forum.perlulivo.it

Il fatto che esistano anche ottimi laureati (una percentuale del totale) non contraddice la sostanziale scarsa qualità delle università italiane. Anche tra le università si sono quelle migliori di altre. Il Poli di Milano (rank 24) e quello di Torino (rank 50) sono buoni ma sono ben lontani dai primi, considerando che l'Italia è nel G8.

Questa è la classifica dei soli politecnici: https://www.topuniversities.com/univers ... technology

A livello globale il Poli di Milano è in posizione 170.

Poi le tasse universitarie servono, a fronte della scarsità di fondi, a finanziare autonomamente progetti di ricerca che appunto sono quelli che permettono ad alcuni ad alcuni docenti, coinvolgendo gli studenti migliori soprattutto durante il lavoro di Master, di ottenere quelle prestazioni di punta che alzano la sia pur bassa media e permettono a questi studenti di trovare lavoro all'estero.

Abolendo le tasse universitarie le università dovranno"mendicare" a Roma i soldi della fiscalità generale, perdendo autonomia. I migliori studenti andranno a fare il Master all'estero. Quelli che se lo possono permettere, naturalmente.

In passato solo Mussolini attentò all'autonomia universitaria. Ora ci provano di fatto anche i rossi di Grasso.

franz ha scritto:....Quanto alle farneticazioni di ROARS grazie del divertimento (ma le battute non andrebbero su "sorridere ..." ?)

Ricordo che quando fumavo ed ero a corto di soldi le nazionali senza filtro erano un baluardo.
Costavano poco e la qualità era prossima alla merda, il rapporto qualità prezzo era infimo ma per chi non aveva soldi erano OK.

Forse quelli di ROARS pensano che se le università fossero gratuite (costo zero) allora la qualità sarebbe infinita

In realtà quello che scrivono è sostanzialmente vero, ma è dovuto al fatto che la ricerca scientifica è soggetta a rendimenti marginali decrescenti In pratica se spendi 100 ottieni 20 risultati, se spendi 200 ne ottieni 38, non 40 e così via.
Se l'Italia spendesse come gli USA avrebbe più risultati in numero assoluto, ma meno risultati per unità di spesa.
Inoltre, tenendo conto dell'inefficienza nazionale nel gestire grandi progetti complessi multidisciplinari, il risultato finale sarebbe proporzionalmente peggiore di quello delle università americane. In pratica aumentando la spesa, diventerebbe evidente l'inefficienza del sistema italiano.

Se poi si scende nel dettaglio si vedrà che il 20% dei ricercatori produce l'80% dei risultati, il rimanente 80% dei ricercatori produce il rimanente 20%. Tra questi c'è un 20/30% che in realtà ha la qualifica di ricercatori acquisita per meriti partitici e sindacali e non ha mai prodotto nessun risultato.

quindi spendendo poco o nulla (oppure a caso) c'è sempre un minimo di risultati "miracolistici"

Questo però vale per università di altri paesi che spendono poco.
Farò una verifica per vedere le nazioni che sono a pari rank con l'Italia.

PS: a proposito della gratuità delle uni tedesche, un amico ha osservato che

in Germania non c'è limite di velocità sulle autostrade - chiediti perché certe cose si possono fare in un Paese e non in altre

Non so, non mi piace come argomento ma in qualche modo colpisce.

Io preferirei tasse universitarie giuste ma borse di studio (private e pubbliche) per aiutare gli studenti meritevoli e con difficoltà economiche.

In passato solo Mussolini attentò all'autonomia universitaria. Ora ci provano di fatto anche i rossi di Grasso.

Questa è la fesseria del mese, esposta con un linguaggio indecente.
Effettivamente degna di vincere il Cazzometro!

Quindi in Germania e Svezia vige un regime fascista? L'autonomia universitaria non c'entra nulla col metodo di finanziamento. In Francia le tasse universitarie sono 200 euro l'anno, in Germania zero, da noi oltre mille euro: eppure non sono certo più autonome le nostre (forse sono autonome nella scelta dei baroni e dei parenti da mandare in carriera).

Il livello di questo forum è proprio scaduto.

flaviomob ha scritto:

In passato solo Mussolini attentò all'autonomia universitaria. Ora ci provano di fatto anche i rossi di Grasso.

Questa è la fesseria del mese, esposta con un linguaggio indecente.

"indecenti" per te saranno le mie opinioni (e la cosa non mi sorprende affatto) ma non ho usato termini indecenti o scurrili.
Tu invece hai usato "fesseria" per descrivere la mia opinione.
Cosa che si qualifica da sola.
Poi ti lamenti di quello che scrivono altri forumisti ....

Saluti!

Paragonare Mussolini a Grasso è indecente. L'argomento dell'autonomia universitaria - che c'entra come i cavoli a merenda con la gratuità dell'università - è la fesseria.

Saluti & baci.

Le mie opinioni sono criticabili come tutte ma non ti permettere di definirle fesserie.

Hai pienamente ragione, mi scuso per il termine utilizzato.

Verbo dal sen fuggito.

Tuttavia trovo le motivazioni critiche verso la proposta Grasso incoerenti ed inconsistenti, visto che funziona in paesi più evoluti del nostro e avrebbe una copertura finanziaria. Piuttosto, se vogliamo fare del benaltrismo, darei priorità più alta al sostegno di chi non ha reddito.

flaviomob ha scritto:Verbo dal sen fuggito.

Tuttavia trovo le motivazioni critiche verso la proposta Grasso incoerenti ed inconsistenti, visto che funziona in paesi più evoluti del nostro e avrebbe una copertura finanziaria. Piuttosto, se vogliamo fare del benaltrismo, darei priorità più alta al sostegno di chi non ha reddito.

Si può funzionare ma la copertura finanziaria è ampiamente sottostimata. Con l'università gratis aumenterebbero gli iscritti e dovresti adeguare strutture, docenti ecc. e il costo sarebbe rilevante.

Poi bisogna introdurre selezione in ingresso e soprattutto selezione durante, altrimenti creiamo un enorme parcheggio. In Francia è vero che l'Alta scuola costa poco più di 500 euro. Prova però ad accedervi e a restarci, Devi avere il massimo dei voti al liceo la selezione è durissima . In Olanda è vero sì paga poco. Però almeno 8,5 di media per entrare, puoi prendere al massimo due insufficienze all'anno, e in questo caso devi ridare l'esame entro l'anno, altrimenti sei fuori per tre anni. In Scozia è vero si paga nulla, prova ad accedere....In Germania ottimi costi, hanno il triennio professionalizzante in Italia appena parli di rapporto con le imprese... scandalo

L'Università gratis senza selezione provoca solo un tracollo della qualità complessiva e costi altissimi per la collettività, e con la sinistra sinistra quando si parla di "selezione e merito" si tocca un tabù, e si tirano fuori tutte le seghe mentali possibili per creare eccezioni.