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La malattia che ha affondato il PD.....

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

La malattia che ha affondato il PD.....

Messaggioda Giovigbe il 13/03/2018, 10:18

......... l'arroganza.
Della arroganza di Renzi è stato detto tutto il possibile è inutile aggiungere altro.
L'inutile sarcasmo con cui trattava gli avversari interni: inutile perché non si è mai visto problemi politici risolti con le battute

Ma non meno pericolosa è l'arroganza di coloro che non vogliono vedere questo ed altri errori (un esempio il job act) e si rifugiano sempre nelle accuse ai "traditori"
Si può continuare a pensare che è sempre colpa di altri .......ma questo non porterà un voto in più ....anzi.
Un po' di "mea culpa" farebbe bene e questa parola ancora non si è mai sentita

Da ultimo l'arroganza (che sfiora la saccenza) nel ritenere le proprie idee (e, in particolare, le proprie proposte programmatiche, data l'attualità del tema) le migliori possibile e quindi non soggette a contributi, miglioramenti, modifiche.
E' il caso delle proposte M5S: io non ne capisco nulla di economia (non è falsa modestia) ma affermazioni quali quelle di Tridico (prese in altro argomento aperto)
"Se il lavoro flessibile costa poco, dato che il lavoratore perde diritti e quote salari, l'impresa rinuncerà agli investimenti ad alto contenuto di capitale, all'innovazione e quindi anche alla formazione di lavoratori qualificati con più alti salari. Verrà azionata la leva della competitività salariale piuttosto che quella della innovazione e del capitale umano costoso e qualificato. Avremo frequenti casi di sotto-mansionamento, e giovani laureati costretti a svolgere lavori meno qualificati con più bassi salari. Avremo anche casi di emigrazione qualificata e "fughe di cervelli" all'estero. A perderci sarà tutto il Paese, impantanato in un contesto produttivo poco dinamico e a basso valore aggiunto.
mi sembrano vere e condivisibili.

Il primo problema oggi è il lavoro.

Sono dell'opinione che Lega (e centrodestra) e/o M5S debbano governare e il PD stare all'opposizione senza frammischiamenti di sorta (es: appoggio esterno), ma se c'è una buona proposta si eviti l'arroganza nell'esaminarla. I morti di job act dovrebbero far riflettere

P.S: Sia chiaro, non ho votato e non voterei mai M5S. A me le aggregazioni politiche "eterodirette" non sono mai piaciute.
Ci sono uomini che usano le parole all'unico scopo di nascondere i loro pensieri. VOLTAIRE
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Re: La malattia che ha affondato il PD.....

Messaggioda gabriele il 13/03/2018, 12:11

Giovigbe ha scritto:......... l'arroganza.
Della arroganza di Renzi è stato detto tutto il possibile è inutile aggiungere altro.


Perché i 5 stelle o la lega sono rose e fiori?

Più che altro la questione è stata economica e del lavoro. Cosa che potrebbe affossare anche i 5 stelle o la lega di governo se non sapranno agire bene e senza ritardi
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Re: La malattia che ha affondato il PD.....

Messaggioda pianogrande il 13/03/2018, 12:21

Quel signore dimentica di dire che il fenomeno della sotto utilizzazione dei dipendenti ha un andamento ed una origine assolutamente diversi da come la mette lui.

E' la successione di causa effetto ad essere un po' diversa.

Non è perché il lavoro costa poco che non c'è impegno per ricerca e tecnologia ma è che, essendo la nostra classe imprenditoriale basata sul parassitismo e l'opportunismo furbesco e di bassissimo livello culturale, nessuno ha investito in innovazione per cui l'unico parametro su cui questi imbelli e incapaci sono in grado di operare è il costo del lavoro.

Detto questo, se il costo del lavoro aumenta, il risultato non è che gli "imprenditori" all'improvviso diventano illuminati e previdenti e operativi anche nella sezione cervello ma semplicemente tagliano la corda e/o non vengono certo da noi gli stranieri.

Quindi questa classe politica improvvisata e perdente in partenza, la può raccontare come vuole ma, dopo averla raccontata alla gente che ha voglia di crederci, si troverà a raccontarla alla realtà concreta e lì saranno dolori e, purtroppo, dolori per noi e altre favole da raccontare per loro.

Che vadano a vendere pentole a pressione.
Lì, almeno, i coperchi li devono prevedere per forza se no ci arrivano tutti a capire che non funzioneranno.

Mi tengo quindi strettissima la mia "arroganza".
Fotti il sistema. Studia.
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Re: La malattia che ha affondato il PD.....

Messaggioda gabriele il 13/03/2018, 12:27

pianogrande ha scritto:essendo la nostra classe imprenditoriale basata sul parassitismo e l'opportunismo furbesco e di bassissimo livello culturale, nessuno ha investito in innovazione per cui l'unico parametro su cui questi imbelli e incapaci sono in grado di operare è il costo del lavoro.


