trilogy ha scritto:Si, il problema però è che in Siria di bastardi ce ne sono tanti, non uno soltanto. Ci sono molti interessi che premono affinché gli americani non si ritirino, ed alzare il livello dello scontro fa comodo a troppi. Organizzare un incidente di quel tipo non è difficile da quelle parti. Le sostanze chimiche di cui si è parlato le hanno tutte le parti coinvolte, e vengono usate anche per produrre o potenziare esplosivi tradizionali. Se un bombardamento colpisce un laboratorio ci vuole un niente perché si liberi una nube tossica. Inoltre per lanciare quella roba non è indispensabile un aereo possono farlo anche con proiettili di artiglieria o di mortaio.
Si parla di bombole gialle come questa, ritrovata nei luoghi dei due attacchi.
Non si lanciano con l'artiglieria.
Vero che il cloro è molto comune e reperibile ma da solo non è molto efficace. Per questo pare sia legato ad altri composti ed i medici i riferiscono quindi sintomi complessi, diversi dalla sola contaminazione da cloro. Tra i vari additivi usati in passato c'è il sarin, che come sai è un composto binario che non è alla portata di tutti e che va mescolato poco prima dell'uso. Se una bomba tradizionale colpisce il deposito, non si sviluppa sarin. Comunque tranquilli, l'attacco è stato il 7 e in 10 giorni i russi hanno avuto tutto il tempo di preparare in zona presunti laboratori dei ribelli. Uno è già stato annunciato. Per chi vuole crederci, naturalmente.