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Salvini e l'immigrazione

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Salvini e l'immigrazione

Messaggioda mariok il 12/06/2018, 17:35

Ometto ovvi commenti del tipo "Guarda chi parla", "Da che pulpito viene la predica" ecc.

Il fatto è che l'unico risultato, almeno per il momento, è un totale isolamento, che certamente servirà ad alimentare la campagna anti-europea, ma non a tentare di trovare una soluzione.

Non vedo che ce ne facciamo della solidarietà della Le Pen, di Orban o del ministro dell'interno tedesco.

Migranti, Aquarius verso Valencia.
La Francia: «Italia vomitevole». Critiche anche dalla Spagna: «Illegale»
Durissimo giudizio espresso dal portavoce di En Marche, il partito del presidente Macron. E Madrid giudica il comportamento dell’Italia «passibile di violazioni penali»

https://www.corriere.it/cronache/18_giu ... fdbd.shtml


Il sostegno dell'Europa lo si può ottenere se si è realistici e con le idee chiare, non solo "alzando la voce".
A me sembra, per esempio, che la richiesta di ripartirsi equamente i flussi non sia realistica. Innazitutto perché col vento che tira non vedo quali siano i governi in grado di sfidare le proprie opinioni pubbliche con misure tanto impopolari, né mi risulta che la commissione abbia il potere di imporre il rispetto a tutti i 27 di un'eventuale decisione in tal senso, né in termini giuridici né soprattutto politici, considerata lo scarsissimo consenso di cui gode in questo momento l'istituzione europea. Mi sembra quanto meno contraddittorio, se non strumentale, da un lato rivendicare la propria sovranità nazionale e contemporaneamente pretendere azioni che sono in netto contrasto con tali sovranità. Senza contare che, anche se si riuscisse ad imporla ed attuarla pienamente, tale ripartizione risolverebbe solo il 20% del problema, visto che per l'altro 80% si tratta di migranti economici cui non spetta il diritto di asilo.
Ancora più fuori della realtà è la richiesta di dividersi gli sbarchi. Stiamo vedendo quante difficoltà si stanno incontrando per far arrivare fino a Valencia la nave Aquarius. Figuriamoci se tale prassi può mai diventare la norma, anche perché riguarderebbe solo i paesi che si affacciano sul mediterraneo, tre dei quali (Italia, Spagna e Grecia) sono già esposti ognuno di suo al fenomeno.
La soluzione "Minniti" di raggiungere accordi con i paesi di partenza, può avere un sostegno finanziario dall'Unione, ma non quello politico, considerato che non esiste una politica estera comune e che le 27 diplomazie europee vanno ognuna per suo conto. L'accordo con la Turchia in pratico lo ha fatto la Germania mentre gli altri partner ne hanno condiviso solo il peso economico. E non ce lo vedo proprio un bulletto come Salvini fare accordi con i capi tribù libici e con una decina di governi africani.

A meno che i veri obbiettivi di questo governo a trazione Salvini siano tutt'altri...
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Re: Salvini e l'immigrazione

Messaggioda pianogrande il 12/06/2018, 17:50

Infatti non uscirei mai dal binario della gestione del problema rinunciando da subito ad una soluzione.

L'aiuto degli altri si può ottenere solo, come in tuti gli accordi politici, proponendo contropartite; tutt'altra cosa che alzare la voce.

Per fare politica si tratta, si discute, si propone facendo pesare la propria proposta con la propria importanza in vari campi dei rapporti internazionali e non isolandosi o picchiando i pugni più o meno garbatamente.

Isolarsi e fare le vittime della congiura internazionale serve a prendere i voti di chi ci crede e porta alla accelerazione del fenomeno di impoverimento del paese già in corso.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Salvini e l'immigrazione

Messaggioda mariok il 12/06/2018, 18:00

In realtà pare che Salvini la "sua" soluzione cel'abbia in testa.

Ovviamente, Restano fuori agenda i diritti umani, ritenuti un elemento secondario rispetto all'obiettivo da perseguire: la fine della rotta libica.

