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L'Italia non andrà in Siria

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Re: L'Italia non andrà in Siria

Messaggioda franz il 14/04/2018, 18:47

flaviomob ha scritto:I bombardamenti di fatto impediscono all'Opac (Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche) di indagare.

May aveva già accusato i servizi russi dell'omicidio di una ex spia, senza mostrare alcuna prova.

Questi vogliono solo alzare la tensione, perché dopo che i russi sono stati determinanti nel far fuori l'Isis (con tutte le ambiguità occidentali e saudite in materia), in Siria hanno preso una batosta epocale.


Perché impediscono?
I bombardamenti sono stati diretti sulle zone di produzione e stoccaggio, non sulla zona in cui il cloro è stato usato.

E poi scusa, Flavio, Assad padre era un massacratore di comunisti. Ti piace?
Ok, il figlio no, perché non ne è rimasto nemmeno uno.
Ma come ci i sente a stare dalla parte di un crimnale come Assad ed uno come Putin?
Non che Trump sia meglio ma per ora May e Macron mi sembrano più presentabili.

http://ilmegafonoquotidiano.it/news/chi-sono-gli-assad
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Re: L'Italia non andrà in Siria

Messaggioda trilogy il 14/04/2018, 19:16

franz ha scritto:Sono dei geni anche i "ribelli" perché dopo il bombardamento con il cloro (vero o falso che fosse, subito o provocato che fosse) si sono arresi ed ora la zona è sotto controllo totale delle forze governative. Le quali, se sono state loro, faranno sparire ogni prova e forse costruiranno prove per incolpare i ribelli. ..


I ribelli si erano già arresi a fine marzo, stavano negoziando l'evacuazione. la notizia era anche sui giornali italiani. Perché lanciare un attacco chimico su gruppi in ritirata è uno degli elementi poco chiari della vicenda. O meglio, ogni volta che gl'islamici perdono terreno intervengono americani, israeliani, inglesi.

Perfino quei criminali dei miliziani dell'isis, evacuati da raqqa e aleppo dopo la sconfitta, sono stati ripuliti, e riciclati come combattenti per la democrazia. Mentre i curdi che hanno fatto la guerra sul terreno per l'occidente vengono bombardati dai turchi. Il più pulito ha la rogna in questa guerra.


http://www.lastampa.it/2018/04/02/ester ... agina.html
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Re: L'Italia non andrà in Siria

Messaggioda Stefano'62 il 14/04/2018, 20:16

34 casi di uso dei gas da parte di Assad ?

domanda uno: quanto sui civili e quanti sui terroristi ?
Perchè nel primo caso okay ma nel secondo avrebbe fatto benissimo.

domanda due: siamo sicuri delle fonti, di tutti quanti i casi ?
perchè io ricordo che in un vecchio articolo sul New York Times si criticava il fatto che sia gli analisti militari statunitensi, sia le organizzazioni umanitarie utilizzassero, come fonte quasi esclusiva, un molto discusso "Osservatorio siriano" che fa capo a un arabo filo-jihadista che vive in Inghilterra e che si giova anche del finanziamento di potenti speculatori europei.
Osservatorio noto per essere stato preso più volte a costruire fake degni di spielberg, le cui notizie spesso non trovano riscontro presso le altre agenzie,le quali rifiutano di avallarle e si limitano a riportarle per dovere di cronaca ( tizio dice che caio bla bla bla); la stessa cosa che è successa pochi giorni fa.
Mi pare che lo avesse rilanciato anche Salvini, ma la denuncia veniva dal NYT....mentono ?

Diciamo che sia vero che Assad qualche volta abbia usato i gas.....okay, in quali casi ? contro i terroristi o anche nei tre casi in questione ?
E' vero che poi i jihadisti si sono arresi ma questo non significa che non possano avere inscenato una trappola.
Anche nel sud est asiatico i Jap piazzavano trappole esplosive sui cadaveri per colpire i vincitori.

