Re: Salvini e l'immigrazione

Messaggioda pianogrande il 10/06/2018, 15:30

trilogy ha scritto:Ci sono in tutto il dibattito sull'immigrazione una serie di contraddizioni e prese di posizione ideologiche che rendono difficile mettere a punto politiche razionali e condivise. Mi riferisco al paese in generale non al forum.
Faccio un paio di esempi:
"L'Italia ha bisogno degli immigrati"....poi litighiamo con tutta europa perché gli altri paesi rifiutano i ricollocamenti. Quindi la prima frase o è falsa o è una mezza verità. "Gl'immigrati sono una risorsa" , poi mettiamo a bilancio 4,5 miliardi per coprire i costi degli arrivi e litighiamo con tutta europa perché l'italia non può farsi carico da sola dei costi. Lasciamo poi stare il problema che abbiamo il tasso di disoccupazione più alto d'Europa ma abbiamo bisogno di manodopera immigrata...


L'altra importante affermazione che citerei è quella che gli immigrati vengono a fare il lavoro che gli italiani non vogliono più fare.

Questa contiene molta verità anche se è una verità complessa e contiene anche il fatto che un simile livello di sfruttamento è possibile solo con personale altamente ricattabile.

Quindi la prima e importantissima difesa della invasione non può che essere la legalità.

Quanti clandestini in meno avremmo se non esistesse il lavoro nero?
Quanto lavoro in nero in meno avremmo se non esistessero l'evasione fiscale e contributiva?

La politica deve gestire i flussi migratori e lo deve fare a partire da una severa dura legalizzazione di tutto ciò che gira loro intorno.

Ce ne sarebbe abbastanza per migliorare decisamente tutto il sistema paese.
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Re: Salvini e l'immigrazione

Messaggioda Robyn il 10/06/2018, 16:28

In parte è così gli immigrati fanno lavori che gli italiani non vogliono più fare perche dal momento che vengono da paesi dove il livello delle condizioni di vita sono estremamente più difficili delle nostre si adattano con più facilità a fare certi lavori come baby sitter,edilizia,agricoltura e pur di non tornare al loro paese di origine se entrano nell'illegalità si adattano a fare lavori in nero e sottopagati in particolare se sono irregolari fin dal primo ingresso questo è quello a cui ci ha portato la bossi-fini.D'altro canto non si può pensare che per gli immigrati sia sempre così che facciano sempre lavori che gli italiani non vogliono fare,è ingenuo,anche per loro vale il principio di uguaglianza e la meritocrazia non si può pensare che si formi in Italia più in là una società stratificata in due livelli come l'apharteheid che c'era a Johannesburg.Ai visi pallidi lavori di un certo livello e ben pagati a quelli di colore lavori di servizio e mal pagati scuole e mezzi di trasporto separati
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Re: Salvini e l'immigrazione

Messaggioda pianogrande il 10/06/2018, 16:57

Non si formerà una società stratificata perché loro figli saranno più integrati e avranno una vita migliore della loro.

La società stratificata dipende invece dal regime politico e non fa grandi distinzioni tra immigrati e cittadini del paese se non nella propaganda iniziale che serve ad arrivare al potere.
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Re: Salvini e l'immigrazione

Messaggioda franz il 10/06/2018, 17:36

trilogy ha scritto:Lasciamo poi stare il problema che abbiamo il tasso di disoccupazione più alto d'Europa ma abbiamo bisogno di manodopera immigrata...

Chiaro che ci sono contraddizioni.
Mancano lavoratori qualificati (i pochi che abbiamo sono attirati dagli stipendi del nord d'europa) e mancano anche lavoratori nei campi e nella fabbriche. A quanto pare gli italiani e le italiane non so per quale (strano?) motivo si sono messi in testa il'idea che in fondo basta poco per diventare calciatore, presidente del consiglio, velina o conduttrice televisiva.

Comunque per onor dei numeri, Grecia e Spagna si superano quanto a % di disoccupati
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Re: Salvini e l'immigrazione

Messaggioda Robyn il 10/06/2018, 20:31

Il problema non sono i lavoratori specializzati che se ne sono andati nel nord europa e che non torneranno mai più per non farsi riportare alla casella di partenza di quando se ne erano andati,il problema è l'Italia.L'Italia vuole pagare un'operaio specializzato e un laureato quanto un'operaio generico e non pratica la meritocrazia.In genere chi ha studiato ha un una laurea nel mercato del lavoro viene ridicolizzato.Inoltre legare il fuggi fuggi di laureati operai specializzati solo alla condizione lavorativa è una lettura parziale perche contribuiscono alla fuga altri fattori come il livello della democrazia praticata non a caso la meta preferita è l'Inghilterra.Importare lavoratori specializzati con la stessa paga di un'operaio generico?Sì,così quando avranno capito di che pasta è fatta l'Italia fuggiranno anche questi nel nord europa.Quindi il problema è l'Italia se non cambia se stessa tutte le altre cose che si possono fare saranno vane
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Re: Salvini e l'immigrazione

Messaggioda franz il 11/06/2018, 9:05

Non è che le aziende vogliano pagare un'operaio specializzato e un laureato quanto un'operaio generico, ma probabilmente non possono fare diversamente, perché stante una bassa e stagnante produttività, non possono erogare stipendi alti. Che poi visto il cuneo fiscale che ben conosciamo, in busta finisce meno della metà di quanto l'azienda deve sborsare. Quindi il problema è l'Italia ma nel senso di Stato (previdenza, imposte sul reddito, costo della burocrazia, scarsa qualità dei servizi). A parità di stipendio lordo (giusto per fare un esempio: 2000€) un lavoratore di Como che lavora in svizzera prende netto il 56% in piu'. Ma visto che in realtà è pagato di più il delta supera il 250%.
Le mete preferite sono una cosa. Le mete reali sono altra e sono legate al fatto che la richiesta di manodopera ci sia realmente e che si conosca bene la lingua, oltre al mestiere. Prima di Brexit UK cresceva tantissimo, ora vedremo. Molti dovranno tornare o cercare altri lidi.
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Re: Salvini e l'immigrazione

Messaggioda Robyn il 11/06/2018, 20:22

Non penso affatto che torneranno non si fidano potrebbero tornare allo stesso punto di partenza da cui se ne erano andati.Il nostro paese deve rimettere a posto i fondamentali altrimenti tutto sarà inutile,meritocrazia,retribuzioni ricerca scientifica etc.Inutile se prima non si rimettono le cose in ordine.Prima si rimettono le cose in ordine poi il resto si vedrà il resto è conseguenza ,per il momento si deve adeguare con le poche capacità che gli sono rimaste altrimenti fuggiranno anche quelle
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