ESTERI
12/06/2018 17:09 CEST | Aggiornato 44 minuti fa
Salvini prepara lo sbarco in Libia. Missione entro fine mese per chiudere la rotta
Chiudere la via verso l'Italia, come è stato fatto per la rotta balcanica. In cerca di un uomo di riferimento, si punta su Ayoub Qasem, comandante della marina
https://www.huffingtonpost.it/2018/06/1 ... mg00000001
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Re: Salvini e l'immigrazione

Messaggioda Robyn il 13/06/2018, 19:50

La linea dura tipica della destra dei pugni sul tavolo non ci porta da nessuna parte ci porta solo a sbattere.Il fenomeno dell' immigrazione và gestito rispettando il diritto internazionale e l'umanità.Ci eravamo incamminati sù quella strada ma la via utilitaria cioè la ricerca del consenso sul fenomeno dell'immigrazione non ci porterà da nessuna parte.I richiedenti asilo sono pochi per cui la loro redistribuzione non dovrebbe essere difficoltosa.Ma per superare Dublino servono i confini europei.Il mare che separa Italia e paesi subshariani sono confine europeo,questo perche l'immigrazione è gestita in ambito nazionale e mostra tutti i suoi limiti.Sono necessari valichi di frontiera europei e un diritto d'asilo standart comune.Le frontiere non possono essere gestite da un'ambito nazionale ma da un'ambito europeo e non possono esistere valichi di frontiera all'interno dell'europa
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Re: Salvini e l'immigrazione

Messaggioda gabriele il 13/06/2018, 20:38

Scusate la traduzione ma non conosco il francese e devo utilizzare google translate.

L'articolo originale:
https://www.lemonde.fr/les-decodeurs/ar ... 55770.html

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Immigrazione: l'Europa affronta la sfida italiana
Editoriale. Il rifiuto del nuovo governo italiano di lasciare uno dei suoi porti attraccare i 629 passeggeri dell'Acquario salvati nel Mediterraneo pone l'Europa di fronte alle sue responsabilità e la obbliga a rivedere tutta la sua politica migratoria.

LE MONDE | 12.06.2018 alle 10:25 • Aggiornato il 12.06.2018 alle 10:49

Editoriale del "Mondo". La guerra dei nervi che si è svolta da domenica 10 giugno nel Mediterraneo, tra Malta e la Sicilia, avrà avuto almeno un effetto positivo: da ora in poi, l'Europa nel suo complesso è preoccupata per il destino dei 629 migranti, uomini, donne e bambini, riuniti Al largo delle coste della Libia a bordo dell'Acquario , la nave noleggiata dalle organizzazioni umanitarie SOS Mediterranean e Medici senza frontiere.
Il metodo scelto dal nuovo ministro degli interni italiano, Matteo Salvini, è scioccante. Rifiutando l'ingresso nei porti italiani di migranti raccolti durante operazioni sotto la supervisione del centro di coordinamento degli aiuti di Roma, va contro gli impegni internazionali assunti dal suo paese. Ma questa decisione ha il merito di chiarire a tutti che l'aiuto e l'accoglienza dei migranti dall'Africa non può essere la sola responsabilità dell'Italia. Ma è lei che, dal 2014, ha raccolto più di 600.000 richiedenti asilo sul suo terreno, senza ottenere molto più delle parole dei suoi soci.

Leggi anche: Rifiutato da Italia e Malta, una nave umanitaria con 600 migranti in cerca di un porto

Grazie alla proposta del nuovo governo spagnolo di ospitare l' Acquario nel porto di Valencia, l'estremista Matteo Salvini ha innegabilmente segnato un punto, che non può che aumentare ulteriormente la sua popolarità nel pubblico italiano. Scegliendo la prova della forza, solo una settimana dopo essere entrato in carica, riuscì a ottenere un gesto di solidarietà che il suo predecessore, Marco Minniti, aveva invano proclamato per mesi.

Silenzio imbarazzato dalla Francia
Certo, il problema non è risolto e l'opposizione di SOS Mediterranean a questa soluzione più politica che umanitaria è comprensibile. I rifugiati di sbarco a 1.500 chilometri da dove sono stati soccorsi non possono essere considerati una risposta sostenibile. Ma il segnale inviato è forte e, a breve termine, la mano allargata del nuovo esecutivo spagnolo è un'ottima notizia per Roma, che contrasta con il imbarazzato silenzio della Francia.

Leggi anche: I migranti respinti dall'Italia: la Spagna propone di ospitare "l'Acquario" nel porto di Valencia

Di fronte alla logica politica del nuovo governo italiano, alleanza di una formazione "anti-elite", il Movimento a 5 stelle e la Lega (a destra) di Matteo Salvini, le proteste delle ONG sembrano molto poco udibili. Va detto che il precedente governo di centro-sinistra ha fatto molto per screditarli , alimentando una campagna contro i loro effetti devastanti sull'opinione pubblica.