Sono completamente d'accordo. E se posso aggiungere un tassello alla tua riflessione, la causa di ciò è da leggere nella commistione pubblico-privato che altro non è che un macigno che ha affondato lentamente l'Italia
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Re: La malattia che ha affondato il PD.....

Messaggioda franz il 13/03/2018, 13:21

pianogrande ha scritto:Non è perché il lavoro costa poco che non c'è impegno per ricerca e tecnologia ma è che, essendo la nostra classe imprenditoriale basata sul parassitismo e l'opportunismo furbesco e di bassissimo livello culturale, nessuno ha investito in innovazione per cui l'unico parametro su cui questi imbelli e incapaci sono in grado di operare è il costo del lavoro.

Sono convinto che parallelamente alla classe politica scadente e "parassitismo e l'opportunismo furbesco" ci sia un'altrettanta scadente classe imprenditoriale con le stesse caratteristiche.
Tuttavia le due cose sono legate. Non puoi fare investimenti tecnologici se:

a) il Total Tax Rate é superiore al 60% e quindi lo Stato ti porta via tutto, anche le mutande;
b) vista la mancanza di soldi, devi rivolgerti ad un sistema bancario esoso a cui accedono solo gli amici degli amici (politici);
c) anche se trovi i soldi, poi hai delle apparecchiature moderne che quasi nessuno sa usare visto che la scuola non sforna tecnici competenti che abbiano imparato sui macchinari piu' moderni. Totale li devi istruire tu, a tue spese;
d) alla fine quando hai fatto tutto questo, questo scopri che visti i costi il livello dei tui prezzi non regge la concorrenza non tanto di chi lavora in bangladesh o romania ma in germania ed altri paesi del nord-europa.

Quindi che fai? Certi di comprimere il costo del lavoro.
Oppure ti trasferisci all'estero, dove trovi i tecnici, i macchinari, un sistema bancario efficiente, tasse piu' basse, logistica tip-top, servizi adeguati.

Morale: la classe politica finisce col selezionare la classe imprenditoriale ed a sua volta la seconda seleziona la prima.
Non parliamo poi dell'elettorato!

Titolo vero: la PEGGIOCRAZIA.
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Re: La malattia che ha affondato il PD.....

Messaggioda mariok il 13/03/2018, 14:05

A me sembra strano (ma non troppo)che tra i tanti motivi della sconfitta elettorale del PD non trovi posto nelle numerose analisi in circolazione, la reazione di alcune categorie che si sono viste minacciate dalle riforme attuate o solo annunciate in questi anni.
La bocciatura del job act, per esempio, ha come unica motivazione la modifica dell'art. 18, che è andato a colpire, a torto o a ragione, la parte più garantita dei lavoratori. Il fatto che abbia introdotto, per la prima volta, con il Naspi strumenti di sostegno al reddito di precari e altri dipendenti esclusi da qualsiasi protezione, è passato completamente sotto silenzio.

Stesso discorso per la riforma della scuola. A nulla è servito, ai fini dei consensi, il fatto che dopo anni di tagli si sia tornati ad investire, sia pure in misura insufficiente nella scuola. Ciò che ha contato di più è stato il presunto strapotere dei presidi e l'introduzione di timidissimi principi di meritocrazia nella casta degli insegnanti, che hanno invocato addirittura il presunto diritto costituzionale dell'autonomia dell'insegnamento.

Della perdita di consensi nel pubblico impiego per effetto della riforma Madia si è già detto in altro post.

Sarà anche vero che l'azione di governo di Renzi sia stata caratterizzata da eccessiva arroganza. Ma forte è il sospetto che essa abbia fornito un alibi a quanti, e sono purtroppo molti, si oppongono a qualunque tentativo di cambiamento in questo paese.

Sarebbe certo sbagliato individuare in ciò l'unico motivo della perdita di voti, sottovalutando gli errori commessi, ma ignorare completamenre tale aspetto mi sembra altrettanto errato
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Re: La malattia che ha affondato il PD.....

Messaggioda gabriele il 13/03/2018, 14:14

mariok ha scritto:La bocciatura del job act, per esempio, ha come unica motivazione la modifica dell'art. 18, che è andato a colpire, a torto o a ragione, la parte più garantita dei lavoratori.


Un gioco al ribasso (volente o nolente) ha fatto del male al PD. Però è difficile capire una questione analizzandone solo una piccola parte.

