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L'Italia spaccata in due dai certificati.

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Re: L'Italia spaccata in due dai certificati.

Messaggioda Robyn il 03/11/2017, 23:28

Più che una piattaforma unica si può senz'altro velocizzare con il data base molte pratiche,le più vessatorie.Altri comparti della Pa anche sono stati alleggeriti per ex il day hospital per la sanità ed esiste anche la telemedicina cioè il contatto per posta elettronica fra medico e paziente senza che questo si rechi in ospedale o in un presidio medico.Non sò a quali terapie possa essere applicato probabilmente per quelle lievi questo anche alleggerisce il lavoro e le file nella sanità.Se un pc ce l'hai bene puoi fare la telemedicina con la quale il medico di dice prendi un'aspirina prendi una spremuta d'arancia altrimenti se non ce l'hai deve andare al presidio medico
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Re: L'Italia spaccata in due dai certificati.

Messaggioda pianogrande il 04/11/2017, 0:45

Infatti il primissimo risultato della digitalizzazione e della connessione tra uffici dovrebbe proprio essere l'eliminazione stessa dei "certificati" resi inutili dalla diretta consultazione della loro sorgente da parte dei vari uffici di cui una buona parte (e qui si ferma tutto) dovrebbe risultare assolutamente inutile.

Perché devo pagare un geometra che va a consultare il catasto a cui ha un accesso privilegiato rispetto al cittadino e mi fa una certificazione (lo "storico" tanto per fare un esempio) che mi serve per un rogito che passa attraverso un notaio (ormai una vera e propria mancia di lusso) e torna al catasto per il passaggio di proprietà?

Un labirinto che è solo un considerare il cittadino come una mucca da mungere.

Non si potrebbe andare direttamente al catasto a fare l'atto di vendita dove tutto può essere reverificato e registrato senza pagare geometri e notai?

Dovrebbero essere queste le nuove frontiere dell'informatizzazione.

Intere categorie ormai assolutamente parassitarie che scomparirebbero.
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Re: L'Italia spaccata in due dai certificati.

Messaggioda gabriele il 04/11/2017, 7:32

Oppure, perché da madre devo passare attraverso il caf per autocertificare che ho avuto in figlio per accedere al bonus bebè se il Comune nel quale risiedo e nel quale ho già comunicato la nascita di mio figlio possiede già questa informazione?

Anche in questo caso, come tanti altri, il cittadino deve lavorare per l'amministrazione pubblica per farsi riconoscere un proprio diritto
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Re: L'Italia spaccata in due dai certificati.

Messaggioda Robyn il 04/11/2017, 9:43

Perche nel caso del bonus bebè come di altre prestazioni non c'è l'automaticità sono previsti dei requisiti per avere l'accesso a queste prestazioni,bisogna fare richiesta,naturalmente nella richiesta più semplici,sintetici e chiari sono gli adempimenti da fare e meglio è,mentre nel caso della burocrazia cioè il geometra che và al catasto per poi tornare dal cittadino,l'accesso diretto eliminerebbe molti costi ,ma quello che eliminerebbe più di tutti è la corruzione perche non ci sono solo le parcelle da dare al geometra ma attraverso tangenti sottobanco il cittadino cerca di accellerare pratiche che altrimenti la burocrazia tenderebbe a decellerare
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Re: L'Italia spaccata in due dai certificati.

Messaggioda Robyn il 04/11/2017, 11:53

Quando vai in un ufficio della Pa per fare una richiesta in genere ti dicono devi andare all'anagrafe e fare questi certificati poi devi andare all'agenzia delle entrate e farti dare la dichiarazione dei redditi poi devi andare all'ufficio registro poi devi andare all'Inps etc.Al contrario dovrebbe essere che se fai una richiesta quell'ufficio della Pa deve poter accedere ai data base dell'Inps dell'agenzia delle entrate dell'ufficio registro ed estrapolare i tuoi dati in tempo reale cioè serve per ciascun'ufficio della Pa poter accedere a tutti data base di ciascun ramo della Pa di modo che il cittadino fà una semplice richiesta e riceve la ricevuta dell'avvenuta richiesta che in tempi certi sarà erogata
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Re: L'Italia spaccata in due dai certificati.

Messaggioda Robyn il 04/11/2017, 18:15

Il bonus bebè si può avere anche per via telematica con il Pin al portale dell'Inps.Per questo vale un limite di reddito fra i 25,000 e i 30,000 euro
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Re: L'Italia spaccata in due dai certificati.

Messaggioda flaviomob il 25/11/2017, 1:48

Uno dei pochi meriti di Renzi è stata la dichiarazione dei redditi on-line.


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Re: L'Italia spaccata in due dai certificati.

Messaggioda gabriele il 25/11/2017, 8:07

Robyn ha scritto:Il bonus bebè si può avere anche per via telematica con il Pin al portale dell'Inps.Per questo vale un limite di reddito fra i 25,000 e i 30,000 euro


La soglia limite è definita sull'ISEE
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Re: L'Italia spaccata in due dai certificati.

Messaggioda ranvit il 25/11/2017, 8:59

La soglia limite è definita sull'ISEE


ISEE...fin'ora una delle piu' grandi prese per il culo per gli onesti!
Se non si fanno controlli a tappeto è solo una delle tante italiche ipocrisie, che la Governo ci sia stato il centrosinistra o il centrodestra :twisted: :mrgreen:
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: L'Italia spaccata in due dai certificati.

Messaggioda pianogrande il 25/11/2017, 12:30

ranvit ha scritto:La soglia limite è definita sull'ISEE


ISEE...fin'ora una delle piu' grandi prese per il culo per gli onesti!
Se non si fanno controlli a tappeto è solo una delle tante italiche ipocrisie, che la Governo ci sia stato il centrosinistra o il centrodestra :twisted: :mrgreen:


E mi piacerebbe tanto conoscere il tasso di disoccupazione reale e cioè depurato dal lavoro nero come mi piacerebbe sapere la percentuale vera di "poveri".
I "poveri" sono quelli che pagano per tutti e pagano due volte perché naturalmente non hanno la precedenza e la gratuità su tanti servizi.

Ora "scopriamo" che non è vero che gli italiani si tagliano i capelli (e si curano i denti) con il fai da te.


http://ricerca.repubblica.it/repubblica ... tisti.html
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