SALVINI HA SCELTO DI RENDERE PUBBLICA L'OPINIONE PUBBLICA EUROPEA E DI METTERE I PROPRI GOVERNI DAVANTI AL FATTO COMPIUTO.
Piuttosto che pesare tutto il suo peso sul bilancio al tavolo dei negoziati, per ottenere finalmente una riforma degli accordi di Dublino che avrebbe alleggerito un po 'l'Italia, Matteo Salvini ha scelto un altro terreno, portando a testimoniare le opinioni pubbliche europee e mettendo i loro governi davanti al fatto compiuto. Qui sta la sfida più urgente per l'Europa, perché, al di là del destino dei passeggeri dell'Acquario , è tutta la politica migratoria europea che deve essere rivista , in piena crescita degli antagonismi nazionali.

Matteo Salvini riuscirà a ottenere risultati migliori moltiplicando il mento e spingendo i suoi compagni, come la pressione esercitata in questi ultimi giorni a Malta per accogliere l' Acquario ? Niente è meno sicuro. Tuttavia, questa sequenza deve servire come elettroshock per i partner europei italiani per trasformare finalmente le parole in azioni e prendere la loro parte del carico migratorio prima che i colpi di forza come questo diventino la norma.
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Re: Salvini e l'immigrazione

Messaggioda Robyn il 13/06/2018, 22:12

Sono necessari i confini europei perche con i confini nazionali si possono mettere i paesi europei l'uno contro l'altro e di questo non abbiamo bisogno perche lo spirito europeo vuole che siamo tutti europei.I confini europei di competenza a bruxelles permetterebbero all'Italia di alleggerire il numero dei rifugiati,invece la lega ha scelto la strada utilitaristica cioè strumentalizzare l'immigrazione per avere consenso,ma questa strada non ci porta da nessuna parte,si lucra sulla vita dei migranti,si và solo a sbattere,non si può pensare di stare in Europa e continuare a mantenere i confini nazionali.La California non confina con il Texas ,Gli Usa confinano a nord con il Canada e a sud con il Messico non esistono confini interni nello stato federale statunitense
https://www.nextquotidiano.it/regolamento-dublino/
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Re: Salvini e l'immigrazione

Messaggioda franz il 14/06/2018, 7:37

Curioso come un giornale francese, politicamente orientato verso il centrosinistra, faccia questo endorsement a Salvini.
Comunque pur essendo una "testata prestigiosa" sbaglia i numeri.
Le richieste di asilo registrate dal viminale dal 2014 sono state 280'000, non certo 600'000.
Sbagliato confondere migranti con asilanti. E l il giornale francese non menziona il fatto che l'Italia ci mette 2 anni a vagliare ogni richiesta e che poi a conti fatti solo 18'000 erano realmente meritevoli di asilo come rifugiato. In totale (dati del viminale) considerando anche la protezione sussidiaria e umanitaria, meno della metà (il 43%) aveva diritto ad una forma di protezione internazionalmente riconosciuta.
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Re: Salvini e l'immigrazione

Messaggioda gabriele il 14/06/2018, 12:34

franz ha scritto:Curioso come un giornale francese, politicamente orientato verso il centrosinistra, faccia questo endorsement a Salvini.


Non è poi così curioso. Il tema "migranti" infatti confonde, fa discutere e smuove le coscienze (per chi ce l'ha ovviamente).

Se mi è consentito fare un sunto della situazione, credo sia arrivato il momento di parlare di Stato Europeo. L'Unione ha fatto la sua storia ed è obsoleta.

Aggiungo che occorre farlo in fretta perché a settembre, a detta di Draghi, la BCE inizierà il processo di abbandono del Quantitative Easing, che si completerà per fine dicembre.

Da settembre comincerà il count down per la disgregazione dell'Euro, prima, e dell'UE, dopo
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Re: Salvini e l'immigrazione

Messaggioda franz il 14/06/2018, 14:17

gabriele ha scritto:Da settembre comincerà il count down per la disgregazione dell'Euro, prima, e dell'UE, dopo

Sarà un bella gara!
Chi arriverà prima?
1) L'Italia che è già ad un passo da baratro (ed ora non ratifica il CETA)?
2) L'Euro e/o la UE?

Dai, facciamo una scommessa: ci ritroviamo tutti qui tra 100 anni e vediamo come è andata a finire!
Come? Troppo presto? Ok, facciamo 200! :-)
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Re: Salvini e l'immigrazione

Messaggioda franz il 14/06/2018, 15:20

giusto per chiarire
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