Robyn ha scritto:franz ma tu non eri per il proporzionale?bisogna stare ai patti gli atei devono giurare perche non sanno stare ai patti "Locke"
Il mio parere su cosa preferire è noto ma non conta in questa discussione
Si discute di Rosatellum, non di Franzeschellum
Comunque leggo di pareri di incostituzionalità perché le soglie di accesso al senato sarebbero nazionali e non regionali.
Articolo 57
Il Senato della Repubblica è eletto a base regionale, salvi i seggi assegnati alla circoscrizione Estero.
Il numero dei senatori elettivi è di trecentoquindici, sei dei quali eletti nella circoscrizione Estero.
Nessuna Regione può avere un numero di senatori inferiore a sette; il Molise ne ha due, la Valle d'Aosta uno.
La ripartizione dei seggi tra le Regioni, fatto salvo il numero dei seggi assegnati alla circoscrizione Estero, previa applicazione delle disposizioni del precedente comma, si effettua in proporzione alla popolazione delle Regioni, quale risulta dall'ultimo censimento generale, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti [cfr. IV] .
Per chi volesse leggere, qui sul sito della camera c'è una scheda sul testo approvato
http://www.camera.it/leg17/465?tema=riforma_elettorale
dove si afferma:
Al Senato l'assegnazione dei seggi alle liste è effettuata con metodo proporzionale e avviene a livello regionale.
Accedono al riparto le coalizioni di liste che abbiano ottenuto sul piano nazionale almeno il 10% dei voti validi espressi e le liste che abbiano ottenuto sul piano nazionale almeno il 3% dei voti validi espressi, nonché le liste che abbiano conseguito almeno il 20% dei voti validi espressi nella regione o, per le minoranze linguistiche, aver eletto almeno due candidati nei collegi uninominali.
Al termine delle operazioni degli uffici elettorali, in cui viene determinato il numero di seggi spettanti alle coalizioni e alle liste, singole e coalizzate, sono proclamati eletti in ciascun collegio plurinominale, nei limiti dei seggi ai quali ciascuna lista ha diritto, i candidati compresi nella lista del collegio, secondo l'ordine di presentazione.
Sono altresì specificate le modalità con cui si procede, sia alla Camera sia al Senato, alla proclamazione degli eletti in caso di esaurimento della lista presentata nel collegio plurinominale.