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The 2017 Legatum Prosperity Index™

MessaggioInviato: 24/02/2018, 10:41
da franz
Ci sono diversi tentativi di produrre classifiche di prosperità che siano diverse dal banale PIL procapite (PPP o meno).
Tengono conto di diversi fattori, oltre ovviamente alla prosperità economica.

Magari direte che lasciano il tempo che trovano e che sono criticabili (cosa non lo è) e questo non è da meno.

Tuttavia presenta diversi aspetti interessanti, a meno che non preferiate il vecchio e classico PIL.

https://www.li.com/activities/publicati ... rity-index

http://www.prosperity.com/rankings

L'aspetto interessante è che potete prendere in considerazione singolarmente tutti i parametri, ordinare la classifica solo per un parametro (per esempio il sistema scolastico o quello sanitario) e addirittura cambiare il "peso" di ogni componente, se per voi uno è di scarso interesse o, al contrario, conta piu' di altri.

L'italia non fa una bella figura. Trentesima nella classifica generale (con tutti i pesi pari a 1) ma in posizione 39 per la salute, il posizione 68 per il "doing business" e 65 per la tutela dell'ambiente.

Per la salute hanno tenuto in considerazione tre aree: la salute mentale e fisica, le infrastrutture sanitarie, la capacità di prevenzione.

Qui il tapporto completo (PDF)
https://lif.blob.core.windows.net/lif/d ... f?sfvrsn=0

Qui una visione d'insieme dei primi, con l'Italia.

Re: The 2017 Legatum Prosperity Index™

MessaggioInviato: 24/02/2018, 10:46
da franz
È possibile selezionare alcuni paesi e vedere anche l'andamento storico.

Colpisce come i primi siano sostanzialmente stabili mentre l'Italia tenda a peggiorare (salvo un leggero ricupero negli ultimi due anni.

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Re: The 2017 Legatum Prosperity Index™

MessaggioInviato: 24/02/2018, 11:45
da pianogrande
Il primo frettoloso pensiero.

Il recupero negli ultimi due anni ha generato campagne di odio e e tensione e bufale mai visti prima.

Milioni di italiani applaudiranno alla loro sconfitta pensando di aver vinto.

Potenza della tecnologia e delle scienze della comunicazione.

Re: The 2017 Legatum Prosperity Index™

MessaggioInviato: 24/02/2018, 18:27
da franz
pianogrande ha scritto:Il primo frettoloso pensiero.

Il recupero negli ultimi due anni ha generato campagne di odio e e tensione e bufale mai visti prima.

Milioni di italiani applaudiranno alla loro sconfitta pensando di aver vinto.

Potenza della tecnologia e delle scienze della comunicazione.


Vero anche che altre nazioni, che prima erano messe peggio, ora sono passate davanti

Per esempio nella governance, democrazia e partecipazione, stato di diritto.

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Re: The 2017 Legatum Prosperity Index™

MessaggioInviato: 24/02/2018, 18:29
da franz
Oppure nella facilità di poter fare business (infrastrutture, barriere all'innovazione, flessibilità di mercato.

Poi ci si meraviglia se certe aziende si trasferiscono ... e la reazione è "boicottiamole" :?

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Re: The 2017 Legatum Prosperity Index™

MessaggioInviato: 24/02/2018, 18:42
da pianogrande
E c'è chi ci vuole dare a bere che da questa situazione si possa uscire con l'isolazionismo; con il "sovranismo".

Il mondo è grande ed ha le sue leggi e la vita è una competizione/selezione e a tutto questo non si sfugge votando per chi ci racconta che noi siamo bravi ma sabotati dai ragionieri/tecnocrati/tedeschi e simili.

Noi siamo boicottati dalla mafia/corruzione pressappochismo di casa nostra e più chiudiamo porte e finestre più la puzza si sente.

Re: The 2017 Legatum Prosperity Index™

MessaggioInviato: 24/02/2018, 21:02
da flaviomob
Vero. Però se un'azienda va bene, fa utili e decide di licenziare solo per aumentare gli utili, non perché ha particolari difficoltà burocratiche, dopo aver avuto consistenti aiuti di stato in Italia, innanzitutto deve avere dei vincoli cogenti in cambio degli aiuti di stato e se si comporta in modo utilitaristico, dato che l'Italia è un mercato ben più importante di quello slovacco (con tutto il rispetto), il cittadino ha il diritto di boicottare, visto che la classe politica è evidentemente incapace di farsi rispettare.


Vedi >>> https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... i/4181102/

Embraco, nel 2004 la prima crisi. Così in 14 anni lo stabilimento di Chieri ha ricevuto 13 milioni di aiuti pubblici

Re: The 2017 Legatum Prosperity Index™

MessaggioInviato: 24/02/2018, 21:39
da pianogrande
flaviomob ha scritto:Vero. Però se un'azienda va bene, fa utili e decide di licenziare solo per aumentare gli utili, non perché ha particolari difficoltà burocratiche, dopo aver avuto consistenti aiuti di stato in Italia, innanzitutto deve avere dei vincoli cogenti in cambio degli aiuti di stato e se si comporta in modo utilitaristico, dato che l'Italia è un mercato ben più importante di quello slovacco (con tutto il rispetto), il cittadino ha il diritto di boicottare, visto che la classe politica è evidentemente incapace di farsi rispettare.


Vedi >>> https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... i/4181102/

Embraco, nel 2004 la prima crisi. Così in 14 anni lo stabilimento di Chieri ha ricevuto 13 milioni di aiuti pubblici


E' davvero un problema questo degli aiuti pubblici non ricambiati.

Evidentemente vengono dati improvvidamente e/o senza pretendere in cambio impegni precisi.

Una vecchissima storia nel nostro paese; a partire dalla FIAT.

Forse sarebbe meglio destinarli a quelle azioni di sostegno e formazione di chi è in cerca di lavoro o quanto meno usati con un evidente tornaconto per la collettività in termini di dare-avere.

Su questo aspetto, anche i sindacati dovrebbero fare la loro parte ma non credo ne abbiano la forza (o il coraggio).

Re: The 2017 Legatum Prosperity Index™

MessaggioInviato: 24/02/2018, 21:42
da flaviomob
Gli aiuti li dà lo stato, non i sindacati. E anche le leggi sugli ammortizzatori le fanno i politici, non i sindacalisti. La cassa integrazione è stata un ripiego, i sindacati avranno altre responsabilità ma le leggi ancora non sono in grado di farle. Diamo a Cesare quel che è di Cesare.

Re: The 2017 Legatum Prosperity Index™

MessaggioInviato: 24/02/2018, 21:47
da pianogrande
flaviomob ha scritto:Gli aiuti li dà lo stato, non i sindacati. E anche le leggi sugli ammortizzatori le fanno i politici, non i sindacalisti. La cassa integrazione è stata un ripiego, i sindacati avranno altre responsabilità ma le leggi ancora non sono in grado di farle. Diamo a Cesare quel che è di Cesare.


Dài, dài.

Non dimenticarti che i sindacati (con più o meno potere contrattuale) trattano con i politici (arrivando a volte a confondersi con essi).

Le leggi hanno quindi anche una componente proveniente dai sindacati come da qualsiasi "parte sociale" e non c'è niente di strano, anzi, così dovrebbe sempre funzionare la democrazia.