forum.perlulivo.it

flaviomob ha scritto:Hai ragione Pianogrande. Però qualsiasi riforma si "sommerebbe" a tutto ciò che non funziona, diventando inservibile. A questo punto dovremmo rassegnarci a non riformare nulla.

Bisogna fare le innovazioni in un certo modo, la prova è nel budino. Alcuni provvedimenti locali di reddito minimo hanno funzionato.

Non è detto.
Se partiamo da un concetto federalista (dove l'assistenza è affare locale) le cose cambiano.

franz questo secondo il tuo punto di vista perche"La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto" articolo 4 della costituzione.In merito al rmg c'è anche chi per ragioni soggettive non riesce ad inserirsi ad ex persone con disabilità.Per questa categoria non c'è l'obbligo di seguire il corso di formazione e accettare proposte di lavoro,perche se varrebbe la regola di seguire il corso di formazione e accettare proposte di lavoro in seguito a rifiuto potrebbero perdere l'assegno di invalidità.In breve per questi non c'è l'obbligo,il rifiuto non comporta la perdita del rmg cioè l'equivalente assegno di invalidità ma frequentare e accettare una proposta di lavoro congrua è sempre un bene,questo perche il lavoro è un diritto di tutti.Non sò come possa regolarsi la cosa per la pensione di reversibilità

Qualche cosa non ha funzionato nella sperimentazione Finlandese, ma non hanno spiegato cosa...

La Finlandia ha deciso di abbandonare il reddito di cittadinanza
Il Governo accantona il progetto pilota. Non sono state diffuse le motivazioni

La Finlandia ha deciso di non proseguire con il progetto pilota di reddito di cittadinanza che era stato lanciato nel 2017 e che ha attirato l'attenzione internazionale. Il programma, che si concluderà quest'anno, non sarà infatti rinnovato, secondo quanto riporta Business Insider.

Il progetto vede coinvolti 2.000 disoccupati che ricevono circa 690 dollari al mese, senza alcun vincolo. Per ora non è stato diffuso un bilancio ufficiale del progetto e del perché sarà accantonato ma il governo finlandese starebbe pensando a sperimentare altre soluzioni di welfare.

fonte: https://www.huffingtonpost.it/2018/04/2 ... _23417389/

Stavo per riportare la stessa notizia ma sono stato preceduto

Per dodici mesi 2mila disoccupati, di età compresa tra i 25 e i 58 anni, hanno ricevuto un assegno di 560 euro al posto dei sussidi contro la disoccupazione.

L'assegno, leggo, è incondizionato.
Immagino che avranno verificato quanti dei 2'000 hanno trovato lavoro, rispetto agli altri che sono sotto il normale sussidio di disoccupazione. Staremo a vedere i dati.

franz ha scritto:Stavo per riportare la stessa notizia ma sono stato preceduto

Per dodici mesi 2mila disoccupati, di età compresa tra i 25 e i 58 anni, hanno ricevuto un assegno di 560 euro al posto dei sussidi contro la disoccupazione.

L'assegno, leggo, è incondizionato.
Immagino che avranno verificato quanti dei 2'000 hanno trovato lavoro, rispetto agli altri che sono sotto il normale sussidio di disoccupazione. Staremo a vedere i dati.

Questo tipo di reddito di cittadinanza non era legato al raggiungimento di un obiettivo, quindi non credo che il raggiungimento di un certo tasso di occupazione nell'assemble degli iscritti sia stato un fattore determinante per la sua chiusura anticipata.
Secondo me, semplicemente, hanno capito che dare soldi senza un fine non serve a nulla. Insomma, la minchiata l'hanno fatta prima, nel costituirlo così com'era.

gabriele ha scritto:Questo tipo di reddito di cittadinanza non era legato al raggiungimento di un obiettivo, quindi non credo che il raggiungimento di un certo tasso di occupazione nell'assemble degli iscritti sia stato un fattore determinante per la sua chiusura anticipata.
Secondo me, semplicemente, hanno capito che dare soldi senza un fine non serve a nulla. Insomma, la minchiata l'hanno fatta prima, nel costituirlo così com'era.

