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Nadia Bouzekri, presidente dell'associazione dei Giovani musulmani d'Italia, denuncia di essere stata obbligata a "spogliarsi" in pubblico dalla polizia di frontiera dell'areoporto di Bergamo.

In realtà, quello che lei definisce una violenza in quanto obbligata a "spogliarsi della sua identità", era la richiesta di togliere il velo per consentire la sua identificazione. Nell'articolo si parla anche della giacca, evidentemente tutt'uno col velo.

L'articolo è stato postato su Fb e vi lascio immaginare il tono di alcuni commenti. Roba in gran parte senz'altro da respingere.

Altrettanto inaccettabili però mi sembrano le affermazioni della "vittima" che nel video parla di "razzismo" e di "violenza sulle donne" paragonandoli al trattamento riservato alle donne in paesi come l'Arabia Saudita.

Orio al Serio, presidente Giovani musulmani su Fb: "Polizia di frontiera ha violato i miei diritti"

La giovane racconta di aver chiesto agli agenti di spogliarsi dei suoi indumenti in un luogo appartato, ma che questa possibilità le sarebbe stata negata. La denuncia della giovane è stata ripresa anche dalla consigliera comunale di Milano Sumaya Abdel Qader (Pd)

http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... /?ref=fbpr

https://www.facebook.com/nadia.bouzekri ... 081416063/

Tutte le strumentalizzazioni vanno trattate da tali e, come si diceva qualche decennio fa, da qualsiasi parte vengano.

Usare il termine "spogliarsi" per la richiesta di identificazione è davvero puerile e sa tanto di esibizionismo del tipo come sono venuta in TV?.

Lo strumento identitario per ottenere trattamenti speciali di solito è usato dai bufalari di professione ed è una grave mancanza di rispetto proprio per quella identità.

Se fossi un esponente di quella cultura mi dissocerei decisamente da questi atteggiamenti opportunistici e, ripeto, puerili.

Sul fatto che abbia chiesto la privacy per l'identificazione mi sembra una diritto sacrosanto.Non lo è affatto se non permette l'idenificazione
PS Signora dobbiamo identificarla può venire con noi?Tolga il velo grazie.L'abbiamo identificata può reindossare il suo indumento.Grazie e ci scusi per il contrattempo

La legge Reale obbliga ad essere riconoscibili durante le pubbliche manifestazioni.

Io la estenderei ad ogni momento della vita pubblica e cioè ogni persona dovrebbe essere immediatamente riconoscibile per il solo fatto di trovarsi in luogo pubblico.

Con tanti esperti di anti terrorismo, se non si arriva a questi provvedimenti elementari...

Signora venga un'istante dobbiamo identificarla.Tolga il velo grazie.L'abbiamo identificato è Giuseppe Grillo detto Beppe.Lei è in stato di fermo venga con noi in centrale