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Re: L'Italia non andrà in Siria

MessaggioInviato: 17/04/2018, 22:39
da Robyn
Già avere usato le armi chimiche una sola volta classifica Assad per quello che,è schedato irrimediabilmente,qui addirittura si parla di 34 volte.Aspettiamo adesso i rilievi dell'agenzia dell'Onu ,l'Opac,per avere delle prove sull'uso di armi chimiche.In Siria bisogna porre fine alla guerra perche la popolazione soffre ed è necessario aprire dei canali umanitari.Quali sono le zone liberate e quelle ancora in mano a daesh?mi pare che deash sia ancora presente a piccole macchie di leopardo ad est della Siria

Re: L'Italia non andrà in Siria

MessaggioInviato: 17/04/2018, 22:53
da franz
trilogy ha scritto:Si, il problema però è che in Siria di bastardi ce ne sono tanti, non uno soltanto. Ci sono molti interessi che premono affinché gli americani non si ritirino, ed alzare il livello dello scontro fa comodo a troppi. Organizzare un incidente di quel tipo non è difficile da quelle parti. Le sostanze chimiche di cui si è parlato le hanno tutte le parti coinvolte, e vengono usate anche per produrre o potenziare esplosivi tradizionali. Se un bombardamento colpisce un laboratorio ci vuole un niente perché si liberi una nube tossica. Inoltre per lanciare quella roba non è indispensabile un aereo possono farlo anche con proiettili di artiglieria o di mortaio.

Si parla di bombole gialle come questa, ritrovata nei luoghi dei due attacchi.

Immagine

Non si lanciano con l'artiglieria.
Vero che il cloro è molto comune e reperibile ma da solo non è molto efficace. Per questo pare sia legato ad altri composti ed i medici i riferiscono quindi sintomi complessi, diversi dalla sola contaminazione da cloro. Tra i vari additivi usati in passato c'è il sarin, che come sai è un composto binario che non è alla portata di tutti e che va mescolato poco prima dell'uso. Se una bomba tradizionale colpisce il deposito, non si sviluppa sarin. Comunque tranquilli, l'attacco è stato il 7 e in 10 giorni i russi hanno avuto tutto il tempo di preparare in zona presunti laboratori dei ribelli. Uno è già stato annunciato. Per chi vuole crederci, naturalmente.