Elezioni Friuli, crollo M5s. Pesano i fallimenti di Di Maio e l'apertura al PdClamorosa sconfitta del m5s, che perde consensi rispetto al 4 marzo e al 2013. Colpa delle difficoltà di Luigi Di Maio e delle aperture al Pd
Elezioni Friuli, crollo M5s. Pesano i fallimenti di Di Maio e l'apertura al Pd
Le elezioni in Friuli Venezia Giulia decretano un clamoroso risultato: il m5s, trionfatore delle elezioni politiche, fallisce e perde consensi rispetto al 4 marzo ma anche rispetto al 2013.
Alle ultime consultazioni politiche, infatti, aveva totalizzato il 24,3 per cento mentre cinque anni fa aveva raggiunto il 13,75 per cento. Ora invece si dibatte sul 7,1%, dimezzando di fatto i voti delle regionali del 2013, strasuperato dal Centrodestra, che vola, ma anche dal Centrosinistra, che cala ma regge il colpo.
Quali sono le ragioni di questo inatteso fallimento pentastellato? Sicuramente le difficoltà di Luigi Di Maio quale candidato premier di un governo che non riesce a formarsi. Difficoltà che palesano, in tutta la sua tragicità, la proverbiale differenza tra dire e fare, tra mera propaganda e applicazione effettiva della suddetta propaganda, tra demagogia pre-elettorale e realpolitik. Ma soprattutto pesano le aperture del M5s al Pd, nemico giurato e acerrimo, aperture che hanno scontentato la maggior parte dell'elettorato grillino.
Elettorato grillino che, evidentemente, in Friuli Venezia Giulia ha disertato in massa le urne o si è riversato sulla Lega e sul candidato Massimiliano Fedriga, che raggiunge un grande successo personale assieme a Matteo Salvini. La Lega si attestava infatti sull'8% alle elezioni regionali del 2013, mentre ora quadruplica di fatto i consensi.
Alla luce di questi dati, stiamo assistendo alla fine della storia politica di Luigi Di Maio? Senz'altro, l'ipotesi di conquistare la poltrona di primo ministro - già molto remota - si è allontanata ulteriomente.fonte:
http://www.affaritaliani.it/politica/el ... 37679.html