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Re: Dr. Facebook e Mr. Hide

MessaggioInviato: 08/04/2018, 9:38
da trilogy
Sempre più evidente che i social sono solo un esca per raccogliere informazioni personali. Sono società di raccolta informazioni.

Riconoscimento facciale: tra Europa e Stati Uniti un nuovo caso Facebook
Alla vigilia dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento europeo per la privacy, l’azienda americana ci riprova proponendo il consenso esplicito preventivo

di Martina Pennisi

Se state seguendo l’Odissea di Facebook per l’utilizzo improprio dei dati da parte di Cambridge Analytica appuntatevi queste due parole: riconoscimento facciale. Potrebbero diventare determinanti sull’asse Europa-Stati Uniti. Circa un mese prima dell’esplosione dello scandalo, il social network ha annunciato l’introduzione del riconoscimento dei volti anche in Europa, per ora solo per un piccolo gruppo di utenti. Un nuovo tentativo di introduzione, in realtà: nel 2011 la tecnologia in grado di suggerire a chi carica una foto i nomi di chi la popola era stata bloccata perché in contrasto con le norme comunitarie.[..]


[..]Su Politico,il direttore di Data Compliance Europe Simon McGarr è ancora più netto: «Facebook, per come è progettato, riconosce anche i volti di chi non ha dato il consenso». Negli Usa — dove il sistema è attivo da otto anni e in dicembre ne è stata semplificata la disattivazione — tredici gruppi per la protezione della privacy hanno sostenuto la stessa tesi rivolgendosi alla Federal Trade Commission. Tentativi analoghi in passato non avevano avuto successo. Adesso, la pressione per il caso Cambridge Analytica, su cui la Ftc sta indagando, potrebbe influire. La pressione, e la reazione dell’Europa.


http://www.corriere.it/editoriali/18_ap ... 9c4d.shtml

Re: Dr. Facebook e Mr. Hide

MessaggioInviato: 10/04/2018, 0:03
da flaviomob
https://medium.com/@AISM_onlus/di-new-m ... 5f616f1719

Di new media, fake news e cervello
Cosa c’entra Facebook con le illusioni cognitive e con il funzionamento della mente? Ce lo raccontano due ricercatori FISM: Roberto Furlan, responsabile dell’unità di ricerca in Neuroimmunologia Clinica del San Raffaele di Milano, e Ivano Eberini, biochimico computazionale all’Università di Milano con il pallino per la comunicazione.

Re: Dr. Facebook e Mr. Hide

MessaggioInviato: 10/04/2018, 12:10
da pianogrande
flaviomob ha scritto:https://medium.com/@AISM_onlus/di-new-media-fake-news-e-cervello-b5f616f1719

Di new media, fake news e cervello
Cosa c’entra Facebook con le illusioni cognitive e con il funzionamento della mente? Ce lo raccontano due ricercatori FISM: Roberto Furlan, responsabile dell’unità di ricerca in Neuroimmunologia Clinica del San Raffaele di Milano, e Ivano Eberini, biochimico computazionale all’Università di Milano con il pallino per la comunicazione.

Ci sarà sempre una percentuale di automatismo in quello che pensiamo, facciamo, diciamo.
Guai se non fosse così.
Non ci sarebbe stata l’evoluzione che ci ha portato all’attuale livello.
Questo livello di automatismo va migliorato con l’esercizio e questo esercizio (che ci darà in automatico una risposta/comportamento migliore) si chiama attività culturale; sotto tutti i suoi vari aspetti.

Allora si che capiremo al volo la differenza (inesistente) tra le famose domande “manderesti i tuoi figli a farsi ammazzare per un paese straniero”? confrontata con “È giusto che l’America combatta l’invasione comunista in Vietnam”?

Re: Dr. Facebook e Mr. Hide

MessaggioInviato: 10/04/2018, 15:24
da mauri
sono d'accordo al 90%
sono in disaccordo al 10%

quale è la risposta giusta?
ciao mauri

Re: Dr. Facebook e Mr. Hide

MessaggioInviato: 10/04/2018, 15:54
da gabriele
flaviomob ha scritto:https://medium.com/@AISM_onlus/di-new-media-fake-news-e-cervello-b5f616f1719

Di new media, fake news e cervello
Cosa c’entra Facebook con le illusioni cognitive e con il funzionamento della mente? Ce lo raccontano due ricercatori FISM: Roberto Furlan, responsabile dell’unità di ricerca in Neuroimmunologia Clinica del San Raffaele di Milano, e Ivano Eberini, biochimico computazionale all’Università di Milano con il pallino per la comunicazione.


Grazie per l'articolo Flavio. Sono teorie che si applicano soprattutto al mondo del marketing ma sono buone per qualsiasi altro ambito.

Un esempio classico è il commerciale che visita il cliente e dopo un giro di accompagnamento all'interno del capannone col responsabile scopre che occorrerebbero dei prodotti, allora la domanda forzosa è: "gliene invio 10 o 1000?".

Il target di vendita in questo caso è lapalissiano, cioè di 10 pezzi.

Fra 1000 e 10, per il cliente, è meglio spendere per 10 pezzi. Ad una domanda precisa che chiede una risposta immediata si sceglie il male minore. Ovviamente una mente preparata non si farebbe abbindolare. Saprebbe infatti che alla domanda esistono infinite risposte.

Re: Dr. Facebook e Mr. Hide

MessaggioInviato: 10/04/2018, 18:49
da pianogrande
mauri ha scritto:sono d'accordo al 90%
sono in disaccordo al 10%

quale è la risposta giusta?
ciao mauri

Tutte e due insieme perché se no non si capisce da cosa è composto quel 10%.

Potresti essere indeciso o in disaccordo o una combinazione delle due

Re: Dr. Facebook e Mr. Hide

MessaggioInviato: 10/04/2018, 19:06
da mauri
si come spiega l'articolo postato da flavio, grazie interessante infatti a un consumatore cosa colpisce di più? senza il 90% di grassi o con il 10% di grassi? di sicuro compra quello con scritto senza 90% di grassi, galbani venderà più di invernizzi,
io nessuno dei 2, non scrivono ogm-free e non sono bio al 100% e mi fanno ridere perchè scrivono senza glutine... oltre che i loro prodotti sanno di nulla ma questo vale su tantissimi acquistati nei centri commerciali, il prezzo non fa la convenienza la sostanza si eccome
ciao mauri

Re: Dr. Facebook e Mr. Hide

MessaggioInviato: 14/04/2018, 18:34
da franz
Di recente, abbiamo fornito informazioni su un possibile uso improprio dei tuoi dati su Facebook da parte di app e siti web. Abbiamo anche condiviso le misure che stiamo prendendo per evitare il verificarsi di eventi del genere in futuro.
Leggi di seguito per sapere se le tue informazioni sono state condivise con Cambridge Analytica tramite l'app "This Is Your Digital Life".

Qui il link che FB mette a disposizioe per controllare.
https://www.facebook.com/help/187366531 ... =shareable