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Concordo, Trilogy.

Il rmg serve perche costringe le autorità a creare lavoro.Infatti in assenza di rmg la disoccupazione apparentemente non costa quindi le autorità se ne disinteressano,con il rmg invece si perche la disoccupazione costerebbe.Poi esistono situazioni soggettive cioè quelli che riescono a reinserirsi nel mercato del lavoro ed altri per cause che non derivano da loro no,ma è sempre neccesario dare lavoro anche a questi perche il lavoro è un diritto di tutti.I paesi che hanno il rmg Francia Regno Unito etc sono usciti più rapidamente dalla crisi perche c'è stata reimmissione di domanda di beni e servizi nel mercato attraverso il rmg.Durante i periodi crisi il rmg rappresenta un formidabile ammortizzatore sociale.Permette ai giovani di uscire di casa.Nel mezzogiorno d'Italia il rmg sottrarrebbe manovalanza alla criminalità organizzata e contrasterebbe efficacemente la precarietà e probabilmente a differenza di quello che si pensa il lavoro sommerso.Normale che il rmg và dato solo a chi è in stato di necessità non può essere una misura universale data anche a chi ha un reddito sufficente

Non sono le autorità a creare lavoro.
Al massimo possono non distruggerlo.

trilogy ha scritto:Anche per questi il reddito di cittadinanza era un dato acquisito...
Però lo strumento del sostegno al reddito, a coloro che per cause indipendenti dalla loro volontà non hanno un lavoro, è fondamentalmente corretto. Il problema è applicarlo in modo equo in un paese di furbi come l'Italia.

Messina, metà impiegati di un Comune indagati per assenteismo
Ventitré dipendenti su 40 del Comune di Ficarra ( Messina) sono indagati per assenteismo. Un numero record emerso da un'inchiesta della Procura di Patti che ha portato alla sospensione dalla funzione per 16 persone. Il provvedimento cautelare interdittivo è stato eseguito dai militari del Comando Provinciale di Messina su disposizione del gip. Per i 23 tra impiegati e dirigenti le accuse sono di truffa aggravata e continuata ai danni dell'ente pubblico e di false attestazioni o certificazioni...

Pare siano 23 su 54 e la cosa che va notata è che sarebbero 54 dipendenti comunali per un comune che ha 1'432 abitanti.
https://video.repubblica.it/edizione/pa ... P5-S1.8-T1
Avremmo un dipendente comunale ogni 26 abitanti ... e mezzo. !!!
A questo punto a cosa serve il Reddito di Cittadinanza?

franz ha scritto:Non sono le autorità a creare lavoro.
Al massimo possono non distruggerlo.

Nulla di più vero

Lo Stato semmai può creare le condizioni per il dispiego di investimenti. Questo rientra in una pianificazione strategica nazionale che non può prescindere dal sistema Paese. E al suo interno, sempre per le cose che non possono prescindere, ricade il discorso del sostegno al reddito.

Sostegno al reddito vuol anche dire rivedere completamente la spesa pubblica, ovvero quelle centinaia di miliardi di euro che vengono erogati dallo Stato ai cittadini sotto varie voci di spesa. Un groviglio terribile di ramificazioni finanziarie che dovrebbero essere potate e semplificate.

Ecco uno spunto per far in modo di diminuire i modo sostanziale i furbetti della "mancetta". Questi sono un cancro che non potrà mai essere debellato, ma quantomeno ridotto ad un livello fisiologico e facilmente perseguibile.

Dove ci sono cavilli e grovigli burocratici, i furbetti prosperano.

Beh meglio un reddito minimo universale e sostenibile (a condizione di cercare ed accettare, a determinate condizioni, un lavoro) piuttosto che assunzioni clientelari parassitarie a vita. Il posto fisso pubblico è per sempre.

flaviomob ha scritto:Beh meglio un reddito minimo universale e sostenibile (a condizione di cercare ed accettare, a determinate condizioni, un lavoro) piuttosto che assunzioni clientelari parassitarie a vita. Il posto fisso pubblico è per sempre.

Quel “piuttosto che” ammazza tutto il discorso.

Il "piuttosto che" però funziona "piuttosto bene" in Europa.

https://www.panorama.it/economia/lavoro ... in-europa/

flaviomob ha scritto:Il "piuttosto che" però funziona "piuttosto bene" in Europa.

https://www.panorama.it/economia/lavoro ... in-europa/

Mentre da noi le due cose si sommerebbero aumentando semplicemente l’area del clientelismo.
Siamo un paese in cui il voto costa; magari ci si accontenta di un pagherò ma costa.

Hai ragione Pianogrande. Però qualsiasi riforma si "sommerebbe" a tutto ciò che non funziona, diventando inservibile. A questo punto dovremmo rassegnarci a non riformare nulla.

Bisogna fare le innovazioni in un certo modo, la prova è nel budino. Alcuni provvedimenti locali di reddito minimo hanno funzionato.