forum.perlulivo.it

pianogrande ha scritto:... Siamo infatti il paese dove non si fa ricerca e dove il termine filosofia viene utilizzato come un insulto per mettere a tacere qualcuno che sta cercando di farti ragionare. Siamo il paese dove “vale più la pratica che la grammatica” e la cultura non è commestibile. E solo per chiudere, dove “primo della classe” è una offesa sanguinosa peggio di “filosofo”. E volete che le statistiche non lo mettano in bella mostra? ...

Standing Ovation!!!

E non solo "filosofia" ... ma anche saper fare i conti (essere un ragioniere, colui che ragiona) viene e ascritto alle categorie esecrabili. Quindi a seconda dell'evenienza, fisica e metafisica diventano "shitholes", alla moda di Trump.
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ma anche saper fare i conti (essere un ragioniere, colui che ragiona) viene e ascritto alle categorie esecrabili.

Beh, per quanto mi riguarda non ce l'ho mai avuta per i veri ragionieri....ma solo per i tecnocrati di Bruxselles

Comunque dice bene pianogrande, è cosi'. Ma l'Italia non è solo questa (del resto una realtà storica).

Leggere questo commento:

http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2018/01/14/sci-3-azzurre-sul-podio-in-discesa-bad_0982d560-3013-4669-9057-aa313e357c65.html
Hector Moscatelli ·
Gregoriana
Bravissime.... qui all'italiana, se avessimo perso ci sarebbero state 10 pagine di commenti negativi sull'Italia che non va , su Renzi che ha colpa anche dello sci, di un sistema allo sfascioo...eccetera. Se vinciamo...NESSUNO PARLA, RINGRAZIA, SI COMPLIMENTA...

Sci: 3 azzurre sul podio in discesa Bad
Vince Sofia Goggia davanti a Federica Brignone e Nadia Fanchini

(ANSA) - BAD KLEINKIRCHHEIM, 14 GEN - Giornata storica senza precedenti per lo sci azzurro con un podio tutto italiana nella discesa di cdm di Bad Kleinkircheim: 1/a Sofia Goggia in 1.04.00, 2/a Federica Brignone in 1.05.10 e terza Nadia Fanchini in 1.05.45. Si e' gareggiato sulla pista intitolata al leggendario campione locale Franz Klammer solitamente riservata alle gare uomini. Il tracciato, accorciato a quello del superG, presentava un fondo ghiacciato e molto veloce che ha esaltato coraggio e tecnica delle azzurre.

ranvit ha scritto:ma anche saper fare i conti (essere un ragioniere, colui che ragiona) viene e ascritto alle categorie esecrabili.

Beh, per quanto mi riguarda non ce l'ho mai avuta per i veri ragionieri....ma solo per i tecnocrati di Bruxselles

Comunque dice bene pianogrande, è cosi'. Ma l'Italia non è solo questa (del resto una realtà storica).

Leggere questo commento:

http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2018/01/14/sci-3-azzurre-sul-podio-in-discesa-bad_0982d560-3013-4669-9057-aa313e357c65.html
Hector Moscatelli ·
Gregoriana
Bravissime.... qui all'italiana, se avessimo perso ci sarebbero state 10 pagine di commenti negativi sull'Italia che non va , su Renzi che ha colpa anche dello sci, di un sistema allo sfascioo...eccetera. Se vinciamo...NESSUNO PARLA, RINGRAZIA, SI COMPLIMENTA...

Sci: 3 azzurre sul podio in discesa Bad
Vince Sofia Goggia davanti a Federica Brignone e Nadia Fanchini

(ANSA) - BAD KLEINKIRCHHEIM, 14 GEN - Giornata storica senza precedenti per lo sci azzurro con un podio tutto italiana nella discesa di cdm di Bad Kleinkircheim: 1/a Sofia Goggia in 1.04.00, 2/a Federica Brignone in 1.05.10 e terza Nadia Fanchini in 1.05.45. Si e' gareggiato sulla pista intitolata al leggendario campione locale Franz Klammer solitamente riservata alle gare uomini. Il tracciato, accorciato a quello del superG, presentava un fondo ghiacciato e molto veloce che ha esaltato coraggio e tecnica delle azzurre.

Purtroppo questo è un. altro italianissimo difetto e cioè seguire e applaudire quasi solo il calcio.

Ne consegue addirittura un problema linguistico che solo recentemente si comincia ad evolvere e cioè dire semplicemente “campionato” e non destare nessun dubbio che si tratti di quello di calcio e fino a dire addirittura (per la verità questo fatto comincia ad appartenere al passato) “sport” o magari “notizie sportive” e dare per scontato che si stia parlando di calcio.

Questo non è disfattismo.
Per correggere i difetti bisogna innanzitutto prenderne coscienza.

Bisognerebbe pensare a percorsi di formazione continua, sia nella scuola superiore sia in università, accessibili anche a chi vuole riqualificarsi, a chi ha perso il lavoro e desidera sviluppare nuove competenze.

Il numero chiuso non è una buona soluzione: si potrebbero ammettere gratuitamente gli studenti che hanno superato il test d'ingresso, poi a pagamento di una retta consistente gli altri (a quel punto anche avere molti fuori corso diventerebbe paradossalmente remunerativo per l'università).

L'università è anche utile per avere l'abilitazione ad esercitare la professione.Prima era necessario fare il tirocinio e non sempre era facile trovare uno studio che ti registrasse per fare il tirocinio servivano raccomandazioni e conoscenze.Invece facendo due anni di università e frequentando determinati corsi si può avere l'abilitazione ad esercitare la professione dopo il superamento di un'esame che ti abilità all'esercizio.Questa è una misura di liberalizzazione della professione"che crea uguali nastri di partenza permettendo a tutti di accedere" e non l'abolizione del minimo tariffario.L'abolizione della tariffa minima nelle professioni non è una misura liberalizzatrice