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Primo maggio e gender gap

MessaggioInviato: 01/05/2018, 21:11
da franz
Mi fanno notare che nel 2017 ci sono stati 746 casi di morti sul lavoro:
698 uomini (93,6%) e 48 donne (6,4%).

Re: Primo maggio e gender gap

MessaggioInviato: 03/05/2018, 0:26
da flaviomob
Gli uomini oggi svolgono lavori più pericolosi (e per più ore)?

Cantieri, fabbriche, siti a rischio.

Nelle statistiche sono compresi anche gli spostamenti per recarsi sul luogo di lavoro?

Re: Primo maggio e gender gap

MessaggioInviato: 03/05/2018, 7:20
da franz
flaviomob ha scritto:Gli uomini oggi svolgono lavori più pericolosi (e per più ore)?

Cantieri, fabbriche, siti a rischio.

Nelle statistiche sono compresi anche gli spostamenti per recarsi sul luogo di lavoro?

Sì, perché il tragitto di lavoro è considerato parte dell'orario di lavoro.
Così è stato piu' volte riferito, giusto o sbagliato che sia.

Certo, lavori piu' pesanti e con una certa dose di pericolo potenziale.
Lavori quindi che richiedono personale specializzato, che abbia imparato a riconoscere le condizioni di pericolo.
Cosa che in Italia avviene raramente, visto che nel confronto europeo siamo messi male (sopra la media UE non solo per gli uomini, ma anche per le donne). In realtà il dato femminile italiano è quasi doppio rispetto alla media UE e la cosa è grave vista la bassa partecipazione femminile al mercato del lavoro italiano.

Qui un interessante articolo dell'anno scorso sulla situazione in europa, suddivisa per generi.

http://www.quotidianosanita.it/studi-e- ... o_id=50197

I dati eurostat che si trovano qui http://ec.europa.eu/eurostat/data/datab ... =sdg_08_60 sembrano indicare i soli morti durante il lavoro.

Quest'altre indica tutti gli infortuni sul lavoero e gli incidenti stradali sul tragitto casa-lavoro sono esclusi.
http://appsso.eurostat.ec.europa.eu/nui ... 03&lang=en

Re: Primo maggio e gender gap

MessaggioInviato: 03/05/2018, 11:11
da franz
franz ha scritto:I dati eurostat che si trovano qui http://ec.europa.eu/eurostat/data/datab ... =sdg_08_60 sembrano indicare i soli morti durante il lavoro.

Quest'altre indica tutti gli infortuni sul lavoero e gli incidenti stradali sul tragitto casa-lavoro sono esclusi.
http://appsso.eurostat.ec.europa.eu/nui ... 03&lang=en

Precisazione:
La prima statistica Eurostat include i mprti sul lavoro e nel tragitto casa-lavoro. I Meta dati specificano che
L'indicatore misura il numero di persone uccise in incidenti che si verificano nel corso del lavoro e portano alla morte della vittima entro un anno. Il tasso di incidenza si riferisce al numero di incidenti per 100.000 persone occupate.
Un incidente sul lavoro è "un evento discreto nel corso del lavoro che porta a danni fisici o mentali". Ciò include tutti gli incidenti nel corso del lavoro, sia che avvengano all'interno o all'esterno dei locali del datore di lavoro, in luoghi pubblici o durante il trasporto ea casa (come durante il telelavoro). Comprende anche casi di intossicazione acuta e atti volontari di altre persone.

La seconda statistica esclude gli incidenti del traffico e qualsiasi infortunio su un automezzo al lavoro.
Per la seconda statistica si puo' filtrare l'esito "fatal" e si vede che il numero di incidenti mortali cala vistosamente.
Per l'Italia si passa da un tasso di 2.42 ogni 100'000 lavoratori (2015) allo 0.82 sempre nello stesso anno.
Un dato nettamente inferiore alla media Europea (1.29)
Appare quindi che un gran numero di morti è legata alla guida di un automezzo, durante il lavoro o nel tragitto da e per casa. Non dovrebbe meravigliare. La maggior parte degli incidenti avviene in agricoltura guidando trattori o nei magazzini con i muletti.
Per problemi di traffico ci sono stati 3.283 morti nel 2017 e possiamo immaginare che una parte rilevante sia nel momento di maggior traffico e cioè quando si va al lavoro o si torna.

Re: Primo maggio e gender gap

MessaggioInviato: 03/05/2018, 13:21
da Robyn
Gli incidenti sul lavoro hanno diverse cause.La prima la mancanza di sicurezza per mancato rispetto delle norme di sicurezza o per assenza di strumenti di sicurezza,la seconda una formazione insufficente,la terza la fatica fisica<I muletti utillizzati nell'industria e i mezzi nell'agricoltura sono di una pericolosità estrema>Gli incidenti che avvengono nel tragitto casa lavoro possono dipendere dal calo della concentrazione dovuta alla fatica fisica.Se si alleviasse la fatica fisica ci sarebbero molto meno incidenti sul lavoro dovuti ad un calo della concentrazione,prendiamo l'ex di un'elettricista che tutto il giorno anziche spostare una scala in alluminio ne sposta una in ferro ,la sua fatica e il calo della concentrazione saranno maggiori a fine giornata ed aumenteranno con le ore di lavoro extra,se anziche utilizzare un tassellatore a batteria leggero utilizzerà un tassellatore pesante con la prolunga,con la prolunga inciampa e ci mette più tempo nel dipanare la prolunga e per utilizzare il tassellatore.La precarietà anche porta ad incidenti sul lavoro.Si accellera per paura di essere licenziati ma ci si può fare male
PS Il risparmio della fatica fisica però non stava bene al taylorismo che non vedeva bene il risparmio di fatica che i lavoratori mettevano in atto

Re: Primo maggio e gender gap

MessaggioInviato: 03/05/2018, 15:06
da flaviomob
Mi azzardo ad ipotizzare, per esperienza personale, che i maschietti siano più avvezzi ad utilizzare l'auto per recarsi al lavoro, mentre le donne utilizzano maggiormente i mezzi pubblici.

Re: Primo maggio e gender gap

MessaggioInviato: 03/05/2018, 15:27
da Robyn
dipende dalla praticità da dove si vive se ci sono mezzi pubblici negli orari utili,dipende anche dal lavoro che si fà se uno cambia località una volta al giorno o a settimana dovrà per forza di cosa utilizzare l'auto