Robyn ha scritto:dovrebbe essere Israele a dire no grazie a trump stiamo bene così soprattutto se Israele si rende conto delle conseguenze estremamente negative
Concretamente, per Israele la capitale è già Gerusalemme, per decisione parlamentare. Dal 1980. Cercare su Internet.
https://it.wikipedia.org/wiki/IsraeleIl consiglio di sicurezza ONU nella risoluzione 478 ha definito la legge nulla e priva di validità ma non è chiaro perché proprio Israele dovrebbe dire a Trump: "no grazie dopo avere proclamato 37 anni fa quella capitale.
Premesso questo, condivido il conributo di un mio amico.
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Gerusalemme è stata:
- ebrea per 1367 anni dal Regno di Davide alla conversione di Costantino
- cristiana per 300 anni, fino alla conquista del Califfo Umar Ibn al-Khattab e poi per altri 100 anni circa, dalla conquista crociata fino al feroce Saladin
- musulmana per 1200 anni (con l'intermezzo crociato) fino alla conquista britannica del 1917
Dopodiché negli ultimi 100 anni, prima sotto l'egida ONU, poi mista araba-israeliana e quindi dal '67 israeliana e capitale dello Stato di Israele dal 1980.
Insomma, una vera capitale multi-religiosa indubbiamente.
Israele con la "legge sulla protezione dei luoghi santi" del 1967, si è fatta garante dell'accesso ai luoghi sacri da parte dei fedeli delle 3 religioni monoteiste (tacendo del fatto che nel 1950, sotto l'occupazione giordana di Gerusalemme Est, bel 36 sinagoghe furono distrutte e il cimitero del Monte degli Ulivi profanato); quindi mi sembra tutto molto lineare: politicamente fa parte di uno stato, ma ha uno status religioso particolare di cui si fa garante una democrazia.
Quindi perché tutto questo levare di scudi? Dov'è il problema?
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)