Come ho più volte ripetuto in questo forum, è dannoso togliere tutele ai lavoratori senza concedergli un solido paracadute sociale, quale potrebbe essere il reddito garantito. In tal modo si fa il gioco di chi dismette e va all'estero o, ancora peggio, di chi sfrutta il lavoratore neo assunto o, ancora peggio, già assunto. Magari con la scusa della crisi qualche imprenditore se ne è approfittato lasciando a casa molti lavoratori con contratto tutelato, per poi riassumerli con il contratto a tutele crescenti. Ne ha quindi intascato sia in liquidità, grazie al bonus, sia in controllo attraverso lo spauracchio del licenziamento.
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Re: La malattia che ha affondato il PD.....

Messaggioda franz il 13/03/2018, 16:33

gabriele ha scritto:[Come ho più volte ripetuto in questo forum, è dannoso togliere tutele ai lavoratori senza concedergli un solido paracadute sociale, quale potrebbe essere il reddito garantito.

Mi pare che con il NASPI sia stato fatto, come ha scritto sopra mariok
Ma forse chi lavora non vuole il reddito garantito ma il posto di lavoro blindato.
Vedi, il reddito garantito invece lo vuole chi NON lavora.

Qui il problema non è cio' che ha affondato il PD, di cui francamente non me ne frega un beep ma cosa sta affondando il paese! E con reddito minimo, diminuzione di orario, flat tax, salario minimo, banca delle ore, abolizione job acts e Fornero, ed altre cazzate galattiche, si sprofonda in pochi mesi.
E magari come su Titanic, si balla festeggiando la fine dell'arroganza.

O magari mi sbaglio io (e non solo io) quindi ben venga il governo M5S con o senza Salvini e supporters vari.
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Re: La malattia che ha affondato il PD.....

Messaggioda gabriele il 13/03/2018, 16:35

franz ha scritto:
gabriele ha scritto:[Come ho più volte ripetuto in questo forum, è dannoso togliere tutele ai lavoratori senza concedergli un solido paracadute sociale, quale potrebbe essere il reddito garantito.

Mi pare che con il NASPI sia stato fatto, come ha scritto sopra mariok


Naspi non è un solido paracadute sociale. Se non ricordo male, dopo 3 mesi di stipendio all'80 per cento, l'erogazione diminuisce di un 3 per cento al mese fino ad annullarsi dopo 2 anni. Inoltre è rivolto solo ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato. Se ad esempio sei interinale ti attachi al tram
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Re: La malattia che ha affondato il PD.....

Messaggioda mariok il 13/03/2018, 17:08

gabriele ha scritto:
franz ha scritto:
gabriele ha scritto:[Come ho più volte ripetuto in questo forum, è dannoso togliere tutele ai lavoratori senza concedergli un solido paracadute sociale, quale potrebbe essere il reddito garantito.

Mi pare che con il NASPI sia stato fatto, come ha scritto sopra mariok


Naspi non è un solido paracadute sociale. Se non ricordo male, dopo 3 mesi di stipendio all'80 per cento, l'erogazione diminuisce di un 3 per cento al mese fino ad annullarsi dopo 2 anni. Inoltre è rivolto solo ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato. Se ad esempio sei interinale ti attachi al tram


Non sto a discutere se le misure varate fossero sufficienti o se si dovesse/potesse fare di più.

Sta di fatto che il secondo governo Prodi (in cui era rappresentata tutta la sinistra) dedicò le poche risorse disponibili (pur sempre 10 miliardi di euro) all'eliminazione (temporanea) del famoso scalone pensionistico, mentre non un solo euro fu destinato ai precari ed ai non garantiti.

Alcune cose, magari non sufficienti, ma senza dubbio positive (per non parlare dei provvedimenti "storici" nel campo dei diritti civili, rispetto nulla dei precedenti governi di sinistra) sono passate quasi del tutto sotto silenzio.

Colpa senza dubbio di Renzi, che si è incornato nel sostenere che tutto andava bene, avvitandosi sulla crescita del Pil e dei posti di lavoro, risultati in gran parte dovuti alla ripresa generale e comunque non automaticamente ascrivibili ai meriti del governo.

Tuttavia è tutt'altro da escludere che la campagna generale contro il PD, condotta esaltandone solo i demeriti e soprattutto facendo leva sull'arroganza e l'obbiettiva antipatia del suo leader, sia stata determinata dal fatto che alcune categorie o caste (burocrati, dipendenti pubblici, insegnanti, giornalisti ecc.) si sono viste minacciate ed hanno reagito efficacemente.

Ciò credo ci conduca ad una più generale considerazione che va ben oltre le disgrazie del PD, ponendo il problema della riformabilità di questo paese.

A giudicare dagli ammiccamenti della Raggi alla burocrazia romana, non sarà certo un ipotetico governo 5 stelle che potrà cambiare questo paese, nè tanto meno le promesse della destra leghista.

Ed è questa la questione centrale completamente assente dalle analisi di questi giorni.
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