Ma alla fine qual è stato il problema a Bardonecchia?

Nulla, una bolla di sapone pasquale, montata dalla stampa, da Salvini e Di Maio.
Tra Francia e Italia (così come anche tra Italia e Svizzera) ci sono convenzioni che permettono ai rispettivi doganieri di operare (armati) nello stato vicino, in appositi uffici messi a disposizione nella stazione ferroviaria piu' vicina al confine.
Vale tra Bardonecchia (I) e Modane (F), così come tra Briga (CH) e Domodossola (I).
https://www.ilpost.it/2018/04/01/proble ... a-accordi/
A parte il fatto che è atipico che le Ferrovie Italiane SPA (quindi un privato) comunichino alle dogane francesi che il locale a disposizione in base alla convenzione tra due stati non è piu utilizzabile, il vulnus sta nel fatto che le Ferrovie cedano il locale al Comune, malgrado sia usato dalle dogane francesi. E che poi il comune ne ceda l'uso alle ONG che aiutano i migranti che vorrebbero andar in Francia (che ci stanno a fare a Bardonecchia se non tentare di andare in Francia?)
Il ministro delle finanze, Gérald Darmanin, a cui fanno capo i doganieri, ha giustificato così il controllo fuori territorio: "
Quindi? La persona fermata (sul treno, non nei locali della ONG come falsamente riportato) aveva acconsentito ad essere sottoposto a controllo delle urine (ed infatti è risultato "pulito") ma forse agli italiani piace che possibili terroristi o possibili spacciatori entrino in Italia dalla Francia.
Leggendo il comunicato della Farnesina, lo trovo allucinante.
https://www.esteri.it/mae/it/sala_stamp ... cchia.html
Notare come raccontano la cosa i francesi (il classico sfottò francese)
https://www.romandie.com/news/904555.rom
Risultato finale: il governo francese ha sospeso l'accordo, per evitare ulteriori casi.
Questo vuol dire che i doganieri italiani non potranno più fare controlli sui treni diretti in Francia (e scendere a Modane, dove hanno un locale) e che i Francesi no faranno piu' controlli tra Modane e Bardonecchia. Terroristi e spacciatori ringraziano. Andranno individuati solo se scendono (cosa non facile) oppure serviranno controlli doganali tra Bardonecchia e Torino e i francesi li faranno tra Modane e Parigi. Geniale.
Tra Francia e Italia (così come anche tra Italia e Svizzera) ci sono convenzioni che permettono ai rispettivi doganieri di operare (armati) nello stato vicino, in appositi uffici messi a disposizione nella stazione ferroviaria piu' vicina al confine.
Vale tra Bardonecchia (I) e Modane (F), così come tra Briga (CH) e Domodossola (I).
https://www.ilpost.it/2018/04/01/proble ... a-accordi/
Il problema, in ogni caso, è quello che è successo quando i poliziotti sono scesi a Bardonecchia: qui sono infatti entrati nei locali della stazione attualmente usati dalla ong Rainbow for Africa, che si occupa principalmente dei migranti che provano ad oltrepassare il confine verso la Francia. Gli agenti erano armati di pistola e taser, ma non hanno tenuto un comportamento violento: una volontaria del centro intervistata da Repubblica, però, ha comunque detto che è stata «un’irruzione», perché gli agenti hanno zittito un mediatore che aveva protestato e si sono fatti spazio.
Nel comunicato diffuso dal ministero degli Esteri il problema sembra proprio riguardare l’ingresso della polizia francese in quei locali: in base a un vecchio accordo del 1963, infatti, erano stati concessi alla polizia francese in virtù della collaborazione transfrontaliera tra Italia e Francia. Dai resoconti usciti sui giornali, sembra che i locali fossero usati dagli agenti francesi per riposarsi e aspettare i treni diretti in Francia sui quali dovevano fare i controlli. Ma il ministero degli Esteri dice che quei locali non erano più a disposizione dei poliziotti francesi, perché occupati dalla ong. Il comunicato parla di una comunicazione in merito avvenuta a marzo tra le Ferrovie dello Stato italiane e le Dogane francesi, per provare che i poliziotti francesi sapevano che non potevano usare quei locali. Era infatti previsto per il 16 aprile un incontro alla Prefettura di Torino per discuterne.
A parte il fatto che è atipico che le Ferrovie Italiane SPA (quindi un privato) comunichino alle dogane francesi che il locale a disposizione in base alla convenzione tra due stati non è piu utilizzabile, il vulnus sta nel fatto che le Ferrovie cedano il locale al Comune, malgrado sia usato dalle dogane francesi. E che poi il comune ne ceda l'uso alle ONG che aiutano i migranti che vorrebbero andar in Francia (che ci stanno a fare a Bardonecchia se non tentare di andare in Francia?)
Il ministro delle finanze, Gérald Darmanin, a cui fanno capo i doganieri, ha giustificato così il controllo fuori territorio: "
Il locale della stazione di Bardonecchia è a disposizione della dogana francese in applicazione degli accordi del 1990 del Bureau à contrôles nationaux juxtaposés. Dal momento che da qualche mese questo locale è stato anche messo a disposizione di un’associazione per l’aiuto ai migranti, gli agenti hanno chiesto la possibilità di accedere ai sanitari, che è stata concessa loro. Siamo comunque a disposizione per ulteriori chiarimenti"
Quindi? La persona fermata (sul treno, non nei locali della ONG come falsamente riportato) aveva acconsentito ad essere sottoposto a controllo delle urine (ed infatti è risultato "pulito") ma forse agli italiani piace che possibili terroristi o possibili spacciatori entrino in Italia dalla Francia.
Leggendo il comunicato della Farnesina, lo trovo allucinante.
https://www.esteri.it/mae/it/sala_stamp ... cchia.html
Notare come raccontano la cosa i francesi (il classico sfottò francese)
https://www.romandie.com/news/904555.rom
Risultato finale: il governo francese ha sospeso l'accordo, per evitare ulteriori casi.
Questo vuol dire che i doganieri italiani non potranno più fare controlli sui treni diretti in Francia (e scendere a Modane, dove hanno un locale) e che i Francesi no faranno piu' controlli tra Modane e Bardonecchia. Terroristi e spacciatori ringraziano. Andranno individuati solo se scendono (cosa non facile) oppure serviranno controlli doganali tra Bardonecchia e Torino e i francesi li faranno tra Modane e Parigi. Geniale.