Art 18 sl

[Robyn]

In commissione al senato c'è un dl di riforma depositato da Mdp e SI sull'art 18 e non si sà bene cosa preveda.La cosa da capire e se si tratta di un pasticcio o solo di una cosa elettorale.L'art 18 deve realizzare la giuste esigenze del lavoratore e del datore di lavoro cioè non si può consegnare troppo potere ai datori di lavoro perche così si precarizza il lavoro,non si può consegnare troppo potere ai lavoratori perche così si irrigidisce il lavoro bloccando l'ingresso.Per evitare dei pasticci servirebbe la trasposizione completa dell'art 18 inglese in Italia previsto dalla legge per l'impiego inglese.Forse era meglio non toccare nulla del dl Fornero eccetto che introdurre tre warning nei disciplinari,perche più o meno si avvicinava all'art 18 inglese

[mariok]

Sembra destinato a rimanere solo una bandierina elettorale.
Puntavano a stabilire un asse con il M5S che come al solito li hanno mollati.

Nessuna paura, invece, sembrano avere i grillini guidati da Luigi Di Maio in Parlamento. Nessuna paura di troncare, addirittura con due post sul blog di Grillo, ogni ipotesi di asse con Mdp e Sinistra italiana. Il primo post serve a chiarire che non ci saranno alleanze né con la sinistra né con la Lega e che il M5S correrà da solo. Il secondo attacca la legge sul ritorno dell’articolo 18 proposta da Mdp-Si in commissione Lavoro. Strano, perché qualche deputato grillino aveva assicurato ai bersaniani di volerla votare. La legge, a quanto si apprende, avrebbe però creato una spaccatura dentro il M5S perché introdurrebbe l’articolo 18, quindi il reintegro in caso di licenziamento, anche per le aziende sotto i 15 dipendenti, che in Italia sono la maggioranza e per cui già secondo i vecchi criteri è previsto solo l’indennizzo.
Per un gruppo di deputati del nord-est, soprattutto veneti, e per lo stesso Di Maio, la soluzione offerta dalla sinistra è un colpo alla piccola e media impresa. Una categoria a cui il candidato premier del M5S, seguendo le indicazioni di Casaleggio padre, vuole dare garanzia di ascolto, anche per soffiare voti ai leghisti. «Nessun soccorso rosso» ribadisce il M5S che si becca dell’«utile idiota del sistema» da un deluso Nicola Fratoianni, leader di Si: «Usano le stesse argomentazioni di Silvio Berlusconi. E sui diritti dei lavoratori sono come Renzi».  
http://www.lastampa.it/2017/11/11/itali ... agina.html
 

[Robyn]

bisogna fare la trasposizione di quello inglese in Italia molto semplice che assicura certezze ai lavoratori e flessibilità per le aziende

[Robyn]

Questo è l'articolo valido dai cinque dipendenti in sù
Quando cominciate a lavorare avete un periodo di probation,che può essere di 4 settimane ,tre mesi,sei mesi,dodici mesi,come scritto nel contratto.Ciò significa che se non sono contenti di voi in questo periodo hanno diritto a licenziarvi se non sono soddisfatti(ma potete anche voi andarvene senza troppo preavviso)
Al termine di questo periodo possono solo licenziarvi in due casi:
Dopo avervi dato 3 avvisi(warnings).Per essere validi in un licenziamento i warnings devono essere per la stessa ragione,devono darvi obbiettivi e addestramento per migliorare se necessario,devono essere stati dati in un periodo di tempo preciso(di solito sei mesi ma nel contratto possono dire 12 mesi a partire dal primo warnings).Inoltre l'azienda deve avere un sistema di disciplina ben preciso e scritto,avete diritto a lamentarvi con un superiore o con qualcuno delle risorse umane se vi è stato dato un warnings ingiustamente
Oppure se commettete un atto serio(l'azienda deve darvi una lista di cosa ritiene essere un'atto serio al momento dell'assunzione).Questi possono variare da azienda ad azienda ma in generale includono:ubriachezza sul lavoro,furto,corruzione,violenza e comportamento aggressivo,distruzione di proprietà appartenente alla società o ad altri lavoratori,negligenza dei propri doveri,molestie sessuali e razzismo
In entrambi i casi potete denunciare il datore di lavoro per unfair dismissal se ritenete di essere stati licenziati ingiustamente
Discriminazioni:se siete stati discriminati c'è sempre reintegrazione previo vostro diniego a favore dell'indennità di 24 mensilità
Le crisi aziendali:dopo un preventivo controllo del giudice che verifica che non si tratta di discriminazione vi dà un'indennità che può arrivare fino a 24 mensilità a seconda della dimensione aziendale

[Robyn]

L'indennità non è in relazione all'anzianità di servizio come dice Poletti ma in relazione alla grandezza aziendale e scatta subito dopo il superamento del periodo di prova che è al massimo di un'anno altrimenti si rende precario il lavoro.L'indennità fà da argine ai licenziamenti facili.Questa può variare ,per le piccole in genere è di sei mensilità per le grandi di ventiquattro