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Italia superata da Atene sui titoli di Stato
A maggio 38 miliardi in fuga all’estero

di Federico Fubini
Il rendimento greco a 9 mesi ora è più basso, segno che quei titoli sono considerati meno rischiosi e più affidabili di quelli italiani

https://www.corriere.it/economia/18_giu ... 2c18.shtml

Mi sembra normale. Se annunciano di voler mettere in discussione l'euro i soldi si spostano altrove e colpiscono in primo luogo i titoli a breve termine. In sostanza si cautelano e guardano se alle parole seguono i fatti.

i pare che nei saldi target2 ci siano anche i soldi che, contabilmemente, dobbiamo alla BCE per il QE.
Giusto?
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franz ha scritto:i pare che nei saldi target2 ci siano anche i soldi che, contabilmemente, dobbiamo alla BCE per il QE.
Giusto? ...

Nel target2 ci sono i saldi contabili. Però per ogni cifra al passivo c'è una cifra all'attivo, perchè il sistema deve essere in ogni istante in equilibrio. In questi giorni il saldo target2 è peggiorato perchè per coprirsi da un eventuale cambio valutario dell'Italia, si fanno prestare soldi dalle banche italiane e ci comprano titoli di altri paesi della zona euro. Se l'Italia dovesse passare dall'euro alla "nuova lira", dopo la conversione, ti restituiscono il debito nella nuova valuta, che nel frattempo si sarà svalutata rispetto all'euro del 25/30%. Rischio praticamente zero, guadagno alto

Non metto in dubbio quello che hai spiegato. Io chiedevo del QE di Draghi.
Mi dissero che i soldi che la BCE spede per comprare i titoli dei vari paesi vanno in negativo sui rispettivi saldi e quindi in caso di uscita ci sono soldi che dovremmo alla germania (ed altri paesi) e soldi che dovremmo alla BCE, che infatti ha un conto tutto suo, come se fosse una nazione partecipante.

Osservando il grafico la tesi che il QE sia per noi positivo (per i titoli comprati alle banche) ma negativo sul target2 mi pare verosimile. La nostra bilancia commerciale è in attivo. Non certo come quella tedesca ma siamo nel segno + (nel 2016 + 76 miliardi di $)
Malgrado questo la bilancia dei pagamenti è in rosso.
nel grafico si vedono diversi periodi
1) fino al 2011 il saldo target2 è positivo.
2) segue un crollo repentino che immagino sia divuto all'ondata di vendite prima delle dimissionidi Berlusconi e l'inizio del governo Monti.
3) a metà del 2012 la situazione si stabilizza e poi migliora
4) a marzo 2015 inizia il QE. Prima con acquisti attorno ai 7~8 miliardi/mese e poi l'anno dopo attorno a 11 miliardi mese. Dal 2018 il QE di Draghi cala a 3.6 miliardi mese ed il saldo target2 si stabilizza di nuovo.
In totale (ho l'intera serie storica degli acquisti BCE) L'italia ha beneficiato
2015=79.2 miliardi
2016=130.4 miliardi (media quasi 11 miliardi/mese)
2017=117.1 miliardi (media 9.7 miliardi/mese)
2018=18 miliardi (fino a maggio compreso)

In totale sono 344.788 miliardi che le banche italiane hanno ricevuto dalla BCE ma che la BCE ha messo in negativo sui saldi target2. Da notare che a maggio 2018 la BCE ha comprato solo 3.6 miliardi (dato nella media 2018) e quindi se malgrado la bilancia commerciale in attivo ne sono usciti in totale 38, le vendite di asset italiani da parte di europei e gli acquisti di asset esteri da parte degli italiani devono essere stati ingenti.

franz ha scritto:Non metto in dubbio quello che hai spiegato. Io chiedevo del QE di Draghi.
Mi dissero che i soldi che la BCE spende per comprare i titoli dei vari paesi vanno in negativo sui rispettivi saldi e quindi in caso di uscita ci sono soldi che dovremmo alla germania (ed altri paesi) e soldi che dovremmo alla BCE, che infatti ha un conto tutto suo, come se fosse una nazione partecipante...

Sostanzialmente si, anche se non è così lineare. Però il conto complessivo guardando il grafico che hai postato torna. Eravamo a circa -150.000 nel 2014, hanno comprato - 344.000 di titoli con il QE ed arrivi a - 494.000 , togli l'attivo commerciale e viene il saldo negativo che si vede sul grafico.