Che Assad padre fosse un criminale è un dato di fatto, che lo sia anche il figlio è molto probabile.
Però non è l'unico leader criminale nell'area, non è l'unico che usa i gas e non è l'unico che ammazza oppositori.
Allora perchè è l'unico nel mirino ?
Chiaro che i motivi non sono umanitari e nemmeno le armi chimiche.
Deve essere per forza qualcosa che lo rende unico.
Ebbene la Siria è l'unico paese nell'area in cui vige la parità di genere di razza e di religione; ed è l'unico paese che rifiuta di privatizzare il petrolio....magari ci stiamo avvicinando.
Poi è l'unico paese (al mondo) che combatta sul campo il terrorismo....magari a qualcuno scoccia che l'area finalmente si stabilizzi (e questo è un dato di fatto da un pezzo).
Infine la Siria è lo stato che ha rifiutato di far passare il gasdotto che dal Qatar avrebbe dovuto portare il gas in Europa nella speranza di sostituirsi alle forniture dalla Russia,progetto molto caro a tutti quelli che non gradiscono affatto l'amicizia commerciale tra Europa e Russia....(probabilmente gli stessi che hanno cercato di darci a bere che le spie russe non sono più capaci di utilizzare una sicurissima e irrintracciabile pistola con silenziatore per uccidere un vecchio)

Le prove ?
Nell'era dell'informazione io non ci credo che sia davvero difficile trovare prove che dimostrino che è arrivato un missile, da che parte è arrivato, e di che materiale fossero composti i sui frammenti, sopratutto per i jihadisti che hanno ripetutamente dimostrato di sapere usare internet meglio di tutti quanti, e di infinocchiarci un mucchio di volte.

Quindi fino a che io non tocco con mano no ci credo.
Quei tre marpioni non è al prima volta che ci raccontano palle gigantesche e io non sono più disposto a farmi prendere per il sedere da dichiarazioni farlocche su prove che ora (toh) si dice che sono andate distrutte (anche se ben prima dell'attacco tutti gli aerei siriani e i loro ipotetici carichi chimici sono stati collocati bene al sicuro in basi russe).

Non ci credo.
L'unica cosa di cui sono sicuro, sono quei moventi la sopra, che a prescindere dalla colpevolezza o innocenza del criminale Assad, sono l'unico vero motivo per cui oggi si lanciano dei costosissimi missili.
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Re: L'Italia non andrà in Siria

Messaggioda franz il 14/04/2018, 22:34

Stefano'62 ha scritto:34 casi di uso dei gas da parte di Assad ?

domanda uno: quanto sui civili e quanti sui terroristi ?
Perchè nel primo caso okay ma nel secondo avrebbe fatto benissimo.

domanda due: siamo sicuri delle fonti, di tutti quanti i casi ?


Risposta alla domanda 1)
Il protocollo di ginevra esclude l'uso di gas sia su civili sia su militari.
La tua considerazione quindi è agghiacciante.
I tedeschi consideravano terroristi i partigiani, nel caso.
In Siria quelli dell'ISIS erano terroristi ma gli altri "ribelli" non lo sono. O almeno prima bisognerebbe dimostrare chelo sono. Assad sicuramente è competente, come criminale, ma non è degno di fiducia.
Il vero terrorista è chi usa il gas. Quindi Assad.

