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Re: Debito: un’idea per uscirne vivi (di M. Gabanelli)

MessaggioInviato: 03/06/2018, 15:04
da Robyn
Il problema non è litigare con i tedeschi.Per ex i debiti pregressi della Germania si possono affrontare con il debito federale che è garantito dalla Bce per quello è importante la riforma della governance.Si scorpora una parte dei debiti dei paesi dell'eurozona quindi inclusi quelli dei paesi del med e si compone il debito federale.A questo punto l'interesse federale che si paga è in relazione al debito scorporato per evitare che la Germania paghi l'interesse dei paesi meno virtuosi con un tasso unico.Il tasso di interesse si può unificare solo quando è sceso a cifre modeste oppure si può fare anche un tasso unico ma si trasferisce sui singoli paesi un tasso di interesse che è in funzione del rischio del debito.Per l'Italia può essere più alto 0,9% per la Francia una media dello 0,6% per la Germania lo 0,3% però nel complesso la somma del tasso federale e del tasso del singolo paese membro sarebbe la metà dei tassi di interessi che attualmente si praticano.Il problema delle riforme strutturali non è un problema della Germania è un problema di ogni paese membro.Ad ex se noi non tagliamo la spesa improduttiva il nostro debito continuerà a crescere e il pil rimarrà fermo e a poco servirà avere trasferito una parte del debito pubblico a quello federale sarà solo una misura tampone poiche non abbiamo affrontato il problema del perche il debito cresce.Ad ex con Padoa Schioppa sfruttando un frangente di crescita tumultuosa abbiamo portato il rapporto debito pil al 100%,ma non è servito a nulla perche non abbiamo affrontato i nodi del perche il debito cresce infatti con la crisi finanziaria mentre per altri paesi che avevano affrontato questi nodi il rapporto debito pil è rimasto sotto il 100% da noi è rapidamente salito al 130% del pil

Re: Debito: un’idea per uscirne vivi (di M. Gabanelli)

MessaggioInviato: 03/06/2018, 19:28
da Robyn
Il programma delineato dalla grande coalizione Merkel -Shultz già và nella direzione di rispettare la regola del six pack con intensi investimenti nelle infrastrutture e nella scuola.Poi per aumentare le retribuzioni dei lavoratori tedeschi non è necessario alzare meccanicamente il costo del lavoro.Si possono utilizzare tante strade come minor tassazione minor cuneo fiscale aumenti legati alla produttività per evitare che l'aumento del costo del lavoro provochi un'aumento del costo dei beni.Dal momento che con la Merkel si può ragionare il costo del lavoro può diminuire con investimenti produttivi più beni prodotti a parità di tempo.Se diminuisce il costo del lavoro si può alzare di una percentuale pari alla diminuzione del costo del lavoro il reddito.In Italia le cose sono un pò diverse perche ha altri gap

Re: Debito: un’idea per uscirne vivi (di M. Gabanelli)

MessaggioInviato: 03/06/2018, 20:34
da franz
trilogy ha scritto:Abbiamo tra 40 e 50 miliardi di attivo commerciale all'anno, poi se gl'italiani tengono centinaia di miliardi di risparmi in titoli esteri, perché non si fidano dei politici e dei burocrati nazionali che colpa ne hanno i tedeschi? Sistemiamo i problemi in casa poi se serve litighiamo coi tedeschi.

Gli italiani?
Anche i leghisti, direi.
Conosci un certo Borghi?
Sai quelli che si potrebbe tutti uscire dall'Euro tanto loro i risparmi li hanno in fondi esteri, in euro e sterline?
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Re: Debito: un’idea per uscirne vivi (di M. Gabanelli)

MessaggioInviato: 03/06/2018, 20:41
da trilogy
È leghista mica fesso :lol:

Re: Debito: un’idea per uscirne vivi (di M. Gabanelli)

MessaggioInviato: 03/06/2018, 21:54
da Robyn
Sapendo che si potrebbero fare danni agli italiani si è messo al riparo come i Savoia che fuggivano con tutta l'argenteria

Re: Debito: un’idea per uscirne vivi (di M. Gabanelli)

MessaggioInviato: 04/06/2018, 23:07
da Robyn
Per un'Europa Federale completa serve il federalismo fiscale solidale.Questo può significare una tassazione più bassa oppure trasferimento liquidi per i paesi di maggior svantaggio come Grecia,Spagna,Portogallo.Se ci fosse già stato il federalismo fiscale solidale forse la crisi greca non ci sarebbe mai stata.Istituzioni scoordinate hanno portato a questo.I paesi federali realizzano al loro interno il federalismo fiscale solidale.In Usa gli stati più ricchi aiutano gli stati più poveri.Il fine del federalismo fiscale solidale è aiutare gli stati più poveri all'interno di una federazione a svilupparsi

Re: Debito: un’idea per uscirne vivi (di M. Gabanelli)

