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Re: Legge elettorale : il parere di Scalfari

MessaggioInviato: 16/10/2017, 22:42
da franz
Robyn ha scritto:franz ma tu non eri per il proporzionale?bisogna stare ai patti gli atei devono giurare perche non sanno stare ai patti "Locke"

Il mio parere su cosa preferire è noto ma non conta in questa discussione
Si discute di Rosatellum, non di Franzeschellum :lol:

Comunque leggo di pareri di incostituzionalità perché le soglie di accesso al senato sarebbero nazionali e non regionali.

Articolo 57
Il Senato della Repubblica è eletto a base regionale, salvi i seggi assegnati alla circoscrizione Estero.

Il numero dei senatori elettivi è di trecentoquindici, sei dei quali eletti nella circoscrizione Estero.

Nessuna Regione può avere un numero di senatori inferiore a sette; il Molise ne ha due, la Valle d'Aosta uno.

La ripartizione dei seggi tra le Regioni, fatto salvo il numero dei seggi assegnati alla circoscrizione Estero, previa applicazione delle disposizioni del precedente comma, si effettua in proporzione alla popolazione delle Regioni, quale risulta dall'ultimo censimento generale, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti [cfr. IV] .


Per chi volesse leggere, qui sul sito della camera c'è una scheda sul testo approvato

http://www.camera.it/leg17/465?tema=riforma_elettorale

dove si afferma:
Al Senato l'assegnazione dei seggi alle liste è effettuata con metodo proporzionale e avviene a livello regionale.

Accedono al riparto le coalizioni di liste che abbiano ottenuto sul piano nazionale almeno il 10% dei voti validi espressi e le liste che abbiano ottenuto sul piano nazionale almeno il 3% dei voti validi espressi, nonché le liste che abbiano conseguito almeno il 20% dei voti validi espressi nella regione o, per le minoranze linguistiche, aver eletto almeno due candidati nei collegi uninominali.

Al termine delle operazioni degli uffici elettorali, in cui viene determinato il numero di seggi spettanti alle coalizioni e alle liste, singole e coalizzate, sono proclamati eletti in ciascun collegio plurinominale, nei limiti dei seggi ai quali ciascuna lista ha diritto, i candidati compresi nella lista del collegio, secondo l'ordine di presentazione.

Sono altresì specificate le modalità con cui si procede, sia alla Camera sia al Senato, alla proclamazione degli eletti in caso di esaurimento della lista presentata nel collegio plurinominale.

Re: Legge elettorale : il parere di Scalfari

MessaggioInviato: 16/10/2017, 23:01
da Robyn
Le soglie al senato nazionali sono perfettamente costituzionali perche ogni regione potrebbe adottare soglie identiche quindi scorporando la soglia nazionale si ha quella regionale che può essere uguale in tutte le regioni PS La costituzione ne prevede ne vieta le soglie non dice che devono essere regionali o nazionali per cui sono perfettamente costituzionali

Re: Legge elettorale : il parere di Scalfari

MessaggioInviato: 17/10/2017, 7:38
da franz
Robyn ha scritto:Le soglie al senato nazionali sono perfettamente costituzionali perche ogni regione potrebbe adottare soglie identiche quindi scorporando la soglia nazionale si ha quella regionale che può essere uguale in tutte le regioni PS La costituzione ne prevede ne vieta le soglie non dice che devono essere regionali o nazionali per cui sono perfettamente costituzionali

Leggevo di pareri "autorevoli" diversi, nel senso che l'art 57 è sempre stato interpretato nell'unico senso ovvio di quel "a base regionale", ossia che soglie nazionali per il Senato non sono ammissibili. Questo dalla corte costituzionale, che mi pare piu' legittimata di noi a dire cosa è costituzionale. Poi io mi limito a riferire.

Se il rosatellum recitasse: "Accedono al riparto le coalizioni di liste che abbiano ottenuto sul piano regionale almeno il 10% dei voti validi espressi e le liste che abbiano ottenuto sul piano regionale almeno il 3% dei voti validi espressi, ..." non ci sarebbero problemi e mi chiedo quale la razionalità (if any) di soglie nazionali seguite da eccezioni per le minoranze linguistiche o per liste che regionalmente abbiano almeno il 20%. L'assurdo è che una lista presente per esempio solo in lombardia e che ottenga il 18% (quindi parliamo di un milione e quattrocentomila voti) non ha rappresentanza in un Senato che secondo la costituzione "è eletto a base regionale".

Re: Legge elettorale : il parere di Scalfari

MessaggioInviato: 17/10/2017, 8:25
da mariok
Il problema credo derivi dal bicameralismo perfetto, che richiede un'omogeneità dei sistemi elettorali delle due camere.
È una contraddizione interna alla costituzione, che da una parte assegna compiti identici ai due rami del parlamento e dall'altro preschive al senato elezioni su base regionale.