https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_chimica#Sforzi_compiuti_per_la_messa_al_bando_delle_armi_chimiche
Sforzi compiuti per la messa al bando delle armi chimiche
27 agosto 1874: la Dichiarazione di Bruxelles riguardante le leggi e gli usi durante la guerra, proibì specificatamente «l'uso di veleni o di armi avvelenate».
4 settembre 1900: entrò in vigore la Conferenza dell'Aia (1899 e 1907), la quale in una dichiarazione proibì «l'uso di proiettili che diffondano gas asfissianti o dannosi».
6 febbraio 1922: dopo la prima guerra mondiale la Conferenza sulle armi di Washington proibì l'uso di gas asfissianti, velenosi e di qualunque altro genere. Fu firmata da Stati Uniti, Gran Bretagna, Giappone, Francia ed Italia, ma la Francia obiettò che altri precedenti trattati non erano mai entrati in vigore.
7 settembre 1929: entrò in vigore il Protocollo di Ginevra, vietando l'uso di gas velenosi e di armi batteriologiche. Al 2004, 132 nazioni hanno ratificato il protocollo.
Maggio 1991: Il presidente Bush dichiarò che gli Stati Uniti avrebbero proceduto unilateralmente alla distruzione di tutto il proprio arsenale chimico e avrebbero rinunciato al diritto di usare armi chimiche a scopi difensivi.
Il Congresso degli Stati Uniti emanò in seguito a ciò delle leggi che prevedono la distruzione di tutte le armi stoccate entro il 31 dicembre 2004. La politica statunitense ufficiale è di supportare la Convenzione sull'uso delle armi chimiche come mezzo per raggiungere una moratoria globale di questo tipo di armi e fermarne la proliferazione.
29 aprile 1997: entrò in vigore la Convenzione sull'uso delle Armi Chimiche, migliorativa del Protocollo di Ginevra del 1925 specificando che sono vietati la produzione, lo stoccaggio e l'uso di armi chimiche.


Risposta alla domanda 2)
L'articolo che ho riportato cita una "Independent International Commission of Inquiry on the Syrian Arab Republic".
Cercando con google leggo che è una commissione ONU.
http://www.ohchr.org/EN/HRBodies/HRC/II ... ssion.aspx
http://www.ohchr.org/EN/HRBodies/HRC/II ... utCoI.aspx
Tra le cose che ho letto c'è che gli attacchi con gas (presunti, su cui si è indagato) sarebbero stati 85 ma solo 34 casi sono stati confermati. Trovando lo zampino di Assad, non dei ribelli. Ma se ci sono documenti ONU che dicono diversamente, giusto segnalarli.

Ah, ecco una mappa che riassume i 34 casi
http://www.ohchr.org/SiteCollectionImag ... eapons.jpg
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Re: L'Italia non andrà in Siria

Messaggioda Stefano'62 il 15/04/2018, 0:48

franz ha scritto:
Risposta alla domanda 1)
Il protocollo di ginevra esclude l'uso di gas sia su civili sia su militari.
La tua considerazione quindi è agghiacciante.
I tedeschi consideravano terroristi i partigiani, nel caso.
In Siria quelli dell'ISIS erano terroristi ma gli altri "ribelli" non lo sono. O almeno prima bisognerebbe dimostrare chelo sono. Assad sicuramente è competente, come criminale, ma non è degno di fiducia.
Il vero terrorista è chi usa il gas. Quindi Assad.

Qui stiamo parlando di terroristi di Isis.
Gente che istiga i genitori a fare esplodere i loro bambini nei mercati come kamikaze, gente che inneggia ed esulta alla uccisione dei bambini spiacciccandoli con i camion per i viali del natale.
Niente è peggio di loro e non c'è nessuna speranza di recupero o di rieducazione per aberrazioni di questo genere, l'unica soluzione è la loro totale estinzione e nessun sistema è sbagliato per spiacciccarli.

Perchè il punto per determinare la "bestialità" di un criminale non è tanto il sistema con cui uccide, ma i suoi bersagli.
Che tu uccidi uno col veleno o decapitandolo o squartandolo o con i gas, sempre morto è il risultato; e rilevare differenze sostanziali non è civiltà, è ipocrisia.
Che tu invece hai come bersaglio un nemico adulto e consapevole di essere in guerra, o un ignaro innocente o addirittura un bambino, è quella la differenza.
Quanto ai gas sono stati largamente usati in tante guerre convenzionali e quelli che hanno ammazzato non sono più morti di quelli spiaccicati da proiettili di artiglieria, sono solo morti in modo più crudele ed è per questo che sono stati giustamente aboliti.
Ma sul discorso crudeltà si ritorna ad Isis, e io ribadisco che se per liberarsi di quella merda Assad decidesse di usare armi chimiche o lo squartamento legati a quattro cavalli io davvero non avrei nulla da ridire e trovo ridicolo portarlo a riprova di crudeltà.
La discriminante,come dicevo sopra, in questi casi dipende solo da quali sono i bersagli:
soldati o innocenti ?