MessaggioInviato: 05/06/2018, 7:09
da franz
Robyn ha scritto:Per un'Europa Federale completa serve il federalismo fiscale solidale.Questo può significare una tassazione più bassa oppure trasferimento liquidi per i paesi di maggior svantaggio come Grecia,Spagna,Portogallo.Se ci fosse già stato il federalismo fiscale solidale forse la crisi greca non ci sarebbe mai stata.Istituzioni scoordinate hanno portato a questo.I paesi federali realizzano al loro interno il federalismo fiscale solidale.In Usa gli stati più ricchi aiutano gli stati più poveri.Il fine del federalismo fiscale solidale è aiutare gli stati più poveri all'interno di una federazione a svilupparsi

Che il federalismo contenga momenti di condivisione di certi oneri è vero ma principalmente per gli investimenti.
NON per la gestione corrente.

Poi c'è il livello di welfare che, essendo federale, costituisce un aiuto concreto ai piu' biosognosi, pagato dai più facoltosi.
Ma questo trasferimento è a livelli di individui, non a livello di stato. Falso che in USA gli stati più ricchi aiutano gli stati più poveri. Ogni stato è responsabile delle sue finanze ed ha stretti vincoli di bilancio. Nessun intervento del governo federale o della FED se uno stato fallisce. Anzi nessuno stato fallisce perchè non puo' fare debiti oltre certe soglie che sono strettissime. Se queste regole fossero attive da 40 anni in un'europa federale, la Grecia e l'Italia NON potrebbero avere i debiti che hanno accumulato.

Re: Debito: un’idea per uscirne vivi (di M. Gabanelli)

MessaggioInviato: 05/06/2018, 12:01
da mariok
Infatti, l'unica via possibile è questa: includere in un budget europeo alcune competenze fondamentali come sanità, sostegno all'occupazione, difesa, grandi infrastrutture ecc.
A livello nazionale stop a spesa in deficit.
Naturalmente per il futuro.
Per il debito pregresso ognuno si tiene il suo, senza accarezzare strani arzigogoli per tentare di scaricarselo reciprocamente.

Re: Debito: un’idea per uscirne vivi (di M. Gabanelli)

MessaggioInviato: 05/06/2018, 12:42
da franz
mariok ha scritto:Infatti, l'unica via possibile è questa: includere in un budget europeo alcune competenze fondamentali come sanità, sostegno all'occupazione, difesa, grandi infrastrutture ecc.
A livello nazionale stop a spesa in deficit.
Naturalmente per il futuro.
Per il debito pregresso ognuno si tiene il suo, senza accarezzare strani arzigogoli per tentare di scaricarselo reciprocamente.

Direi anche e soprattutto previdenza. Ora che sto sperimentando di persona cosa vuol dire andare in pensione dopo aver lavorato in "n" paesi diversi, con il risultato che prendrò in "n" tempi diversi "n" pensioni determinate con criteri diversi quanto a vecchiaia, anzianità e regole per chiedere il diritto, mi rendo conto che avere un europa unita con mobilità di merci, capitali, persone e lavoratori non è serio se non si unificano le pensioni e gli ammortizzatori sociali per la perdita di guadagno. Ma naturalmente anche qui ci sarebbe contrasto tra paesi seri dotati di sistemi previdenziali sostenibili e paesi meno seri e più spendaccioni, i cui governanti hanno in passato usato la previdenza come merce di scambio elettorale.

Re: Debito: un’idea per uscirne vivi (di M. Gabanelli)

MessaggioInviato: 05/06/2018, 14:24
da gabriele
franz ha scritto:
mariok ha scritto:Infatti, l'unica via possibile è questa: includere in un budget europeo alcune competenze fondamentali come sanità, sostegno all'occupazione, difesa, grandi infrastrutture ecc.
A livello nazionale stop a spesa in deficit.
Naturalmente per il futuro.
Per il debito pregresso ognuno si tiene il suo, senza accarezzare strani arzigogoli per tentare di scaricarselo reciprocamente.

Direi anche e soprattutto previdenza. Ora che sto sperimentando di persona cosa vuol dire andare in pensione dopo aver lavorato in "n" paesi diversi, con il risultato che prendrò in "n" tempi diversi "n" pensioni determinate con criteri diversi quanto a vecchiaia, anzianità e regole per chiedere il diritto, mi rendo conto che avere un europa unita con mobilità di merci, capitali, persone e lavoratori non è serio se non si unificano le pensioni e gli ammortizzatori sociali per la perdita di guadagno. Ma naturalmente anche qui ci sarebbe contrasto tra paesi seri dotati di sistemi previdenziali sostenibili e paesi meno seri e più spendaccioni, i cui governanti hanno in passato usato la previdenza come merce di scambio elettorale.


Francesco, diciamocelo direttamente in faccia. Occorre costruire un'Europa Stato federale. Il resto è veramente "fuffa". Se la sfida mondiale è caratterizzata da macrostati, è inutile che ci giriamo tanto intorno con unioni improbabili fra microstati.