Re: Legge elettorale : il parere di Scalfari

MessaggioInviato: 17/10/2017, 8:42
da Robyn
con ogni probabilità è stato fatto per scongiurare il più possibile maggioranze diverse nelle due camere eppure per il mattarellum al senato nessuno diceva niente.Allora l'unica possibilità per l'omogeneità è che la corte costituzionale elimini tutte le soglie de 3% e del 10% e anche i partiti con lo 0,0001% possono accedere in parlamento.I costituzionalisti e gli avvocati che si divertono a buttare giù leggi elettorali e riforme costituzionali non fanno un bel servizio alla democrazia la democrazia rischia.Più in là bisognerà rimettere mano al bicameralismo differenziato ma non lo faremo fare a chi vuole solo 100 senatori oppure è contro l'elezione di secondo grado

Re: Legge elettorale : il parere di Scalfari

MessaggioInviato: 17/10/2017, 8:51
da franz
mariok ha scritto:Il problema credo derivi dal bicameralismo perfetto, che richiede un'omogeneità dei sistemi elettorali delle due camere.
È una contraddizione interna alla costituzione, che da una parte assegna compiti identici ai due rami del parlamento e dall'altro preschive al senato elezioni su base regionale.

La contraddizione, se esiste, nasce con l'adozione di sistemi maggioritari. Inizialmente la prima repubblica era proporzionale al 100%, senza soglie e senza premi di maggioranza. E nessuno ha mai visto contraddizioni con il mandato costituzionale.

I problemi sono sorti quando una parte dei seggi è stata assegnata su base maggioritaria ed hanno cominciato a inserire premi e soglie (cosa che tra l'altro è rarissimo trovare insieme nei vari sistemi: o mettono soglie, o mettono premi). Insomma l'UCAS è sempre al lavoro ed a furia di farla difficile è chiaro che si finisce con offendere un mandato costituzionale che è abbastanza chiaro e limpido. Almeno su questo punto.

Re: Legge elettorale : il parere di Scalfari

MessaggioInviato: 17/10/2017, 11:19
da Robyn
I problemi iniziano con l'eliminazione del collegio all'inglese e l'introduzione di premi e soglie.Per me bisogna riprendere il dl Boschi e cambiarlo in alcune parti perche la ministressa Boschi non ha voluto ascoltare nessuno.La prima cosa da fare è impedire a JP Morgan di infilarsi nel sistema costituzionale.Per fare ciò è necessario portare i membri della camera delle regioni a 197 e mantenere i delegati regionali.Questo non altera l'equilibrio costituzionale.La seconda è che si può inserire anche la revoca di un ministro andando da Mattarella.La terza è sul federalismo cioè impedire accentramenti ma permettere di distinguere quello che realmente è di competenza centrale e ciò che è di competenza federale delineando bene il principio di supremazia.Addirittura nel titolo V è stata eliminata la parola ambiente che và decisamente rimessa.Per i referendum propositivi non mi pare che si possa eccepire questi correggono le mancate promesse della democrazia parlamentare,secondo Locke bisogna stare ai patti.Naturalmente la legge che si propone con il referendum propositivo deve essere costituzionale.Permettere un più facile richiamo di una legge da parte della camera delle regioni e permettere l'elezione di secondo livello secondo cui i rappresentanti della camera delle regioni anche se in forma indiretta sono espressione degli elettori.Infine il sistema elettorale o il sistema francese a collegi e ballottaggio oppure il collegio all'inglese per la camera dei deputati non scendendo mai al di sotto dei 618 deputati

Re: Legge elettorale : il parere di Scalfari

MessaggioInviato: 17/10/2017, 16:54
da trilogy
franz ha scritto:
trilogy ha scritto:Il meccanismo delle due schede avrebbe un senso. Però dovresti modificare le percentuali: 2/3 maggioritario così voti la maggioranza di governo, 1/3 proporzionale voti la squadra del cuore.

Condivido.
Non dirmi che ora scrivi anche tu dall'estero :-)


Faccio ancora il pendolare, il resto della famiglia ormai lavora o studia stabilmente all'estero :)

Re: Legge elettorale : il parere di Scalfari

MessaggioInviato: 17/10/2017, 17:29
da Robyn
I giovani hanno ripreso ad andarsene dall'Italia, grazie gli stanno rendendo la vita impossibile
Ai sostenitori del servizio civile obbligatorio dico:
L'uomo rinunci a suoi desideri e alle sue inclinazioni,faccia ciò che la ragione gli addica come migliore,benche gli appetiti tendano dall'altra parte-- Locke L'educazione dei fanciulli "la pedagogia contro la repressione"

Re: Legge elettorale : il parere di Scalfari

MessaggioInviato: 17/10/2017, 19:13
da franz