Ecco è questo il punto: Assad ha usato davvero i gas per uccidere quei civili ?
Se la risposta è si va fermato, ma il punto è che questo valeva già da prima che pestasse i piedi a quelli che finchè gli faceva comodo se lo sono tenuti buono buono per esempio durante la guerrra del golfo, e che ora lo bombardano non per scopi umanitari ma perchè valgono tanto quanto lui.
Se la risposta è no e li ha usati solo contro terroristi (e i jihadisti di casa sua NON si possono paragonare ai partigiani) allora non mi fa nè caldo nè freddo, tranne dirgli grazie di avere liberato il mondo da qualche bestia.
Anzi bisognerebbe aiutarlo.
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Re: L'Italia non andrà in Siria

Messaggioda Robyn il 15/04/2018, 1:21

L europa ha un senso se garantisce la pace internazionale.Forse pochi hanno capito che le guerre sono finite ,che siamo nel terzo dopoguerra dove bisogna costruire la pace internazionale.Da tutte le nazioni della terra sale una maggiore aspirazione alla giustizia e dei diritti umani.Forse uk e usa non sanno che cosa e la guerra perche i loro paesi non sono stati mai devastati da conflitti armati
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Re: L'Italia non andrà in Siria

Messaggioda franz il 15/04/2018, 8:08

ISIS è già stato sconfitto mesi fa e non certo con i gas, che tra l'altro a parte l'uso contro le trincee della prima guerra mondiale, in seguito si è dimostrato piu' efficace contro i civili (per l'effetto terrorizzante) che contro i militari.
Gli scontri nelle guerre moderne si svolgono purtroppo in centri abitati ed usare il gas implica per forza di cose colpire i civili. Per la particolare struttura della popolazione di quei paesi, significa colpire particolarmente bambini e giovani.
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Re: L'Italia non andrà in Siria

Messaggioda pianogrande il 15/04/2018, 9:16

franz ha scritto:ISIS è già stato sconfitto mesi fa e non certo con i gas, che tra l'altro a parte l'uso contro le trincee della prima guerra mondiale, in seguito si è dimostrato piu' efficace contro i civili (per l'effetto terrorizzante) che contro i militari.
Gli scontri nelle guerre moderne si svolgono purtroppo in centri abitati ed usare il gas implica per forza di cose colpire i civili. Per la particolare struttura della popolazione di quei paesi, significa colpire particolarmente bambini e giovani.


La guerra è già odiosa di suo.

Mi permetto di provare orrore anche per l'uccisione di militari.

Tranne particolari tipi di fanatici, sono ragazzi portati via da casa a forza e mandati al macello.

Gli stessi volontari sono spessissimo gente che doveva trovare una qualsiasi forma di sostentamento e che non ha messo da subito in conto che le armi servono ad uccidere (e a farsi uccidere).

Ho potuto vedere coi miei occhi gente senza arte né parte, senza un senso vero della vita, dichiararsi entusiasti davanti alla prospettiva di indossare una divisa e andare ad ammazzare morti di fame di pari condizione.

Povera gente!

E stramaledetto chi ne approfitta.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: L'Italia non andrà in Siria

Messaggioda Robyn il 15/04/2018, 9:31

L'Isis è stato sconfitto in modo intelligente senza usare armi chimiche.In analogia la stessa cosa è avvenuta per l'Europa le cellule jaidiste sono state sconfitte senza rinunciare alla libertà e alla democrazia.L'uso di armi chimiche non è consentito e non può essere consentita la produzione,và messa al bando.Niente e nessuna cosa può giustificare l'utilizzo di armi chimiche,neanche sui peggiori criminali.Le armi chimiche rimaste vanno distrutte
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Re: L'Italia non andrà in Siria

Messaggioda franz il 15/04/2018, 11:05

pianogrande ha scritto:La guerra è già odiosa di suo.

Mi permetto di provare orrore anche per l'uccisione di militari.
....
Povera gente!