Concordo sulla minchiata e devo dire che
1) hanno fatto un esperimento limitato (costato tutto sommato 13'440'000.-- € e non miliardi) e verificato i risultati;
2) hanno cambiato pragmaticamente idea;
Averne anche in Italia di minchioni così

franz ha scritto:

gabriele ha scritto:Questo tipo di reddito di cittadinanza non era legato al raggiungimento di un obiettivo, quindi non credo che il raggiungimento di un certo tasso di occupazione nell'assemble degli iscritti sia stato un fattore determinante per la sua chiusura anticipata.
Secondo me, semplicemente, hanno capito che dare soldi senza un fine non serve a nulla. Insomma, la minchiata l'hanno fatta prima, nel costituirlo così com'era.

Concordo sulla minchiata e devo dire che
1) hanno fatto un esperimento limitato (costato tutto sommato 13'440'000.-- € e non miliardi) e verificato i risultati;
2) hanno cambiato pragmaticamente idea;
Averne anche in Italia di minchioni così

Per la Finlandia, strutturato in questo modo, è una minchiata. Non hanno infatti royalty per il petrolio e fondi per il finanziamento di queste misure.

Oltre al fatto che io penso che dare soldi e basta non serva a nulla.

La proposta 5s è troppo lasciva e va rafforzata. Ad esempio 4 possibilità di rifiuto sono troppe. Alla seconda, secondo me, il beneficiario deve uscire.

Ripeto, per l'ennesima volta, che un reddito minimo garantito è solo una parte di un progetto di welfare più grande. Si intreccia inevitabilmente con le miriadi di mancette che lo Stato già versa ai molti concittadini, soprattutto dal punto di vista sanitario e familiare. In tal senso occorrerebbe fare un repulisti normaitivo e definire due o tre misure di sostegno al reddito volte a coprire le mancanze legate alla perdita di lavoro (anche volontario), alla salute e alla tutela dei minori

Piano a togliere le "mancette" prima di sostituirle con altre soluzioni.

Potrebbe essere una delle tantissime rivoluzioni riuscite a metà.

E poi, già chiamarle "mancette" umilia chi le riceve più che chi le dà.

Questo passa il convento e finché non passa altro...

pianogrande ha scritto:Piano a togliere le "mancette" prima di sostituirle con altre soluzioni.

Potrebbe essere una delle tantissime rivoluzioni riuscite a metà.

E poi, già chiamarle "mancette" umilia chi le riceve più che chi le dà.

Questo passa il convento e finché non passa altro...

Come in tutte le cose: o si fanno bene, o non si fanno

PS
le chiamo mancette perché lo sono. E non vedo come questo possa umiliare chi le riceve. Semmai il loro stato d'animo è di incazzatura

gabriele ha scritto:

pianogrande ha scritto:Piano a togliere le "mancette" prima di sostituirle con altre soluzioni.

Potrebbe essere una delle tantissime rivoluzioni riuscite a metà.

E poi, già chiamarle "mancette" umilia chi le riceve più che chi le dà.

Questo passa il convento e finché non passa altro...

Come in tutte le cose: o si fanno bene, o non si fanno

PS
le chiamo mancette perché lo sono. E non vedo come questo possa umiliare chi le riceve. Semmai il loro stato d'animo è di incazzatura

Se non siamo neanche d'accordo che sono meglio di niente, prendo atto.
Comunque siamo ancora al confronto tra l'esistente e i sogni propagandistici e in questi confronti si sa benissimo chi vince.
Sarei molto più contento se fossimo al confronto tra presente e passato e con un presente migliore.
Se fosse così potrei arrivare anche io a chiamarle mancette ma sempre con tutto il rispetto che si deve agli antenati/precursori.