E stramaledetto chi ne approfitta.

Nel caso specifico (siria, ma anche libia) tuttavia c'è un particolare tipo di guerra, se vogliamo ancora più odiosa, ammesso e non concesso che sia possibile una graduatoria tra tipologie di guerre: la guerra civile.

Tutta una serie di rivolte di varie città vengono soffocate dall'esercito regolare (2011) con la forza ma con pesanti perdite e defezioni da parte dei fedeli di Assad. Alla fine però intere zone del paese diventano libere dal controllo del governo, proprio perché l'esercito siriano si sfada ed interi reparti passano dalla parte dei ribelli. Come accade spesso in guerre civili (ricordate la guerra in spagna tra il '36 ed il '39?) intervengono però combattenti e milizie da tutte le zone circostanti (qui libano, iraq) e quindi il conflitto da interno diventa internazionale. Poi le varie potenze intervengono a sostegno del governo ufficiale o dei combattenti e su questo si innesca anche il profilo delle lotte secolari tra sciiti e sunniti. Ed anche l'altrettanto storico problema curdo. Ma non c'è dubbio che si tratti di una guerra civile a cui le potenze regionali (iran, turchia, russia, arabia saudita) partecipano su fronti diversi per difendere i loro interessi. Come noto invece USA, UK e Francia, hanno dato sostegno ai ribelli. Ma non a tutti. Due di queste milizie (ISIS e Fronte al-Nusra) sono quelle classicamente terroristiche, che provenendo da altri paesi hanno approfittato della debolezza dell'esercito siriano, che sta in piedi esclusivamente per il sostegno russo e iraniano.

Ma le altre formazioni "ribelli" non sono "terroristi". Naturalmente il governo siriano (e la propaganda russa) ha tutto l'interesse a sostenerlo, così come quello turco ha interesse a sostenere che i curdi siano terroristi. In realtà i ribelli una volta avuto il controllo delle varie città liberate, hanno provveduto solo a gestirle. Atti di terrorismo contro la loro stessa popolazione sarebbero inconcepibili mentre invece il debolissimo esercito di Assad ha tentato di contrastare le ribellioni usando sistemi come i barili bomba (provate e cercare il termine con google) ed il gas.

I ribelli non possono farlo perché non hanno forze aeree e nemmeno elicotteri. La supremazia aerea è russa, nessuno puo' volare in siria, tranne in casi rari Israele che ha i mezzi elettronici per sfuggire all'antiaerea ed ai caccia siriani o russi.

Tra gli stramaledetti che ne approfittano metterei in primo luogo i russi, che tutto sommato difendono Assad solo per poter mantenere le due basi militari che Assad padre aveva concesso all'URSS in cambio di sostegno militare.
Poi ci metterei la Turchia, la quale se ne era stata buona fintanto che ISIS aveva conquistato tutta la zona curda e gli vendeva il petrolio di contrabbando. Quando ISIS è stato sconfitto ed i curdi hanno riconquistato le loro città, ecco che la Turchia, priva di quel petrolio, interviene contro i "terroristi" invadendola Siria. L'ONU cosa dice? Non pervenuto.

Poi ci sono i vari stati sunniti e sciiti e tutto sommato quello che io personalmente rimprovero a USA, UK e Fra (ed al resto dell'europa) è di non aver fatto abbastanza in sostegno dei civili bombardati e gasati, a cominciare da quella nullità di Obama che blaterava su linee rosse invalicabili e poi si è fermato, senza fare nulla. Ma per l'europa la Siria è lontana ed una volta pagata la Turchia perché si tenesse i profughi (6 miliardi) se ne è sbattuta le palle. Quando invece il conflitto era in casa, come per la dissoluzione della jugoslavia allora si' che hanno bombardato allegramente.

amen, per i 300'000 morti siriani ed i 4 milioni di profughi.
Le basi russe sono salve e Assad è ancora al potere.
Stranamente l'estrema sinistra e l'estrema destra (meloni e salvini) appaiono sulla stessa linea filorussa.
Amen anche per loro.
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